REPORTAGE DALLA REUNION XI DELLO STIC-AL

“L’Italia è uno dei miei posti preferiti ed è bello essere qui con voi, rivedere i vecchi amici e ricordare le tante cose che ci accomunano”. E’ stato il primo pensiero che Denise Crosby – la guest star della Reunion XI che si è svolta dal 20 al 22 novembre a Riccione (Rimini) – ha espresso salendo sul palco tra gli applausi e l’entusiasmo dei tanti trekker presenti nella sala convegni dell’Hotel Mediterraneo.

La manifestazione è stata organizzata dallo STIC- AL / Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”, dallo store Ultimo Avamposto di Bologna e dal Doctor Who Italian Club. A chi era lì è parso subito come la celebre attrice statunitense, che si muoveva con la massima disinvoltura salutando tutti, non stesse recitando la  parte del personaggio, ma di un’amica che dopo lungo tempo (ossia dal 2004 quando fu presente alla STICCON XVII di Bellaria-Igea Marina/Rimini) incontra persone con le quali ha condiviso bei momenti da custodire.

E così Denise Crosby (alias Tasha Yar nella celebre serie tv di Star Trek: The Next Generation, stagione 1987-88) affiancata sul palco dal versatile presentatore e traduttore, Paolo Attivissimo – che ha avuto la capacità di coinvolgere appieno il pubblico – ha raccontato le idee circa il suo nuovo documentario Trekkies 3 che avrà una dimensione internazionale. E mentre nelle altre pellicole il messaggio sostanziale è stato di narrare la dimensione di amicizia e divertimento tra i trekker, il nuovo esplorerà l’universo Star Trek per vedere dove sta andando. E lei da “archivista” della famosa saga di fantascienza, così come si considera, sicuramente avrà fiuto per comprenderne la direzione.

Tra le domande del pubblico, desideroso di conoscere a 360° gradi il pensiero di Denise su Star Trek, le è stato chiesto qual è il format che oggi preferirebbe. All’attrice piacerebbe il ritorno della serie in TV con un approccio di storie che abbiano sullo sfondo una morale e non solo l’avventura. Poi a una domanda se ci sarà o meno un’altra serie di TNG/The Next Generation ha risposto che ciò, a suo avviso, non potrà più verificarsi. Altre curiosità hanno riguardato quello che succedeva sul set cinematografico: per esempio se fossero semplici o difficili i copioni. A tal proposito Denise ha rivelato che le difficoltà spesso erano sulla credibilità dei neologismi contenuti nei dialoghi ai quali si doveva dare attendibilità durante la recitazione.  Ma quanto era affezionata Denise Crosby al personaggio di Tasha Yar, l’ufficiale responsabile della sicurezza dell’astronave USS Enterprise D? “Tanto – ha risposto – l’ho adorata e ho anche cercato di darle quanto più spessore possibile”. Altri segreti della brava attrice di TNG ve li sveleremo in un’intervista esclusiva che ci ha rilasciato e che pubblicheremo nei prossimi giorni sulla nostra webzine… quindi  vi raccomandiamo di seguirci!

Ma proseguiamo con la cronaca dell’elettrizzante convention. Accanto alla star di lungo corso, ampio spazio è stato anche a due giovani artiste italiane del fumetto. Due talentuose disegnatrici dalle grandi potenzialità che via via stanno ascendendo alle più importanti vette del settore figurativo legato al fantastico. Stiamo parlando di Elena Casagrande collaboratrice, tra l’altro, della casa editrice americana IDW Publishing e della Marvel ed Eleonora Carlini, conosciuta anche come EloElo, che tra le collaborazione annovera XComics, Crazy Camper e IDW Publishing. Entrambe, provenienti dalla Scuola Internazionale di Comics di Roma, in una stimolante conversazione – abilmente condotta da Nicola Vianello del Ponte di Comando dello STIC-AL e Carlo Recagno noto fumettista e redattore della Casa Editrice Bonelli – hanno parlato della loro professione tra aneddoti, viaggi all’estero, conoscenza di grandi artisti, emozioni e progetti, appassionando i presenti che non hanno mancato di porre domande sul percorso lavorativo, personale e anche sui sogni delle due artiste.

E ancora incollati alle sedie gli astanti lo sono stati nel corso dell’ampia conferenza di Paolo Attivissimo – questa volta in veste di giornalista scientifico – il quale ha illustrato in maniera minuziosa gli avvincenti 199 giorni nello spazio della più famosa trekker del mondo: “AstroSamantha” Cristoforetti, documentando gli aspetti scientifici ma anche le tante curiosità che caratterizzano una giornata vissuta a bordo dell’International Space Station.

Nei tre giorni di full immersion nel fantastico mondo di Star Trek della Reunion XI oltre a conferenze e incontri sono stati organizzati: giochi di ruolo, mostre-mercato di gadget, fanzine, romanzi di fantascienza e altre opere d’arte, balli e gare in costume e spettacoli. Ma si sono svolte anche proiezioni di episodi di Star Trek e Doctor Who. Proprio su quest’ultima serie Elena Albertini, Federica Minguzzi e Tamara Garcia hanno messo in scena una performance dal titolo The rise of the Master sul personaggio del Maestro e delle sue varie incarnazioni. La rappresentazione è cominciata in versione Maestro di John Simm, per introdurre anche in modo divertente il collegamento video con il presidente dello STIC-AL Gabriella Cordone Lisiero, impegnata per lavoro all’estero.

