THE LAST HEROES – GLI ULTIMI EROI

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: The Last Heroes – Gli ultimi eroi

Titolo internazionale: The Last Heroes

Anno: 2019

Regia: Roberto D’Antona

Soggetto: Roberto D’Antona e Annamaria Lorusso

Sceneggiatura: Roberto D’Antona

Direttore della fotografia: Stefano Pollastro

Montaggio: Roberto D’Antona

Musica: Aurora Rochez

Effetti speciali: Paola Laneve e Alessio Barzocchini

Produzione: Annamaria Lorusso, Stefano Pollastro, Paola Laneve e Roberto D’Antona

Origine: Italia

Durata: 2h e 16’

CAST

Roberto D’Antona, Annamaria Lorusso, Francesco Emulo, Nicole Blatto, Erica Verzotti, Alex D’Antona, Fabrizio Narciso, Mirko Giacchetti, Andrea Milan, Michael Segal, Carmelo Bacchetta, Sascha Granato, Danilo Uncino, Sara Cominato, Massimo Cantori, Alice Bonzani, Luca Cagnetta, Susanna Tregnaghi, Simona Quaglia, Massimo Cominato, Rossana Bena

TRAMA

Una potente forza oscura si è risvegliata: un profanatore di tombe appassionato di misteri, un venditore chiacchierone, una giornalista impertinente, un pigro nerd e la timida assistente di un misterioso bottegaio cieco e muto si ritrovano insieme nella tranquilla cittadina di Noara, dove vent’anni prima avevano condiviso un terribile segreto. Ai giochi si uniscono anche due invasati di palestra e un poliziotto scettico che da tempo era sulle tracce del colpevole di un’inspiegabile mattanza di animali. Insieme, scopriranno l’antica maledizione di Kaisha e si ritroveranno a fronteggiare i demoni del passato. Letteralmente.

NOTE

In merito alla lavorazione di questo film, il regista Roberto D’Antona (The Wicked Gift, Fino all’inferno) ha dichiarato: “ho avuto la fortuna di crescere guardando il grande cinema d’intrattenimento degli anni ‘80 e ‘90. Sono cresciuto immaginando di vivere grandi avventure come quelle di Indiana Jones, nella speranza di poter accarezzare un dinosauro come in Jurassic Park o di poter viaggiare nel tempo come Marty in Ritorno al Futuro, di poter essere forte e senza paura come Rick O’Connell ne La Mummia, ma soprattutto di poter dare vita, assieme ai miei amici immaginari, ad una squadra cool come quella dei Ghostbusters. Quando si è ragazzini è molto più semplice immedesimarsi e viaggiare con la mente immaginando di vivere avventure di gruppo come quelle dei Goonies o della squadra ammazza mostri come in The Monster Squad, in quanto i personaggi sono dei coetanei che affrontano avventure straordinarie e ammetto che mi sarebbe piaciuto poterle vivere, nella speranza però di non dover affrontare demoni come Pennywise nel caso della mini serie televisiva IT. Questa fantasia si è tramutata nel tempo in un grande desiderio, ossia in quello di voler raccontare attraverso le immagini una grande avventura come quelle con cui sono cresciuto. A darmi il colpo di grazia, capace di farmi perdere del tutto la testa per il genere fantasy, rendendolo successivamente il mio genere preferito, è stata la trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson che è divenuta a sua volta la mia saga preferita. La magia che Peter Jackson è stato in grado di trasmettere con quella trilogia era qualcosa di unico e sono certo che riuscire a raccontare una grande avventura così magica ed emotiva come quella che ha avuto inizio nel 2001 sia ancora oggi irripetibile. Così, parlando di generi e film che più ho a cuore con il mio socio Annamaria Lorusso, vengo a conoscenza che anche lei è una grande appassionata del genere e in particolare modo della saga de Il Signore degli Anelli. Quando si ha un socio con cui si condividono le stesse idee e lo stesso percorso è facile viaggiare con la mente e fare grandi progetti e, infatti, per entrambi il sogno nel cassetto era quello di poter realizzare con la nostra produzione un film di genere fantasy. Nel 2015 io e Annamaria abbiamo scritto la storia un cortometraggio fantasy dal titolo, con la promessa che non appena saremmo cresciuti artisticamente e professionalmente,  avremmo realizzato un film. Dopo anni di duro lavoro, è arrivato quel fatidico momento in cui mi sono sentito pronto a farmi carico di una regia così importante e difficile come quella di un fantasy rendendolo attuale e allo stesso tempo una grande avventura come quelle del passato. Così è nato The Last Heroes – Gli Ultimi Eroi”.

