THE GUARDIAN

Un uomo, dopo essere entrato in possesso di alcune carte riguardanti un vaso antico, riesce finalmente a scovarlo nei pressi di un castello in rovina. Una volta aperto il tappo però, ecco che si materializza dal nulla un gigantesco guardiano in forma di scheletro, armato di tutto punto, contro il quale il protagonista dovrà ingaggiare un duello… all’ultimo osso!
E’ questa in sintesi la trama del nuovo film di Andrea Ricca, classe 1974, intitolato “The Guardian” e visibile sul suo sito.
Come ci racconta lo stesso regista “il corto è stato girato a budget zero tra giugno e novembre 2008, a Salerno. Nello specifico l’ambientazione delle rovine è situata nei pressi del longobardo “Castello Arechi” del VII secolo. La telecamera utilizzata è una MiniDv e il software per l’animazione e modellazione 3D è 3D Studio Max.
La lavorazione ha coinvolto un attore (Michele Di Mauro), un’assistente alla regia (Antonella D’Andria) e il sottoscritto alla regia, montaggio, effetti ecc. L’idea è nata per provare a mettere insieme la mia passione per i cortometraggi, i film di avventura e la mia esperienza nel campo dell’animazione tridimensionale. Per adesso ho cercato un po’ di visibilità su Youtube, presso il pubblico americano che è più abituato di quello italiano ai film di genere.
Le difficoltà maggiori sono venute dal fatto di girare in stile “guerrilla” per la strada senza permessi e, sul fronte della grafica: naturalmente ho dovuto affrontare compromessi in termini di tempo necessario da dedicare al corto e potenzialità sempre limitate del pc. Infatti per problemi di rendering ho dovuto limitare molto la qualità dello scheletro antagonista (a destra foto del teschio).
In pratica abbiamo girato in quattro giorni le scene dal vero e ci sono voluti quattro mesi e anche di più per il 3D! (a sinistra foto della spada)”.
Dopo una laurea in sociologia e diversi seminari e corsi di cinema, Andrea Ricca si dedica inizialmente all’attività di disegnatore di fumetti per campagne sociali e didattiche e di autore di strisce satiriche e articoli sulle comunicazioni di massa su quotidiani e riviste.
Continua poi come grafico free-lance e in seguito si specializza nella grafica 3D e collabora con varie aziende, in particolare con il “Giffoni Film Festival”, per cui realizza sigle, cartoni animati, campagne di sensibilizzazione e alcuni corsi di formazione in grafica tridimensionale (software 3DS Max).
In totale ha realizzato finora otto cortometraggi.
28/02/2009, Davide Longoni