TRIESTE SCIENCE+FICTION 2015: AGGIORNAMENTI

Trieste Science + Fiction” annuncia i primi titoli del programma della quindicesima edizione del Festival Internazionale della Fantascienza in programma dal 3 all’8 novembre 2015 e presenta per la prima volta il manifesto ufficiale di quest’anno: un disegno originale realizzato dall’illustratore e fumettista triestino Mario Alberti, che chiude la trilogia esclusiva di opere pensate espressamente per la kermesse.

Racconta Mario Alberti: “La prima immagine realizzata due anni fa era un poster prettamente di lancio, in puro stile anni ’50-’60, in cui si riconosce la fantascienza più classica: navicelle, robot, città futuristiche… L’anno scorso ci siamo concentrati sul design psichedelico anni ’70-’80 e il canone della science fiction più hard: i cloni, i poteri mentali e la chirurgia. Nel poster del 2015 chiudiamo la storia con la riscossa vittoriosa dell’eroina, che nel primo manifesto era la vittima, con la conquista dell’uovo del potere. Nel décor ci sono dei riferimenti a H.R. Giger (creatore di “Alien”) e una doverosa citazione a “Star Wars” – nell’anno del ritorno sugli schermi con il settimo capitolo firmato J.J. Abrahms – con la spada di Obi-Wan Kenobi”. Mario Alberti è noto al grande pubblico come disegnatore per la casa editrice Bonelli di numerosi albi delle collane di “Nathan Never” e “Legs Weaver”; è  autore dei disegni, dei colori e della copertina del secondo numero della collana “Tex – Romanzi a fumetti” sceneggiato da Mauro Boselli e intitolato “Frontera!”, in uscita a settembre; con Luca Enoch è autore della serie “Morgana” per l’editore francese Les Humanoides Associes; collaboratore della DC Comics e della Marvel (ha realizzato le tavole delle serie limitate “X-Men & Spider-Man” e “Spider-Man & The Fantastic Four”); fra i realizzatori di “Les Chroniques de Légion” per le edizioni francesi Glenat, attualmente all’opera sulla mini-serie “Cutting Edge”, scritta da Francesco Dimitri e pubblicata da Delcourt.

A due mesi dall’inizio di “Trieste Science+Fiction” gli organizzatori annunciano anche, direttamente dalla “Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica” di Venezia i primi titoli della selezione ufficiale.

Nel concorso internazionale saranno presentati in anteprima italiana: “Turbo Kid”, un post apocalittico e appassionato omaggio agli anni ’80, per la regia dei canadesi Anouk Whissell, François Simard e Yoann-Karl Whissell, selezionato al “Sundance Film Festival”; “Howl” di Paul Hyett, creature-movie del pluripremiato make up artist britannico noto per “The Descent”, “Doomsday” e “Unknown”; “Der Polder”, film svizzero-tedesco di Julian M. Grünthal e Samuel Schwarz che esplora i confini tra realtà e videogioco; “Crumbs”, il primo film di fantascienza girato e prodotto in Etiopia per la regia di Miguel Llansó, un mix di epica, surrealismo, cultura pop e critica alla globalizzazione.

Tra i film di prossima distribuzione italiana, in anteprima al festival, si potrà assistere alla proiezione di: “Dio esiste e vive a Bruxelles – Brand New Testament” del cineasta belga Jaco Van Dormael, noto per “L’ottavo giorno” e “Mr. Nobody”, pellicola presentata alla “Quinzaine des Réalisateurs” di Cannes e già campione di incassi in Francia (distribuita da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, in uscita nelle sale il 26 novembre); e “Stung”, opera prima di Benni Diez, già agli effetti speciali di “Melancholia” di Lars Von Trier, dove un party in giardino si trasforma in uno scenario fantahorror quando le vespe diventano dei predatori giganti (distribuito da Movies Inspired).

Come già annunciato, in occasione del festival, Trieste diventerà la capitale europea del cinema fantastico, con la convention annuale della “European Fantastic Film Festivals Federation” e la “19a Golden Méliès Ceremony” in programma il 6 novembre, cerimonia di consegna del premio “Méliès d’or” della EFFFF, network a cui la manifestazione triestina aderisce fin dal 2005. Il regista vincitore del Premio sarà invitato al Festival per la consegna della statuetta, una creazione originale ispirata al classico del cinema fantastico delle origini “Le Voyage dans la Lune”. Un appuntamento d’eccezione, per celebrare al meglio il prestigioso traguardo della quindicesima edizione di “Trieste Science+Fiction”.

La “European Fantastic Film Festivals Federation” è un network strutturato che comprende 21 manifestazioni cinematografiche distribuite su 15 paesi, con un pubblico complessivo di oltre 450mila spettatori nato per promuovere le produzioni di cinema fantastico europeo.

La selezione ufficiale del “Trieste Science+Fiction” presenterà come di consueto due concorsi internazionali: il “Premio Asteroide”, competizione internazionale per il miglior lungometraggio di fantascienza di registi emergenti a livello mondiale e il “Premio Méliès d’argento”, competizione della EFFFF per il miglior lungometraggio e il miglior cortometraggio di genere fantastico europeo.

La sezione “Spazio Italia” ospiterà invece come sempre il meglio della produzione nazionale.

Immancabili, infine gli eventi speciali dedicati alla scienza e alla letteratura con gli “Incontri di Futurologia”, in collaborazione con le principali istituzioni scientifiche del territorio, e la consegna del premio alla carriera “Urania d’argento” (organizzato assieme all’omonima testata letteraria) a un maestro del fantastico.

“Trieste Science+Fiction”, lo ricordiamo è una manifestazione organizzata dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive “La Cappella Underground” con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Camera di Commercio di Trieste, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali.

La sede principale di “Trieste Science+Fiction” sarà anche quest’anno la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale del festival, e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali della manifestazione. Altre iniziative e programmi speciali si terranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.

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A cura della redazione