SCIENZA E FANTASIA: IL SERIAL – PARTE 09

STAGIONE 2 – PARTE 4

THE HUMAN CIRCUIT

(Lett.: Il circuito umano) USA 15/12/1956

Cast: Marshall Thompson, Joyce Jameson, Bill Ching, Tom Anthony, Leo Needham, Gretchen Thomas, Phil Arnold, Renee Patryn, James Waters.

Regia: Eddie Davis.

Una ballerina di nightclub afferma di aver visto un’esplosione nucleare durante un attacco del quale ha sofferto. Il suo medico lo menziona a un amico scienziato che ne è stupito perché lui stesso aveva assistito a un’esplosione di una bomba top secret nel Pacifico. Credendo che lei possieda la chiaroveggenza, i due sperano di spiegare scientificamente il suo talento…

NOTA: la chiaroveggenza è la presunta capacità di conoscere eventi, luoghi o oggetti, che possono essere lontani (nel tempo o nello spazio) oppure nascosti, attraverso una percezione extrasensoriale. Chi ne è dotato è chiamato chiaroveggente. Tuttavia, gli esperti dubitano dell’esistenza di questo fenomeno. Pensano, infatti, che i fenomeni compresi in essa siano in realtà attribuibili alla telepatia o alla bilocazione. Attraverso la telepatia, infatti, il sensitivo riceverebbe senza saperlo immagini “inviate” da altri soggetti. La chiaroveggenza pura, cioè quella che permetterebbe di sapere di eventi o fatti sconosciuti a qualsiasi persona, si registrerebbe nei casi dei sensitivi che riuscirebbero a trovare, attraverso una vista “eccezionale”, persone scomparse che sono effettivamente morte senza che nessuno ne abbia ancora rinvenuto il cadavere.

SUN GOLD

(Lett.: Sole dorato) USA 29/12/1956

Cast: Marylin Erskine, Ross Eliot, Paul Fierro, Julian Rivero.

Regia: Eddie Davis.

Alcune strane prove indicherebbero che l’antica civiltà Incas conoscesse l’energia nucleare. Due geologi vanno in Perù a indagare ma vengono accolti di malavoglia perché alcune persone sono morte nel luogo stesso in cui loro si stanno recando. Mentre indagano, trovano un’antica serie di specchi che, quando vengono inseriti nella configurazione corretta, producono un calore incredibile. Trovano anche trappole, oro e reperti. Come potrebbe una civiltà così antica aver creato un metodo così avanzato per produrre tal energia? È un buon mistero con una conclusione soddisfacente: le conoscenze scientifiche erano fornite loro da un “visitatore del cielo”.

NOTA: il nome del personaggio, dottoressa Susan Calvin, interpretato da Marylin Eskine, è senza dubbio un omaggio a quello con stesso nome apparso in una serie di racconti e romanzi sui famosi robot positronici di Isaac Asimov.

Nel 1954, Harold T. Wilkins aveva scritto diversi libri di successo su pirati, dischi volanti e misteri del Sud America. A volte viene accreditato di aver reso popolare la nozione pseudo-storica degli antichi astronauti. I fautori di queste storie alternative spesso supportano le loro nozioni con citazioni tratte da letteratura antica nota, resoconti di reperti archeologici inesistenti ed esempi falsificati di manufatti antichi.

FACSIMILE

USA 5/1/1957

Cast: Arthur Franz, Aline Towne, Donald Curtis, Lynn Cartwright, Thomas B. Henry, Fred Coby, Thann Wyenn.

Regia: Eddie Davis.

Un gruppo di scienziati, lavorando a un progetto che coinvolge un transistor di nuova concezione, scopre che improvvisamente due dei loro membri soccombono alle emergenze mediche. Uno ha una malattia del colon mentre l’altro soffre di una brutta appendice. Quando sono portati in chirurgia, i chirurghi scoprono che questi uomini sono in realtà perfettamente sani. Oltre a questi, un’ulteriore vittima soffre di una condizione peggiore; è una giovane donna che improvvisamente ha un aneurisma cerebrale serio e potenzialmente letale. Avrà anche bisogno di un intervento chirurgico, ma se l’ipotesi è sbagliata, morirà. Incredibilmente si scopre che i pazienti di un vicino ospedale soffrono effettivamente e realmente degli stessi disturbi…

THE MIRACLE HOUR

(Lett.: L’ora del miracolo) USA 22/12/1956

Cast: Dick Foran, Jean Byron, Charles Herbert, Ken Christy, Donald Curtis.

