SHORT STORIES NUMERO 10… E MOLTO ALTRO!

Sono in arrivo tantissime novità targate Edizioni Scudo: tanto per cominciare è finalmente pronto e disponibile il fatidico numero 10 di “Short Stories – Rivista Illustrata di Letteratura Fantastica”.

Questa volta il magazine porta il titolo di “Dove la ragione vacilla” e, come ci dicono dalla redazione, “tratta di quel brumoso crinale che è la follia, dove le prospettive narrative, i piani della coscienza, gli angoli di osservazione si mischiano e si confondono, rischiando di farci perdere la bussola, proprio in mezzo alla tramontana dove stavamo cercando quella rotella caduta”.
Gli autori stavolta si sono avventurati nell’incerta dimensione… dell’incerto. Per prima cosa segnaliamo una della rarissime esternazioni letterarie dell’illustratore Luca Oleastri, poetico come le sue fantasiose immagini. Paolo Durando, poi, ci narra di quando la realtà non è quella che credevamo fosse e lo stesso fanno anche Giandomenico Amato e Claudio Tanari. Fabio Calabrese, il prolifico per eccellenza, ci presenta invece coloro che si perdono nei mondi della propria fantasia, così come Adriano Muzzi, Claudio Cillemi, Paolo Ninzatti, Miriam Mastrovito, Raffaele Olivieri e Diego Di Dio. Bruno Lazzari, con le chiavi della nostalgia, evoca un testimonial d’eccezione come Lucio Battisti e questo fanno anche Marco Maria Sorge e Stefano Baccolini trattando altri personaggi noti. Quando invece sono le dimensioni delle cose a trarci in inganno ecco che incontriamo Federica Ramponi, Francesco Sedda e Spartaco Mencaroni. Pia Barletta, Alessandro Oliviero e, in un certo senso, anche Giorgio Burello, ci presentano follie sortite da giovani menti, mentre Alessandro Napolitano, insieme a Michela e Alessia Orlando, tentano soprattutto di confonderci. Comunque vi sentiate predisposti, che vogliate seguire o meno i consigli di Alessandro Venzano, questi racconti prima o poi vi condurranno al manicomio. Ma niente patemi, al racconto successivo già ne sarete fuori, in atmosfere più classiche della fantascienza, insieme a Davide Pappalardo e Davide Giannicolo, magari però per ritornarci ancora… E non dimenticate la camicia di forza!
Il nuovo numero di “Short Stories” (206 pagine; 25 illustrazioni di Giorgio Sangiorgi e copertina di Luca Oleastri) è come sempre disponibile nella doppia versione stampata (€ 14,50) e in PDF (€ 7).

Nel frattempo, dopo una complessa lavorazione, è finalmente disponibile anche il volume antologico “Steampunk! Vapore Italico – Volume Uno”.

Come era stato promesso nel bando di concorso dedicato, il volume è stato realizzato in una edizione di grande formato con illustrazioni interne a colori. “Ovviamente, come ci dicono gli editori, questa scelta ha innalzato il prezzo di copertina, quindi abbiamo deciso si pubblicarlo anche in una edizione più economica di formato più piccolo e con le illustrazioni interne in bianco e nero.
Ma veniamo al dunque! Sembra passato un giorno da quando ci rendemmo conto che gli appassionati dello Steampunk, in Italia e nel mondo, sono un vero esercito. Un fenomeno però non riconosciuto abbastanza dall’editoria e dalla cultura. Così decidemmo di avviare una delle nostre speciali iniziative e invitare gli autori del nostro paese a cercare le vie dello Steampunk italiano, nella speranza di realizzare quella che sarebbe diventata la prima antologia dedicata, nel nostro paese, a questo genere letterario fantastico. Come sempre gli italiani hanno risposto talmente numerosi da offrirci abbastanza materiale da realizzare non una, ma più antologie di questa serie, che abbiamo voluto chiamare: Vapore Italico. Gli italiani però non stanno quasi mai al gioco degli anglosassoni in modo rigido e prono, e hanno fornito le loro speciali declinazioni del tema proposto.
Questo perché il nostro giovane paese è anche molto vecchio e carico di storia e di cultura, di influenze multi-etniche come forse nessun altro al mondo. In Italia anche i sassi hanno un background. Quindi ci sono storie (la maggior parte delle quali ambientate in Italia) tipiche del genere, con tutto il loro carico d’avventura, e altre più riflessive, sociologiche, meditate. Non poteva ovviamente mancare l’Ottocento, anche perché è un po’ il periodo storico di elezione della maggior parte dei racconti Steampunk, un vago sapore risorgimentale che diventa anche il nostro modo di festeggiare i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia. Un’unità che, come vedremo, nel nostro fantastico mondo Steampunk è stata raggiunta superando infinite sfide e insidie, o combattendo esseri dalle oscure volontà e tecnologie che non avrebbero dovuto arrivare tanto presto. Perché anche questo è lo Steampunk: la sorpresa di riscoprire totalmente ciò che credevamo arci-noto”.

All’interno troverete racconti di: Giorgio Sangiorgi, Lorenzo Davia, Bruno Lazzari, Polissena Cerolini, Davide Giannicolo, Diego Bortolozzo, Alexia Bianchini, Andrea Viscusi, Giuseppe Pasquali, Claudio Cordella, Massimiliano Di Loreto, Vittorio Zuccotto, Marco Filipazzi, Roberto Guarnieri e una breve introduzione di Frederick Von Guss (al secolo Federico Gusso, leader del movimento Steampunk italiano). “Steampunk! Vapore Italico – Volume Uno” lo trovate come dicevamo in formato piccolo con illustrazioni interne in bianco e nero (272 pagine; stampato € 18,50; PDF €7,50) e in formato grande con le illustrazioni interne a colori (126 pagine; disponibile solamente in versione stampata a €29,55). La copertina e le illustrazioni interne sono tutte opera di Luca Oleastri.