Il film, prosegue D’Antona, “è un grande desiderio che finalmente dopo anni ha preso vita. Ho sempre desiderato poter raccontare la storia di un gruppo di amici che, nonostante l’età adulta, la distanza, i problemi e lo scetticismo, sono pronti ad affrontare la terribile Kaisha e il suo esercito di dannati, uniti e armati di determinazione e lealtà. Gli Ultimi Eroi è un film che parla di amicizia, il sentimento più bello, vero e puro del mondo, un sentimento in cui io credo fermamente”.

Per quanto riguarda il cast, ha detto ancora il regista, “The Last Heroes vanta il cast più numeroso delle produzioni L/D Production Company fino ad oggi. Per alcuni ruoli chiave, avevo già un’idea di partenza sui volti da voler utilizzare, ma essendo il mio progetto più ambizioso e che più rispecchia la mia visione cinematografica, ho deciso di fare delle prove su parte per tutti coloro che, secondo me, avrebbero potuto rappresentare al meglio i personaggi del film. Una volta deciso il ruolo da assegnare per alcuni di loro, io e gli altri produttori abbiamo deciso di aprire dei casting per i ruoli mancanti. Ai casting si sono presentate tantissime persone da tutta Italia e non solo, un’affluenza pazzesca e devo ammettere che scegliere non è stato affatto semplice. Abbiamo lavorato sodo per settimane e visto ogni singolo video-provino per poi scegliere coloro che si sposavano perfettamente con i ruoli liberi selezionando non solo attori professionisti ma anche talenti alle prime armi che si sono rivelati sul set altrettanto validi”.

Poi, continua a dire Roberto, “abbiamo lavorato intensamente e senza pause per 7 mesi nella fase di pre-produzione cercando e scegliendo con cura le location più adatte per questo genere di film, in quanto la scenografia era davvero importante e richiedeva una cura meticolosa. Abbiamo girato quasi l’intero film nel comune di Oleggio (NO) e nelle proprietà dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore. A fare da scenografia per altre sequenze del film sono stati il comune di Orta San Giulio (NO) e la frazione di Bellinzago Novarese (NO) della Badia di Dulzago. Le riprese sono durate 52 giorni”.

Infine, chiude Roberto D’Antona, “per quanto riguarda la troupe, essa rappresenta la mia seconda famiglia e lavorare con loro significa essere felici. Sono ineguagliabili in tutto e ci tengo sempre a ringraziarli per il loro strepitoso lavoro svolto fuori e dentro il set. Come dico sempre, non potrei desiderare un team migliore di questo sinceramente”. Senza poi contare l’importanza della musica: “una colonna sonora di grande impatto ed emotiva è fondamentale per la riuscita di un film fantasy. Con la mia compositrice Aurora Rochez, che considero anche una sorella, abbiamo lavorato duramente per dar vita ad una colonna sonora che mi ha soddisfatto piena-mente e che ha dato ancora più forza alle immagini di The Last Heroes. Per questo film abbiamo deciso di ricreare una colonna sonora prettamente orchestrale utilizzando principalmente il piano, i violini e il cello. Ovviamente una grande ispirazione è stata la meravigliosa colonna sonora della trilogia de Il Signore degli Anelli composta da Howard Shore, ma ammetto che un’altra grande ispirazione è stata anche la colonna sonora del film Cloud Atlas composta da Tom Tykwer e Reinhold Heil”.

Davide Longoni