GIOVANNI AGNOLONI E “L’ULTIMO ANGOLO DI MONDO FINITO” ALLA LIMONAIA DI CASTIGLIONCELLO

Giovedì 31 agosto alle ore 21,00, alla Limonaia (Parco del Castello Pasquini) di Castiglioncello (LI), lo scrittore Giovanni Agnoloni presenterà il suo nuovo romanzo L’ultimo angolo di mondo finito (Galaad Edizioni, 2017), atto conclusivo della serie “della fine di internet”, che esplora i territori della distopia letteraria in chiave filosofica per affrontare il tema della dipendenza da internet che affligge tanti di noi, ipotizzando una situazione paradossale: l’ipotetico crollo della Rete.

In sintesi, la trama del romanzo: 2029. Internet è crollato da quasi quattro anni in Europa, e la crisi della comunicazione si è ormai estesa alla telefonia, mentre le principali città sono state gradualmente invase da ologrammi intelligenti, “cloni” immateriali capaci di orientare il comportamento delle persone. Negli Stati Uniti il sabotaggio della Rete ordito dal movimento degli Anonimi è fallito, e internet è rinato grazie a un progetto di copertura wireless mediante l’uso di droni. Sospese tra questi due grandi poli di eventi, si svolgono le vicende di Kasper Van der Maart, spintosi fino a New York sulle tracce della scrittrice Kristine Klemens, scomparsa nel nulla, e di quattro affiliati degli Anonimi impegnati nella ricerca delle fonti di misteriosi segnali elettromagnetici, possibili sorgenti di una nuova Rete europea: Emanuela, che esplora la Bosnia, Aurelio, che attraversa il Portogallo, e i fratelli Ahmed e Amina, spersi nel Sud Italia. Le loro indagini porteranno alla luce sorprendenti verità nascoste, legate non solo al contesto politico e tecnologico generale, ma al loro passato. E aperte su un orizzonte di percezioni capace di connetterli tutti, creando un ponte di comunicazione con chi è già “al di là del confine”. L’ultimo atto della serie della fine di internet, dopo Sentieri di notte (già pubblicato anche in Spagna e in Polonia), Partita di anime e La casa degli anonimi. La fine di una saga che, nel suo capitolo conclusivo, rivela l’identità e lo scopo della mente che fin dall’inizio ha tessuto le fila degli avvenimenti.

Giovanni Agnoloni verrà presentato da Lietta Manganelli, autrice figlia del grande scrittore Giorgio Manganelli e curatrice del “Centro Studi Giorgio Manganelli”, e dagli scrittori Edoardo Volpi Kellermann e Lukha B Kremo (Premio Urania 2016).

Giovanni Agnoloni (Firenze, 1976) è scrittore, traduttore e blogger. È autore dei romanzi Sentieri di notte (Galaad Edizioni, 2012; pubblicato in spagnolo come Senderos de noche, El Barco Ebrio 2014, e in polacco come Ścieżki nocy, Serenissima 2016), Partita di anime (Galaad, 2014) e La casa degli anonimi (Galaad, 2014).

Ha inoltre pubblicato tre saggi imperniati sulle opere di J.R.R. Tolkien, ed è curatore di una raccolta internazionale di articoli sul tema. Nel maggio 2017, il suo racconto lungo Il liberto è stato pubblicato da Kipple Officina Libraria. Nel giugno 2017, il suo racconto in lingua inglese The Return è uscito sulla rivista americana “October Hill”.

Ospite di residenze letterarie, festival e conferenze in Europa e Stati Uniti, ha tradotto libri di Jorge Mario Bergoglio, Amir Valle, Peter Straub, Noble Smith e Christiane Taubira, nonché saggi su J.R.R. Tolkien e Roberto Bolaño, ed è un esponente del movimento letterario connettivista.  Collabora con i blog La Poesia e lo Spirito, Lankenauta e Postpopuli.

Gordiano Lupi