IL SOPRANNATURALE E IL FANTASTICO NEL CINEMA MESSICANO

Le Edizioni Profondo Rosso pubblicano un libro assolutamente imperdibile per gli appassionati del genere horror, un saggio che non può mancare nella vostra biblioteca personale del fantastico: stiamo parlando di IL SOPRANNATURALE E IL FANTASTICO NEL CINEMA MESSICANO (29 euro) di Nicola Pezzella.

Eccettuati i film sui vampiri di Mendez, quelli gotici di Baledon e pochi altri usciti nel nostro Paese tra la fine degli anni ‘50 e l’inizio dei ‘60, il pubblico italiano non ha mai potuto vedere le numerosissime pellicole fanta-horror girate continuamente per decenni interi in Messico né ha mai conosciuto i capolavori espressionisti macabri realizzati tra gli anni ‘30 e i ‘40 da grandi registi di quella nazione quali Juan Bustillo Oro e Fernando De Fuentes, senza poter neppure riuscire a conoscere certe deliranti opere sanguinarie come Alucarda di Juan Lopez Moctezuma o tanti altri film splatter e del terrore apparsi fino ai giorni nostri. L’unico regista messicano abbastanza conosciuto in Italia è stato infatti sempre e solo Rene Cardona Jr., che però ha fatto prevalentemente dei prodotti commerciali anonimi destinati soprattutto al mercato nordamericano.

Questo accurato e dettagliatissimo libro sul cinema horror messicano viene dunque a colmare qui in Italia una grossa lacuna critico-informativa, in quanto grazie a esso il lettore italiano potrà finalmente scoprire l’esistenza di tantissime pellicole messicane delle quali fino a oggi ha del tutto ignorato l’esistenza, apprendendo tra l’altro come l’idea di dotare i vampiri cinematografici di canini aguzzi sia venuta per la prima volta proprio a un regista di quella grande nazione del Centro America e non a Christopher Lee o alla Hammer Film.

Nicola Pezzella, che attualmente vive in Messico, laureato in Conservazione dei Beni Culturali con il massimo dei voti e la lode, e con studi al Conservatorio di Trieste, ha come interesse principale lo studio dell’iconografia e del simbolismo blackjack live free. È stato caporedattore della rivista Templari, direttore di Graal e Italia Misteriosa e ha pubblicato diversi saggi sui Templari e di storia locale. È stato curatore di esposizioni artistiche e di cataloghi di mostre. Nel campo del cinema da anni si impegna in un’opera di divulgazione delle connessioni culturali tra l’Italia e l’America Latina, organizzando in Perù e in Messico mostre di manifesti cinematografici e cineforum. È ideatore e curatore del programma televisivo Los clasicos del cine, in onda su un canale via cavo messicano e per internet.

Buona lettura.

A cura della redazione