SPIDER DANGER

Dopo essere stato inseguito da uno scheletrico morto vivente in “The Guardian”, dopo aver gareggiato con un disco volante in “Ufo Race” e dopo aver salvato il pianeta per ben due volte dall’assalto dei famelici “Furfangs”, il regista Andrea Ricca torna con un nuovo corto di fantascienza dal titolo “Spider Danger”, in cui dovrà difendere la propria pellaccia da un’invasione di ragni giganti.

Il film è stato girato l’autunno scorso e, come ci dice Andrea “al solito, per motivi di tempo, ci possono essere dei limiti dovuti anche all’aver fatto tutto da solo. Tranne parte delle musiche che sono di Antonio De Luise, mentre il resto è royalty free”.

Utilizzando anche questa volta se stesso come attore e mescolando sapientemente live-action con tecniche in 3D, il regista ha saputo confezionare un ottimo prodotto che denota un’evoluzione di stile e di utilizzo degli effetti speciali: “Il corto mi ha insegnato molte cose nuove sia per quel che riguarda l’utilizzo di nuovi software sia durante le riprese. Più si fanno le cose più si impara…”.

Anche la storia, seppur semplicemente tratteggiata in pochi minuti, si dimostra solida e senza tentennamenti: “Spider Danger” è stato girato con una videocamera Panasonic in alta definizione e si ispira a quei film degli anni ‘50 con creature gigantesche, tipo “Tarantola” e simili. Come ormai ci ha abituati Andrea, dopo lo svolgersi della trama e la sua risoluzione, anche questa volta possiamo gustarci, con il suo inconfondibile stile, “il cosiddetto codino”, come ci racconta il regista, “il finalino dopo lo scontro finale, che è di solito una regola della sceneggiatura, che io spesso viro sull’ironico per non prendersi troppo sul serio”.

Prosegue Andrea: “Il corto è stato girato in provincia di Salerno nel mese di novembre 2011 e poi è stato terminato nel febbraio 2012 con l’inserimento degli effetti speciali. In realtà quest’estate avevo girato le scene dal vero di un altro corto, dedicato al tema dei fantasmi, con una piccola troupe e un’attrice.

Purtroppo, come spesso capita quando coinvolgi delle persone in maniera gratuita, il grafico che doveva realizzare gli effetti speciali (lo stesso dei “Furfangs”), prima è stato impegnato vari mesi con altri lavori e poi si è stancato del progetto e lo ha repentinamente abbandonato, lasciandomi a metà. Proprio nell’attesa del suo lavoro, che poi non si è concretizzato, ma che porterò avanti ugualmente in qualche modo, ho deciso di girare “Spider Danger”, coinvolgendo un’attrice per il ruolo della protagonista, ma tra tutte quelle che mi avevano mandato il curriculum nessuna sarebbe stata libera prima di qualche mese. Allora per motivi di tempo ho fatto tutto da solo”.

E il risultato è stato comunque eccellente: guardare per credere! Premete il tasto “Play” e… buona visione a tutti.

Davide Longoni