SHREK

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Shrek

Anno: 2001

Regia: Andrew Adamson e Vicky Jenson

Soggetto: dalla fiaba omonima di William Steig

Sceneggiatura: Ted Elliott, Terry Rossio, Joe Stillman e Roger S.H. Schulman

Direttore della fotografia: James Hegedus

Montaggio: Sim Evan-Jones

Musica: Harry Gregson-Williams e John Powell

Effetti visivi: Ken Bielenberg

Produzione: Jeffrey Katzenberg, Aron Warner e John H. Williams

Origine: Usa

Durata: 1h e 30’

TRAMA

Shrek è un grossolano orco che vive tutto solo nella sua palude. Un giorno però la sua quiete viene sconvolta, poiché tutti i personaggi delle fiabe, essendo stati sfrattati dal perfido Lord Farquaad di Duloc, si riversano a casa sua. Il piano di Lord Farquaad è quello di trovare la bella e giovane principessa Fiona, rinchiusa nella torre più alta di un castello, con un drago (che si scoprirà essere una draghessa) che fa da guardia. Shrek, per ritrovare la propria tranquillità, stipula un patto con Farquaad: l’orco avrebbe trovato la principessa al suo posto, e in cambio il Lord si sarebbe impegnato a sgomberare la palude. Così Shrek, con la complicità del loquace amico asino parlante Ciuchino, va a cercare la principessa. Una volta giunti a destinazione, la draghessa carceriera si innamora di Ciuchino, mentre Shrek riesce a trovare Fiona, che ora deve condurre da Lord Farquaad. Durante il tragitto però accade l’inaspettato: nonostante la differenza di aspetto, tra Shrek e Fiona inizia a nascere una certa simpatia. Ciuchino nel frattempo scopre che Fiona di notte si trasforma in un’orchessa e la stessa notte lei gli confessa che per restare sempre una principessa deve baciare il suo Principe Azzurro. Shrek conduce comunque Fiona da Lord Farquaad e iniziano le celebrazioni del matrimonio. Fiona tuttavia si rende conto di amare Shrek e così aspetta che cali il sole, mostrando a tutti la sua trasformazione. Lord Farquaad, furioso, rivendica comunque il titolo di re per sé, cercando di far uccidere Shrek dalle sue guardie e minacciando Fiona di farla ritornare nella torre dov’era stata rinchiusa, ma a questo punto interviene la draghessa che se lo mangia in un sol boccone. Fiona infine bacia Shrek scegliendo di restare orchessa: i due si sposeranno, mentre Ciuchino andrà a vivere una vita felice insieme alla draghessa.

NOTE

Il regista Andrew Adamson è diventato famoso proprio grazie ai primi due capitoli della saga di Shrek, mentre in seguito si è occupato di film in live-action dirigendo, sceneggiando e producendo le prime due pellicole de “Le cronache di Narnia”. Vicky Jenson invece ha lavorato sia a “Fritz il gatto” sia a “Shark Tale”.

La versione originale del film si avvale di doppiatori d’eccezione, tra cui spiccano Mike Myers (Shrek), Eddie Murphy (Ciuchino), Cameron Diaz (Fiona), John Lithgow (Lord Farquaad) e Vincent Cassel (Monsieur Hood). Per la versione italiana invece si è optato per attori meno famosi, tra cui spicca Pino Insegno che presta la propria voce allo Specchio Magico.

Robin Williams, che aveva lavorato già in precedenza con il produttore Jeffrey Katzenberg alla Walt Disney, in un’intervista aveva fatto intendere che aveva rifiutato un ruolo nel film perché avrebbe significato lavorare nuovamente con Katzenberg. Williams non ha mai dichiarato quale ruolo abbia rifiutato.

Chris Farley era stato originariamente pensato per la voce di Shrek e aveva registrato almeno metà dei dialoghi del personaggio, ma è venuto a mancare poco prima che il progetto fosse completo. La DreamWorks quindi assunse Mike Myers. Dopo che Myers ebbe completato il doppiaggio del personaggio e il film era in avanzato stato di produzione, gli fu richiesto di riregistrare tutto con accento scozzese, simile a quello usato da sua madre per raccontargli le favole da bambino. Myers aveva già utilizzato l’accento scozzese per alcuni sketch durante il Saturday Night Live e anche per l’interpretazione dei personaggi di Stuart MacKenzie nel film Mia moglie è una pazza assassina? e di Fat Bastard in Austin Powers: La spia che ci provava e Austin Powers in Goldmember.

Il personaggio di Ciuchino è stato modellato su Pericles, un vero ciuco di Barron Park, Palo Alto, in California.

Oltre alle musiche originali scritte da Harry Gregson-Williams (“I rubacchiotti”, i primi due capitoli de “Le cronache di Narnia”, “Dejà-Vu”, “Number 23”, “Wolverine”, “Prince of Persia” e l’imminente “Cowboys & aliens”) e John Powell (“Evolution”, “Pluto Nash”, “X-Men – Conflitto finale”, “Jumper”, “Hancock”, “Dragon Trainer” e l’imminente “Capitan America”), il film si avvale anche di una colonna sonora di tutto rispetto che spazia dagli Smash Mouth ai Proclaimers, da Leslie Carter a Dana Glover fino allo stesso Eddie Murphy.

Il primo capitolo delle avventure dell’orco Shrek ha incassato circa 484,409,218 dollari in tutto il mondo e ha vinto l’Oscar nel 2002 come miglior film d’animazione.

Davide Longoni