MASSIMO ROMANI… E STAR TREK

Per Massimo Romani Star Trek vuol dire entusiasmo, passione, lavoro e… sentimenti. E’ editore di Ultimo Avamposto che pubblica libri, fumetti oltre che Inside Star Trek Magazine, rivista ufficiale dello STIC (Star Trek Italian Club) del quale Massimo è vicepresidente. Ma Ultimo Avamposto è anche lo store di Bologna, dove ogni trekker può trovare articoli e oggettistica della saga. Grande Nagus (personaggio di Star Trek, capo supremo della popolazione dei Ferengi e nome con il quale Massimo è noto nell’ambito dello STIC) divide il rimanente tempo tra convention e iniziative tese a diffondere l’universo fantascientifico ideato da Gene Roddenberry, i cari amici trekker e, dulcis in fundo, le due carissime figlie Giada e Giulia, il figlio Davide e la moglie Jessica, guarda caso conosciuta grazie alla grande famiglia dell’amata serie spaziale.

“Insomma – riferisce con un eloquente sorriso il vicepresidente dello STIC - più full immersion di così in Star Trek, non si può”. Abbiamo incontrato Massimo in chiusura della multiconvention StarCon 2015 di Bellaria-Igea Marina/Rimini (29 aprile-3 maggio) nella cui organizzazione ha avuto un ruolo basilare. “Sono contento per la nutrita affluenza e per lo svolgimento della kermesse anche se quest’anno – aggiunge – è mancata un po’ la parte artistica a livello di riproduzioni e di scenografie dedicate a Star Trek. Quanto alle date, per il prossimo anno, torneranno a essere quelle della terza settimana di maggio, per non entrare in competizione con Napoli Comicon e fare in modo che il pubblico possa seguire l’una e l’altra manifestazione”. Ma il nostro non nasconde la sua soddisfazione anche per l’assegnazione del Premio Italia nella categoria “Miglior rivista professionale” al bimestrale ufficiale dello STIC, Inside Star Trek Magazine, molto curato nella veste tipografica e ricco di notizie e approfondimenti sulla saga spaziale, la cui direzione è affidata a Giovanni Lani, mentre del coordinamento editoriale si occupa con abilità Gabriella Cordone Lisiero che a breve ospiteremo sulle nostre colonne.

MASSIMO, SVOLGI UN’ATTIVITA’ A TUTTO TONDO NELL’AMBITO DI STAR TREK. ALLORA INIZIAMO DAL TUO LAVORO: ULTIMO AVAMPOSTO.

Certo, anzitutto premetto che nelle cose che faccio, ci metto sempre molta partecipazione emotiva ed entusiasmo. Nella sede di Ultimo Avamposto cui ho dato vita nel 1996 a Bologna (in via Boldrini 20/L, a un centinaio di metri dalla stazione ferroviaria; sito internet http://www.ultimoavamposto.it/, ndr) si tengono presentazioni di libri, mostre artistiche e proiezioni, meeting con gli attori delle serie e riunioni con i tanti appassionati che ci vengono a trovare. Inoltre, collaboriamo con lo STIC alla realizzazione della kermesse che oggi si chiama StarCon, ma che per ventotto anni è stata la Sticcon, ossia la convention nazionale di Star Trek.

NELLO STORE DI BOLOGNA C’E’ ANCHE UNA MOSTRA PERMANENTE. SI TRATTA DI UNA RICCA COLLEZIONE, LA TUA, DI OGGETTI E COSTUMI DEI FILM DELLE VARIE SERIE DI STAR TREK

E’ il risultato di venticinque anni d’impegno, ricerche e sacrifici, ma ne è valsa la pena. Invito tutti gli appassionati a venirla a visitare, non rimarranno delusi.

SEI  VICEPRESIDENTE DELLO STAR TREK ITALIAN CLUB CHE, E’ BENE RICORDARLO, E’ INTITOLATO AL SUO FONDATORE, ALBERTO LISIERO, PURTROPPO SCOMPARSO NEL 2013. VUOI PARLARCI DELLA VOSTRA ATTIVITA’?

Sì, abbiamo voluto dedicare lo STIC ad Alberto, il nostro Ammiraglio.  Siamo il più grande fan club di fantascienza in Italia e a oggi abbiamo un migliaio di iscritti attivi, mentre quelli non attivi si aggirano sui diecimila. Da oltre trent’anni divulghiamo Star Trek. A parte la StarCon, convention  della quale mi occupo da quindici anni e che organizziamo direttamente come STIC, in Italia se ne tengono tante altre.

E COSA AVVIENE NELLE CONVENTION DEDICATE A STAR TREK?

Beh, oltre alle tante iniziative culturali e scientifiche proprie delle convention di science fiction, ti evidenzio la cosa più originale: si va lì vestiti in costume ci si diverte e si parla di Star Trek. Teniamo desta l’attenzione sul nostro pubblico per ribadire che la saga è viva. E funziona sempre!

NEL LUGLIO DEL PROSSIMO ANNO ESCE NEGLI STATI UNITI IL NUOVO FILM DEDICATO A STAR TREK, IL TERZO DELLA SERIE DIRETTA DA J.J. ABRAMS, IL CUI TITOLO DOVREBBE ESSERE STAR TREK BEYOND. LO SCRITTORE AMERICANO NORMAN SPINRAD, CHE COLLABORO’ CON GENE RODDENBERRY ALLA SERIE CLASSICA, E’ MOLTO CRITICO CON ABRAMS. COSA PENSI IN PROPOSITO?

Spinrad è assolutamente contro J.J. Abrams. Il mondo di Star Trek quando è uscita la nuova serie si è diviso perché i film hanno riproposto i vecchi personaggi con nuovi attori. ll problema, ad esempio,  è che molti sostengono che il ruolo del Signor Spock è stato solo e soltanto di Nimoy (Leonard Nimoy è scomparso nello scorso febbraio, ndr) e perciò non accettano che sia un altro attore a rifarlo.  Insomma, c’è una frangia integralista che protesta per questo.

LE OBIEZIONI SONO ANCHE SUI VALORI PROPOSTI DAI NUOVI FILM, CONSIDERATI COMMERCIALI…

Il mondo è sempre in evoluzione in tutto ed è ovvio che ciò avvenga anche per Star Trek. Sicuramente non c’è più lo spirito pioneristico degli anni Sessanta, che comunque rimane sullo sfondo.  Oggi ci sono tanti effetti speciali e meno dialoghi ma è nella natura delle cose, nel passato non c’erano tante tecnologie. E poi oggi se si propone un film lento, nessuno lo va a vedere.

COME LI GIUDICHI?

A me sono piaciuti molto, sia i personaggi, che sono curati in maniera molto particolare, sia la loro interazione. Un po’ come avveniva nella serie classica.

E LO STIC COSA STA PREPARANDO PER L’USCITA DEL FILM?

La nostra prossima convention a Bellaria sarà dedicata al cinquantesimo anniversario di Star Trek e al tanto atteso film. Sarà una grandissima festa!

UN MOTIVO IN PIU’, QUINDI,  PER NON PERDERE L’APPUNTAMENTO CON LA STARCON 2016!

Filippo Radogna