NIGHTMARE 3 – I GUERRIERI DEL SOGNO

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: A Nightmare on Elm Street part 3: Dream warriors
Anno: 1987
Regia: Chuck Russell
Soggetto: Wes Craven, Chuck Russell, Frank Darabont e Bruce Wagner
Sceneggiatura: Wes Craven e Bruce Wagner
Direttore della fotografia: Roy H. Wagner
Montaggio: Terry Stokes e Chuck Weiss
Musica: Angelo Badalamenti
Effetti speciali: Robin L. D’Arcy e Kevin Yagher
Produzione: Robert Shaye e Rachel Talalay
Origine: Usa
Durata: 1h e 27’
 
CAST
Robert Englund, Heather Langenkamp, Craig Wasson, Patricia Arquette, Ken Sagoes, Rodney Eastman, Jennifer Rubin, Bradley Gregg, Ira Heiden, Laurence Fishburne, Penelope Sudrow, John Saxon, Priscilla Pointer, Clayton Landey, Brooke Bundy, Kristen Clayton, Nan Martin, Stacey Alden, Dick Cavett, Zsa Zsa Gabor, Paul Kent
 
TRAMA
Kristen è in preda alla disperazione. Da molte notti non riesce a dormire, poiché sogna una casa circondata da bambini fantasma, in cui Freddy Krueger, più maligno che mai, prova ad ammazzarla. Una notte il killer degli incubi le fa addirittura tagliare le vene e la madre, per salvarla, la fa ricoverare in una clinica psichiatrica. Là trova ragazzi che hanno gli stessi incubi ma provenienti dalle realtà più svariate, con i quali inizia seppur lentamente a legare.
Ritorna inoltre la protagonista del primo film, Nancy Thompson, ormai cresciuta e divenuta una brava “psicologa dei sogni”, ad aiutarli. Gli spiega di Krueger e della sua maledizione, e così, insieme a un suo collega, inizia a sperimentare le probabili soluzioni all’insonnia maniacale dei ragazzi. Ma nemmeno all’interno della clinica Freddy dà pace alle sue vittime: intromettendosi nei loro sogni e tramutandoli in incubi orrendi, inizia a uccidere. La sua prima vittima è un ragazzo con la passione delle marionette, che morirà apparentemente gettandosi da una torre della struttura. Nell’altra faccia della realtà, quella del sogno, Freddy avrà invece mosso le sue fibre muscolari, estraendole dal corpo stesso dello sventurato. Poi verrà il momento di un ragazzo muto, ridotto al coma. Nancy, sempre più preoccupata, deciderà quindi di passare alla pratica con i superstiti, tra cui la stessa Kristen: insegnando loro a controllare i sogni, inizierà una caccia al mostro che verrà infine sconfitto ma mai ucciso. Per cercare di porre fine a tutto, il padre di Nancy e il collega della clinica, consigliato da un’apparizione della stessa madre dell’omicida, Amanda Krueger sotto le spoglie d’una immacolata suora, benediranno le sue ossa carbonizzate dopo un duro scontro (preceduto da una sorta di “risveglio” dello stesso Krueger) nel quale gli stessi resti uccidono l’ex poliziotto: sacrificio del tutto superfluo, in quanto il Demone dei Sogni, acquistando brevemente le sembianze del neoassassinato, ne farà uso per portar morte alla stessa Nancy che, coraggiosamente, tuttavia trascinerà con se l’antico avversario. Il finale aperto lascia a Freddy una nuova speranza per tormentare gli adolescenti e realizzare i loro incubi.
 
NOTE
Il regista Chuck Russell ha diretto molti altri film fantastici, tra cui “Blob, il fluido che uccide”, “The Mask”, “La mossa del diavolo” e “Il re scorpione”.
Uno dei realizzatori del soggetto, Frank Darabont, ha scritto anche “Blob”, “La mosca 2” e “Frankenstein di Mary Shelley” e diretto “Sepolto vivo”, “Il miglio verde” e “The mist”.
La produttrice Rachel Talalay si è poi messa dietro la macchina da presa e ha in seguito diretto “Nightmare 6”, “Killer machine”, “Tank Girl” e si è infine dedicata alla televisione dirigendo episodi di “Supernatural”, “Dead zone” e “Flash Gordon”.
Il compositore della colonna sonora Angelo Badalamenti è stato anche il creatore delle musiche del serial “Twin Peaks” e dei film "Dominion" e “Cabin fever” e del remake americano di “Dark water”.
Patricia Acquette l’abbiamo vista anche in “Ed Wood”, “Stigmate”, “Little Nicky” e recentemente è diventata la protagonista della serie di telefilm “Medium”.
Laurence Fishburne è invece ricordato come l’indimenticabile Morpheus della saga di “Matrix”, ma lo abbiamo visto recitare anche in “Bambola meccanica modello Cherry 2000” e in “Punto di non ritorno”.

Infine Zsa Zsa Gabor, attrice che in 50 anni di carriera ha interpretato più di 60 pellicole, in questo film appare con un cameo interpretando se stessa.

 

05/12/2009, Davide Longoni