HOLLYWOOD GOTHIC (WHAT IF… London after Midnight, Lon Chaney come Dracula, Bela Lugosi come Frankenstein, Dracula vs Wolfman e altri mock-up vintage movie 1927 – 1944) – PARTE 01

I mock-film, i film che non esistono, che non esistono più, che, per un soffio, non sono esistiti per davvero. Che affascinante campo di studi s’è scelto Philip Riley. Recuperare gli script originali dei film horror americani degli anni ’30, indagando sui progetti abortiti, mai finiti, o dispersi. In una serie di libri fulminanti e indispensabili, Riley ha indagato un campo vastissimo e occulto, pubblicando le sue scoperte per la Bear Manor Media.

Tra i più appassionanti volumi cito il lavoro di recupero su London after Midnight, un film andato perduto, appartenente al muto americano. Una pellicola al nitrato del 1927, grande successo di cassetta, regia di Tod Browning con Lon Chaney, l’uomo dai 1000 volti. Si tratta di una sceneggiatura di Waldemar Young, da un soggetto originale dello stesso Browning. La produzione era della MGM, sotto Irving Thalberg, il geniale produttore a cui si deve l’esistenza di un film maledetto come Freaks. Della pellicola se ne perdono le tracce negli anni ’60 e Riley ne ricostruisce la forma (il plot e l’estetica) grazie alla sceneggiatura e ad una nutrita serie di scatti di scena reperiti da numerosi fonti (tra cui i set designs di Buddy Gillespie & Cedric Gibbons). Il progetto produttivo del film parte da Browning e dalla grande libertà di cui godeva alla MGM dopo anni di alcolismo e inattività. Browning vuole girare una sua personale versione di Dracula, aggirando i problemi legali legati alla piece originale e alla vedova Stoker (che, vincendo una lunga battaglia legale, costringerà alla quasi completa distruzione le copie del capolavoro di Murnau Nosferatu). Browning butta giù un soggetto su una finta storia di vampiri, stratagemma di un investigatore – genio dei travestimenti (Lon Chaney) – al fine di far confessare un assassino. Al di là della soluzione logica del plot, il film è impregnato d’una atmosfera densa, nebbiosa, fumosa, da sonno artificiale. Chaney si preparò al ruolo leggendo il Dracula originale. E’ da London after Midnight che ci possiamo fare un’idea di come Chaney, se non fosse morto nel 1930 di un cancro alla gola, avrebbe visualizzato il Dracula della produzione Universal del 1931. Denti bianchi scoperti e scintillanti, un cappello di castoro, occhi aperti, dilatati, hypnotici, un mantello nero somigliante alle ali di un pipistrello, dei lunghi, strinati, capelli bianchi. Grazie a una lunga serie di foto di scena, Riley ha potuto ricostruire il film, presentandone una versione cartacea e su DVD a cui rimandiamo.

Di seguito analizzeremo le differenze tra i primi script di Dracula, Frankenstein, La moglie di Frankenstein e The wolfman vs Dracula. Ma ci sarebbe dell’altro, come l’uomo invisibile di Karloff, la figlia di Dracula diretta da Whale, etc. Lascio alla vostra curiosità la reperibilità dei volumi americani.

DRACULA original script by Louis Bromfield, 18 July, 1930

1) Lo script di Louis Bromfield [1] inizia con Harker in viaggio. E’ arrivato alla locanda e sta scrivendo una lettera a Mina per informarla delle sue impressioni.

2) A colloquio col proprietario della locanda apprende delle superstizioni del luogo e ci ride sopra, poi un cocchiere misterioso lo porta al castle of Dracula.
3) Al castello incontra Dracula (p.27) per la cena; il conte vuole andare a vivere a Londra e Harker è lì per il contratto.

4) Durante la notte, tre donne entrano nella camera di Harker, arriva Dracula e le scaccia. Poi Harker, girando per il castello, trova la cripta con le vampire e il conte nelle bare. Capisce di essere una mosca nella tela del ragno.

