STAR TREK – THE MOTION PICTURE

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Star Trek-The Motion Picture
Anno: 1979
Regia: Robert Wise
Soggetto: Gene Roddenberry
Sceneggiatura: Gene Roddenberry e Harold Livingstone
Direttore della fotografia: Richard Kline
Montaggio: Todd Ramsay
Musica: Jerry Goldsmith
Effetti Speciali: Douglas Trumbull, John Dykstra e Matthew Yuricich
Produzione: Harve Bennett
Origine: USA
Durata: 2h e 03’
 
CAST
William Shatner, Leonard Nimoy, DeForest Kelley, James Doohan, Walter Koenig, George Takei, Nichelle Nichols, Stephen Collins, Mark Lenard, Persis Chambatta, Majel Barrett
 
TRAMA:
Secolo XXIII: una nuvola misteriosa si avvicina al Sistema Solare, dopo aver distrutto degli incrociatori Klingon e un intero avamposto terrestre. Solo l’astronave della Federazione Stellare dei Pianeti Uniti Enterprise è in grado di intercettare l’intruso prima che raggiunga la Terra ma al suo comando si trova l’inesperto comandante Decker, non adatto a quel compito. L’Ammiragliato propone così il recupero dell’antico capitano dell’Enterprise, l’Ammiraglio James T. Kirk, unica persona in grado di garantire il successo della missione. Riunitosi al suo vecchio equipaggio, Kirk si lancia contro l’intruso, recuperando nel viaggio l’Ufficiale Scientifico Spock, che già ha avuto un contatto mentale con la nuvola misteriosa. Penetrata oltre gli strati esterni della massa aliena, l’Enterprise ne giunge al cuore. Una sonda aliena si impossessa del corpo della navigatrice Ilia, usandola come strumento di comunicazione. Ilia rivela che V’ger, l’entità che presiede la nave aliena, vuole riunirsi con il proprio Creatore, liberando nel frattempo ogni pianeta dagli organismi vitali inferiori (tra cui l’Uomo). Kirk e i suoi uomini scoprono che il cervello che si cela al centro della nuvola non è altro che la sonda terrestre Voyager 6, lanciata dalla Terra duecento anni prima allo scopo di raccogliere informazioni nello spazio e capitata su un lontano mondo ipertecnologizzato che l’ha riprogrammata per unirsi col proprio Creatore, decretando così la nascita di un essere perfetto. Decker, attraverso Ilia, si “fonde” con V’ger, salvando la Terra e sfociando in un nuovo tipo di esistenza. L’Enterprise è così pronta a riprendere i suoi viaggi interstellari. L’avventura dell’Uomo è appena cominciata.
 
NOTE

Dopo il successo mondiale di “Guerre stellari” e la grande attenzione rivolta alla fine degli anni ’70 al cinema di fantascienza, la Paramount pensò bene di rispolverare i personaggi del vecchio e famoso serial TV “Star Trek”, forse una delle migliori serie di SF mai realizzate, immergendoli in un mare di effetti speciali al tempo all’avanguardia (ora di ordinaria amministrazione). Il risultato è un pachidermico film di lentezza esasperante, pieno di tempi morti, soffocato dagli effetti speciali (notevoli ma freddi), interpretato singolarmente male (da quegli stessi attori che invece avevano reso straordinariamente viva la serie televisiva) e fondamentalmente noioso. La sceneggiatura stessa è un furbo e spudorato remake dell’episodio TV “The Changeling”, diretta da quel Robert Wise (“Ultimatum alla Terra”, “Andromeda”) degno di fasti migliori. Nonostante tutto, il film registrò un buon successo di pubblico e diede avvio alla “serializzazione” cinematografica di “Star Trek”, che consta a tutt’oggi di dieci capitoli. Non è certo la saga di SF più originale (alla fine tratta sempre le medesime tematiche e ben poco è rimasto della genuinità, della genialità, e della semplicità dei telefilm) ma per lo meno garantisce quasi sempre momenti di divertimento. Gli effetti speciali sono curati dai due “maghi” Douglas Trumbull (“2001”) e John Dykstra (“Guerre stellari”). Lo scrittore di SF Isaac Asimov ha collaborato allo script in fase di supervisione.

03/12/2007, Michele Tetro