Regia: Paul Guilfoyle.

La storia d’amore di un tecnico di Broadway con una costumista è complicata da due cose: lei ha seri problemi alla schiena in seguito a un incidente stradale quasi fatale, rendendo il deambulare estremamente doloroso, e il suo figlioletto è diventato cieco. Il suo nervo ottico è stato danneggiato. Quando il ragazzo è visitato a uno specialista di grande successo, è il ragazzo di Broadway che ha tutte le idee, eppure non sa nemmeno che la luce bianca è composta da uno spettro di colori. Gli piace davvero questa donna e vuole aiutarla. Alla fine, si scopre che il bambino ha una sensibilità ai colori. Un poco come i lombrichi che non hanno occhi ma una pelle sensibile. L’uomo è determinato ad aiutare il figlio cieco della sua fidanzata, anche se i medici dicono che il caso è senza speranza. Lui e un amico medico decidono di vedere se il ragazzo può reagire agli oggetti e ai colori in base alla fotosensibilità cellulare, il che potrebbe diventare, in caso di successo, un sostituto della vista.

NOTA: il tecnico è stupito nell’apprendere che i colori hanno diverse lunghezze d’onda: E hai usato solo una luce bianca su Tommy, forse se tu provassi con i colori… Peccato che la luce bianca sia composta da un mix di tutti i colori.

THE KILLER TREE

(Lett.: L’albero killer) USA 12/1/1957

Cast: Bill Williams, Bonita Granville, Keith Richards, Terry Frost, Hank Patterson.

Regia: Eddie Davis.

Un trio di investigatori scientifici si trova nel deserto. Nella loro ricerca, vengono avvertiti dell’esistenza un albero assassino che ha causato la morte di alcune persone. La donna del gruppo dice che sarebbe il caso di investigare su quell’albero. La ricerca della pianta assassina, però, li fa quasi uccidere. C’è un vecchio “topo del deserto” che ha una fissazione su questo albero e cerca di presentare un reclamo sulla proprietà. Il metano nel sottosuolo sotto la pianta comincia a scappare, quasi asfissiando uno di loro sdraiato vicino con una sigaretta. A ogni modo, non ci vuole molto perché l’industria petrolifera faccia il suo ingresso per portare via la terra dal vecchio che si è dimenticato di inoltrare correttamente il suo reclamo.

GRAVITY ZERO

(Lett.: Gravità zero) USA 19/1/1957

Cast: Percy Helton, Lisa Gaye, Bill Hudson, Walter Kingford, Liff Slifer.

Regia: Paul Guilfoyle.

Un professore sta lavorando a un dispositivo anti-gravità finanziato da un’università dove tiene le conferenze. Sfortunatamente sta cadendo in disgrazia per aver perso i suoi incarichi d’insegnamento e non aver pubblicato risultati appropriati. Sta per perdere i suoi finanziamenti ma nulla sembra disturbarlo. Ha anche il supporto di un vecchio amico, il Decano del collegio. La sua dimostrazione è la rimozione di quello che sembra essere un disco pesante che si ferma, sospeso nell’aria. Alla fine riesce a manipolare l’ambiente per far salire l’oggetto al soffitto.

NOTA: il modello in scala del disco si riferisce a un esperimento realmente accaduto. Negli anni ’50 la compagnia aerea di Hiller realizzò tre prototipi: uno piccolo e tre di una più grande piattaforma volante per l’esercito. L’idea di base era vecchia di oltre un decennio e aveva ottenuto un notevole clamore dalla stampa popolare. Tuttavia, le piattaforme erano lente, avevano capacità di carico molto limitate e salivano solo un paio di piedi. Non sono mai andate in produzione.