5) L’azione si sposta qualche tempo dopo a Londra. Il dottor Seward dirige un istituto per malattie mentali. Mina è sua figlia ed è fidanzata di Jonathan Harker. La sorella di Mina è Lucy ed è fidanzata con Lord Godalming. Dracula si fa ricevere sotto le spoglie del conte De Ville. Poco dopo il suo arrivo, Lucy diventa isterica e la sua salute peggiora. Intanto uno dei matti dell’istituto è scappato: Renfield.

6) Dracula entra nella camera di Lucy sotto forma di pipistrello e la vampirizza.

7) Seward, preoccupato per la salute della figlia, convoca uno specialista, il dottor Van Helsing.

8) Dracula aggredisce ancora Lucy. Sentono le urla e anche Renfield, nella sua cella imbottita, ulula come un wolf. Accorrono Seward e Van Helsing. Van Helsing nota due piccoli fori sul collo della ragazza.

9) Lucy muore di anemia. Intanto ritorna dal suo viaggio anche Harker, solo che ha perso la memoria. Intanto Seward e Van Helsing, insospettiti da certe allusioni a uno strano conte, interrogano Renfield che sragiona. Parla di un maestro.

10) Harker è condotto da Mina alla casa del padre. Si fa annunciare il conte De Ville, ma il giovane non lo riconosce.

11) Durante la notte anche Mina cade in una trance ipnotica indotta dalla voce del conte. Trovano Mina svenuta, la ragazza manifesta gli stessi sintomi di Lucy. Intanto Renfield muore misteriosamente nella sua cella.

12) Van Helsing inizia a intuire che le strane morti sono opera di un vampiro che s’aggira tra le strade di Londra. Durante una visita del conte De Ville, premuroso verso la salute cagionevole di Mina, Van Helsing nota che la sua immagine non si riflette nella tabacchiera. Van Helsing sottopone il conte a un test e lo smaschera. Improvvisamente anche Harker si ricorda tutto. Il conte scappa.

13) Harker racconta del suo viaggio a Van Helsing.

14) Girano voci di una signora in bianco che aggredisce bambini. Van Helsing sa che si tratta di Lucy e si reca alla tomba della giovane. Con l’aiuto di Harker le infilano un paletto nel petto.

15) Dracula, vistosi scoperto nelle sue manovre, fugge e cerca di tornare nella sua terra. Harker, Van Helsing, Seward, Godalming si mettono sulle sue tracce.

Qui finisce lo script di Bromfield. I produttori ordinano un secondo trattamento, con l’aiuto di un secondo scrittore.

Second script by Louis Bromfield e Dudley Murphy [2]

In una casa ungherese un bambino anemico. Un paziente in ospedale in Francia con gli stessi sintomi. In una casa aristocratica in Inghilterra, una giovane ragazza attorniata dai medici, incapaci di curarla. I casi sono troppi e diffusi. C’è una nuova epidemia in giro.

In un lab privato, i tre medici di prima a colloquio con Van Helsing. L’uomo fa leggere al suo assistente un antico libro in latino, un libro sui nosferatu.

Nel sanitarium del dottor Seward c’è un pazzo che mangia gli insetti. E’ Renfield.

Harker deve partire per la Transilvania. Lui e Mina si salutano. La cugina di Mina è Lucy, nipote di Seward. Renfield scappa dalla cella e prega Mina di non far partire Jonathan.

Jonathan è partito. Nella carrozza, durante il viaggio, una segretaria legge da un libro miti e leggende della zona.

Alla locanda, i nativi superstiziosi pregano Harker di desistere dal suo viaggio verso il castello di Dracula. Harker trova qualcuno disposto a portarlo fino al Borgo Pass. Intanto, al castello, Dracula risorge: “Gothic window (…) there is a sinistre atmosphere in this crypt, a suggestion of movement of weird animals on the floor (…) Dracula’s hands coming under the lid of the box. As the hand emerges, we pan the camera to the light effect on the wall”.

Borgo Pass, la carrozza di Dracula. Al castello. Ecco il conte: “Dracula is a tall, thin man of distinguished appearance”… Dracula e Harker a tavola. Lo script s’interrompe per la morte di Chaney e il progetto entra in stand-by.

DRACULA shooting script by Garrett Fort [3]

1) la carrozza con Renfield attraversa le montagne selvagge della Transilvania.

