THE TOXIC AVENGER – PARTE II

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: The Toxic Avenger Part II

Anno: 1989

Regia: Michael Herz e Lloyd Kaufman

Soggetto: Lloyd Kaufman

Sceneggiatura: Lloyd Kaufman

Direttore della fotografia: James A. Lebovitz

Montaggio: Michael Schweitzer

Musica: Barrie Guard

Effetti speciali: Mayumi Shoji, Bill Decker e Kelly Gleason

Produzione: Lloyd Kaufman, Michael Herz e Jeffrey W. Sass

Origine: Stati Uniti d’America

Durata: 1h e 36’

CAST

John Altamura, Ron Fazio, Phoebe Legere, Rikiya Yasuoka, Mayako Katsuragi, Shinoburyo, Lisa Gaye, Jessica Dublin, Jack Cooper, Erika Schickel, Dan Snow, Félix Cortés, Lloyd Kaufman

TRAMA

Dopo che Toxic Avenger ha eliminato il crimine, a Tromaville i cittadini danzano e cantano per le strade e regna un’atmosfera di felicità, onestà e pace. Toxic vive finalmente insieme alla fidanzata cieca Claire, ma attraversa un periodo di depressione, poiché l’assenza del Male lo obbliga a un periodo di disoccupazione. Il periodo di inattività di Toxic finisce però molto presto. A Tromaville arriva infatti la Apocalypse Inc., una multinazionale comandata da dei gangster che vogliono costruire una grande discarica di rifiuti tossici. Per far questo in tutta tranquillità, i dirigenti convincono Toxic a recarsi in Giappone, facendogli credere che lì si trova suo padre. Toxic così intraprende un viaggio in windsurf e approda a Tokyo, dove il suo aspetto mostruoso mette ovviamente in fuga chiunque lo incontri. Toxic salva da uno stupro una ragazza giapponese di nome Masami e i due iniziano a fare amicizia. Masami lo porta così a incontrare quello che Toxic pensa essere suo padre, ma in realtà è un pericoloso boss di nome Big Mac Bunko, che è d’accordo con i vertici dell’Apocalypse Inc. e tenta di eliminarlo. Toxic smaschera però Big Mac Bunko grazie ai suoi Tromatons (delle cellule che gli fanno riconoscere subito il Male), ma deve affrontare un barattolo contenente i pericolosi Anti-Tromatons che, se gettati sul suo corpo, lo priverebbero dei suoi superpoteri. Toxic riesce alla fine a eliminare Big Mac Bunko, dopo aver affrontato vari nemici, quindi lascia il Giappone scoraggiato e deluso per non aver potuto conoscere il suo vero padre, e adirato per essere stato preso in giro dalla Apocalypse Inc. Tornato, sempre in windsurf, a Tromaville, Toxic trova la città preda dei killer della Apocalypse Inc., che maltrattano i cittadini e uccidono senza pietà chi osa ribellarsi. Toxic è costretto a lottare con un nutrito gruppo di killer prima di riportare la pace a Tromaville. Inoltre Toxic riesce finalmente a conoscere il suo vero padre. Si chiama Big Mac Junko ed è un uomo tranquillo e pacifico. La famiglia di Toxic così si ritrova unita e la pace ritorna a Tromaville.

NOTE

Anche “The Toxic Avenger – Parte II” è un film diretto da Lloyd Kaufman e Michael Herz e prodotto dalla Troma. Si tratta del primo sequel di “The Toxic Avenger” e fu girato con un budget superiore rispetto all’originale: 2.300.000 dollari contro i 500.000 del primo. Dal momento che la mole del girato era molta, i registi fecero confluire alcune riprese nella terza parte della saga, “The Toxic Avenger – Parte III”, girato sempre nel 1989.

Il film è stato girato a Croton-on-Hudson, Montrose, Peekskill, New York e a Tokyo in Giappone.

Durante le riprese John Altamura, l’attore che aveva interpretato Toxic Avenger nel primo film, fu licenziato e fu sostituito da Ron Fazio, che recitava nei panni di un dirigente della Apocalypse Inc. ma era anche la controfigura di Altamura per i campi lunghi. Le scene interpretate da Altamura furono comunque conservate nel film, e nei titoli apparirono entrambi i nomi degli attori. Nel cast figurano anche: Lisa Gaye (“Scienza e fantasia”, “Avventure in fondo al mare”, “My living doll”, “Kronos”, “Get smart”, “Strega per amore”), Jessica Dublin (“La mala ordina”, “Il sesso della strega”) e lo stesso regista Lloyd Kaufman.

All’interno del film sono stati inseriti dai due registi collegamenti ad altre pellicole sotto forma di citazioni.

Ad esempio, quando la Apocalyse Inc. si impossessa di Tromaville, approfittando dell’assenza di Toxic Avenger, i cinema proiettano ripetutamente “Apocalypse Now” di Francis Ford Coppola.

Quando invece Toxic Avenger arriva a Tokyo, emerge dalle acque definendo la sua apparizione «alla Godzilla», riferimento al mostro giapponese apparso in una celebre serie di film.

In “Tromeo and Juliet”, diretto da Lloyd Kaufman nel 1996, è visibile nella stanza di Tromeo il poster del film.

Una curiosità: l’unica versione uncut del film è una VHS giapponese, in quanto anche la versione in DVD definita Director’s Cut contiene alcuni tagli.

Davide Longoni