LA VALIGIA MAGICA

(Orig.: The Magic Suitcase) USA 26/1/1957; Italia 5/2/1959

Cast: Charles Winninger, William Vaughan, Judith Ames, George Douglas, Arthur Marshall, James Seay, Theodore Lehmann, Freddy Ridgeway.

Regia: Eddie Davis.

Uno sconosciuto giunge in una remota dimora con una piccola valigia che ha una presa elettrica all’esterno. In assenza dello straniero, il figlio del padrone di casa vi inserisce il suo treno elettrico. Viene sgridato da suo padre ma, dopo che lo straniero scompare lasciando la valigia, la consegna a degli scienziati perché l’energia emessa dalla valigia sembra illimitata. Incapaci di perforarne il materiale di cui è composta, gli scienziati usano la stessa energia della valigia per aprirla, ma non comprendono appieno ciò che trovano all’interno: un blocco di idrogeno solidificato di cui non capiscono il funzionamento e la valigia non produce più energia.

NOTA: nel 1935 l’idrogeno metallico fu presentato come una possibilità teorica. Tuttavia, potrebbe esistere solo a un enorme pressione, nell’ordine di centinaia di migliaia di atmosfere. Fino ad oggi nessuno è riuscito ad ottenere l’idrogeno metallico.

(Trasmesso sul Programma Nazionale)

BOLT OF LIGHTNING

(Lett.: Il bullone da illuminazione) USA 2/2/1957

Cast: Bruce Bennett, Kristine Miller, Sidney Smith, Connie Buck, Bruce Payne, Lyle Talbot, Steve Mitchell.

Regia: Eddie Davis.

Un laboratorio universitario e l’edificio che lo ospita sono completamente vaporizzati quando un esperimento sfugge al controllo. Un uomo è stato ucciso nell’esplosione. Sua figlia cerca di proteggere la sua eredità (lo scomparso è stato collegato ad avvistamenti di dischi volanti e interviste con alcune persone molto misteriose). Un investigatore governativo è stato mandato a indagare. La figlia lo contrasta a ogni passo ma alla fine cede sotto minaccia. Dopo un’esplosione in un laboratorio di ricerca, gli investigatori cercano di trovare la fonte del problema. Molte teorie abbondano tra cui la possibilità d’interventi UFO. Una scoperta casuale porta l’investigatore a una conclusione cui nessuno potrebbe credere.

CANALE D’ASCOLTO 84

(Orig.: The Strange Lodger) USA 9/2/1957; Italia 8/1/1959

Cast: Peter Hansen, Jan Shepard, Charles Maxwell, Cyril Delevanti, Hugh Lawrence, Frances Pasco, John Zaremba, George Gilbreath, Troy Melton, Daniel White.

Regia: Eddie Davis.

Il nuovo dispositivo di valutazione sui programmi TV permette di rivelare quale canale l’utente stia guardando puntando semplicemente un’antenna verso la casa prescelta. Lo scienziato che ha messo a punto l’apparecchio resta perplesso quando registra il canale 84, un canale che non dovrebbe esistere, proveniente dall’appartamento di un anziano signore. Un investigatore UFO governativo viene coinvolto, convinto che il vecchio non stia ricevendo informazioni ma che le trasmetta a un velivolo alieno.

NOTE: è dubbio che un’apparecchiatura avrebbe potuto dire quale canale si stava guardando con la tecnologia degli anni ’50. Tuttavia, dal 1951 la BBC inglese ha impiegato il “TV Detector Vans” per vedere se le famiglie hanno una TV funzionante. Nel Regno Unito, la programmazione televisiva alla BBC viene pagata tassando le famiglie che dispongono di televisori. Poiché alcune persone cercano di eludere questa tassa sostenendo che non hanno un apparecchio, i rilevatori sono stati impiegati per catturare gli evasori.

Nella storia viene utilizzato un videoregistratore. Il primo registratore di questo tipo fu sviluppato nel 1953 e divenne rapidamente disponibile per gli studi televisivi, ma era una tecnologia all’avanguardia quando questo episodio fu realizzato.

(Trasmesso sul Programma Nazionale)

(9 – fine)

Giovanni Mongini