Ma le uscite targate Scudo non si fermano qua: i ragazzi si danno davvero parecchio da fare!

Infatti tra le novità in catalogo vi segnaliamo anche “Odio” di Klaus Paolini (130 pagine; libro stampato € 13,90; versione PDF € 6,40), pubblicato nella collana “Long Stories”: astio, ira, punizione, castigo e follia sadico omicida. Nulla Paolini risparmia a se stesso, ai suoi personaggi e al lettore, nel declinare questa antologia di racconti che spaziano in tutti i generi che lui ha amato nella propria avventura di lettore. Così ecco horror più o meno fantastici, assassini più o meno seriali, per non parlare del fantasy che finisce in tragedia, o della fantascienza delle esasperanti, inutili e reiterate missioni in un mondo lontano per salvare l’umanità dalla sua inedia progressiva. Questo è Paolini. Astenersi anime sensibili e malati cardiaci.

Klaus Paolini è nato a Viareggio, sulla costa ovest del Bel Paese. Chef professionista, fa parte di un gruppo musicale metal dal nome P.U.M.A., acronimo di Punish Uproot Massacre Annihilate (Punisci Estirpa Massacra Annienta). Ha collaborato con una rivista fantasy/fantascienza come articolista e ha curato l’adattamento dei testi del fumetto nipponico “Hellsing”, con lo pseudonimo di Vincenzo Biagini. Attualmente vive e lavora a Bologna.

Sempre nella collana “Long Stories” troviamo anche “Le serate del Blue Buzzard” di Pierre Jean Brouillaud (100 pagine; libro stampato €11,90 – e-book in formato PDF €5,50). Questa volta lo scrittore francese ci accompagna nei vicoli di San Juan, fino a un locale molto caratteristico e sempre frequentato. Se avrete pazienza, prima o poi, uno dei suoi avventori avrà una storia da raccontare, una storia sentita da qualcuno o vissuta in prima persona, come un inconfessabile segreto che però, con l’aiuto di una buona birra, potrà venire alla luce ed essere condiviso con chi ha voglia di ascoltare. E le storie del Blue Buzzard, potete starne certi, non sono mai storie comuni.

Pierre Jean Brouillaud,  è uno dei massimi esponenti della fantascienza francese. Nel 1975, ha pubblicato “Tellur” nella collana «Ailleurs et Demain» di Robert Laffont che è uno dei massimi editori del suo paese. Nel 1996, con l’editore La Geste ha dato alle stampe un’antologia dal titolo “L’Oeil de pierre”. Ha pubblicato più di 70 nouvelles in diverse riviste francesi e straniere. Dal 1987 al 1997, è stato Presidente di INFINI, associazione delle letterature dell’immaginario d’espressione francese. In Italia è apparso su “Futuro Europa” di Perseo Libri (oggi Elara Libri), sulla rivista “Short Stories” e con il volume “Le Miriadi” recentemente apparso nella collana “Long Stories” sempre delle Edizioni Scudo.

Continua intanto il “Progetto Mahayavan” con un’altra graphic-novel dal titolo “La Guerriera del deserto” di Alexia Bianchini e Giorgio Sangiorgi (23 pagine; e-book in formato PDF scaricabile gratuitamente). Il ciclo di “Mahayavan” si arricchisce di una terza coloratissima graphic novel scritta da Alexia Bianchini e disegnata dall’editor Sangiorgi dai mille talenti. Sefoxirya è una giovane e bellicosa principessa delle zone più temperate di Asharan, che si risveglia tra le sabbie dopo che è avvenuto un terribile disastro che ha distrutto la sua città e ha annientato il suo popolo. Sola, dovrà decidere cosa fare di se stessa. Riuscirà la nostra eroina a trovare le antiche armi della sua progenitrice? E soprattutto, riusciranno gli autori a dare un seguito alle sue avventure?… Molto probabile…

Ultima uscita, ma non certo per importanza, è il romanzo “Sospetti marginali” di Alessia e Michela Orlando Nicoletti (132 pagine; versione stampata € 13,90; versione PDF € 6,40), pubblicato nella collana “Adventures Stories”. In una Roma senza tempo, dove potrebbe riapparire il Conte San Germain, un cieco viene ucciso. Era un Rosacroce. E la stampa? Perché tanti articoli per narrare una nuova strana morte? Altre irruzioni a Nizza, a Palermo, nella collina torinese. E che ci fa, a Bologna, un fotografo con un seno nuovo? E che c’entrano due prestigiatori… anzi tre? Questa volta le inarrestabili gemelle, giocano a trasformare loro stesse in investigatrici in un giallo ricco di spunti come ogni loro lavoro. Una matassa difficile da sbrogliare per le autrici-detective di casa Scudo che sono destinate a essere rapite dalla spirale ovattata del tempo. Quando lo scopriranno sarà tardi o servirà?

Alessia e Michela Orlando Nicoletti, sono due gemelle nate a Salerno il 9 luglio 1985. Le gemelle svolgono la loro attività di insegnanti accettando avventurosi contratti che le portano spesso in terre lontane, soprattutto in Francia, ma non  per questo trascurano le loro innumerevoli attività e passioni: la pittura, la fotografia, il giornalismo e, non ultima la scrittura.

E con questo è proprio tutto. Al solito per maggiori dettagli e per i vostri acquisti vi rimandiamo al sito delle Edizioni Scudo, mentre a noi non resta che augurarvi buona lettura.

Davide Longoni