E parlando ancora di spettacoli molto partecipata è stata la gara dei costumi cui hanno preso parte sia gruppi sia costumi singoli, tra cui spiccavano: la mamma di Worf, I guardiani della Galassia, il gruppo di Torchwood al completo, un ufficiale scientifico di Star Trek, Occhio di Falco nella versione femminile, e un personaggio delle Cronache di Riddick: Lady Vaako, oltre al gruppo vincitore composto da Vedova Nera, Teschio e Frau Merkel che ha inscenato uno spassoso sketch meritandosi il primo posto, premiato con una scintillante coppa.

E adesso vi proponiamo alcune delle impressioni degli organizzatori e partecipanti al raduno di Riccione.

Cominciamo da Massimo Romani, vicepresidente dello STIC-AL, il quale si è detto soddisfatto del numero dei circa duecento trekker presenti: “Tutto è andato per il meglio – ha asserito – nonostante le non buone condizioni atmosferiche che ci hanno accompagnato e che hanno sicuramente impedito l’arrivo di curiosi e del  pubblico esterno”. Romani ha evidenziato che la Reunion nasce come incontro intermedio durante l’anno proprio per rivedersi, passare del tempo insieme, condividere la passione su Star Trek in attesa del tradizionale grande  appuntamento che si svolge nel mese di maggio. E a proposito di questo, il vicepresidente dello STIC-AL già guarda alla Starcon 2016 nella quale sarà celebrato il cinquantesimo anniversario di Star Trek, ma anche il trentennale dello Star Trek Italian Club. In proposito, ma questo è già noto, sarà presente l’attrice e modella americana Terry Farrell, ossia Jadzia Dax in Star Trek: Deep Space Nine. E aggiungiamo che la fascinosa star sarà affiancata da altri tre attori che hanno recitato in alcuni episodi della serie ideata da Roddenberry, ossia Barbara Luna, Sally Kellerman e Gary Lockwood.

Per Elena Albertini, componente dello staff organizzativo, che durante le tre giornate ha svolto l’esaltante e delicato ruolo di accompagnatrice e interprete di Denise Crosby, la caratteristica di ogni Reunion è l’atmosfera molto rilassata. “Per me questa convention è migliore rispetto alla Sticcon, perché ho tempo anche per chiacchierare con gli amici e fare qualche numero sul palco insieme al gruppo di Doctor Who. Questa edizione poi è stata particolare – ha aggiunto –  perché ho rivisto dopo una decina d’anni una persona che posso definire un’amica: Denise Crosby, ed è stato come se il tempo si fosse fermato e ci fossimo salutate solo un paio di anni prima, invece è bastato guardare il suo “figlioletto” che ho conosciuto quando aveva cinque anni… e a quel punto mi sono resa conto che il tempo è passato eccome!”.

A parere di Daniela Lucchi, fervente trekker e scrittrice fantasy, la Reunion è come “un salottino” con pochi amici scelti: “Noi chattiano quotidianamente su Facebook – ha dichiarato la scrittrice – e agli occhi di molti sembriamo folli: le persone si chiedono come si faccia a parlare di Star Trek tutti i giorni! Beh, per noi trovarsi qui è un’occasione per conoscerci davvero e di poter godere assieme di piccole cose, ritrovando nei volti dei nostri compagni, riflessa, la nostra gioia! Una piacevole immersione, per poco, in una meravigliosa stanza dei giochi”.

Nella carrellata dei pareri c’è anche quello di Anna Romanelli, una fedelissima dello STIC-AL, già attiva collaboratrice di Alberto Lisiero, ammiraglio dello STIC,  in molti degli eventi realizzati dal club nel passato. Anna sottolinea il fatto che sebbene siano passati nove anni dall’ultima volta che ha partecipato alla Reunion ha vissuto il tutto con lo stesso trasporto di una “rimpatriata” ritrovando personaggi e storie che ha amato e anche  “le follie” che queste passioni generano nelle persone. “Seguo Star Trek – ha rilevato – e non conosco Doctor Who, ma assistere allo spettacolo su quest’ultimo è stato comunque uno spasso  grazie a Elena e Federica. Amo l’atmosfera rasserenante e giocosa di questo evento grazie alle persone e al loro entusiasmo. Inoltre – ha concluso Anna – ho apprezzato molto gli interventi scientifici sull’esplorazione spaziale. Che sia vera o romanzata l’avventura nello spazio mi affascina, spero quindi che ci siano sempre opportunità di questi tipo negli eventi  futuri”.

A questo punto crediamo che le parole sopra riportate siano più che eloquenti: il mondo di Star Trek rimane un fenomeno che coinvolge sotto l’aspetto dello spettacolo ma che ha anche la caratteristica di unire tanti appassionati e far nascere amicizie e affetti che si rinsaldano nel tempo. Caratteristica di grande positività che, in special modo al giorno d’oggi, non è cosa da poco!

Filippo Radogna