2) alla locanda, la superstizione locale sconsiglia Renfield di proseguire il suo viaggio d’affari; tuttavia lui è irremovibile e si fa portare al PassoBorgo, ove la carrozza di Dracula (travestito da cocchiere) lo porta al castle.

3) Il castle è spettrale e onirico, con le infinite scalinate, le ragnatele argentate e Dracula vestito come un damerino che lo accoglie. Cena. Renfield è lì per il contratto dell’abbazia di Carfax a Londra, ormai venduta al conte. Renfield rimane solo e arrivano le tre spose vampire. L’impiegato sviene e Dracula riappare per scacciare le donne. Poi s’avventa sul corpo inerme.

4) La goletta che riporta i due in England. Renfield è diventato un servitore del conte. Durante la tormenta d’acqua, il vampiro ammazza tutto l’equipaggio.

5) La nave, deserta, approda. I soccorritori trovano Renfield impazzito. Intanto Dracula è già sbarcato e s’aggira nella nebbia di Londra come un perfetto gentiluomo. Uccide una mendicante e si reca in un teatro. Qui incontra di proposito il dottor Steward, la figlia Mina, un’amica di lei, Lucy, e Jonathan Harker, il fidanzato di Mina.

6) Sera. Lucy è rimasta colpita dai modi antiquati e magnetici del conte. During the night il mostro penetra nella camera di lei e la vampirizza.

7) Lucy muore per una strana carenza di sangue.

8) Nel manicomio: Renfield dà di matto e mangia insetti.

9) Steward a colloquio con Van Helsing, che capisce al volo la situazione. Prova a interrogare Renfield.

10) Dracula prova a introdursi nella camera di Mina addormentata. La morde.

11) La mattina la ragazza parla con Harker ed è inquieta, sopra le righe. Anche Van Helsing prova a capire che cosa abbia la ragazza e nota i 2 fori alla gola. Arriva Dracula per una visita di cortesia. Dallo specchio di una tabacchiera, Van Helsing s’accorge che il conte non viene riflesso e così lo smaschera. Dracula se ne va, minacciando sfracelli. Renfield, scappato ancora una volta dalla cella imbottita, ascolta tutto e li avverte. Dracula sotto forma di pipistrello si accorge del tradimento. Poi tutti sentono delle urla: è Mina svenuta nel parco.

12) Una donna fasciata di bianco, dopo il tramonto, s’aggira tra i cimiteri e la campagna e aggredisce i bambini.

13) Van Helsing capisce che si tratta di Lucy resuscitata. Interroga ancora Mina, poi dispone affinché la ragazza rimanga sorvegliata.

14) Steward e Van Helsing decidono cosa fare. Harker è irritato, non crede ai vampiri, eccetera. Lo convincono ad aiutarli nella lotta. Renfield, ancora libero di girare per la casa, entra e li ammonisce. Lo fanno portare via. Van Helsing rimane solo e Dracula prova a vampirizzarlo, ma il dottore resiste al fluido ipnotico del mostro e lo scaccia col crocifisso.

15) Harker corre da Mina e la trova cambiata: provocante, stupidotta. Lei tenta di morderlo, ma Steward e Van Helsin la fermano.

16) During the night Dracula prova a entrare nella camera di Mina. Intanto Harker e Van Helsing seguono Renfield, in fuga, nell’abbazia di Carfax. Dracula vi porta Mina, ormai sotto il suo influsso diabolico. Dracula uccide Renfield, reo di aver condotto involontariamente i nemici a Carfax, poi scappa nei meandri polverosi dell’abbazia. E’ quasi giorno. Harker e Van Helsing trovano le bare. Trafiggono Dracula e salvano la vita (e l’anima) di Mina.

Il progetto di Bromfield vede Harker (e non Renfield come nel film) recarsi da Dracula. Il contesto è il medesimo, ma è lo script finale di Fort a conferire peso narrativo al carattere di Dwight Frye. Inoltre nel copione approntato da Bromfield per Chaney non è presente il viaggio del vampiro sulla goletta maledetta. Nel primo script incompleto inoltre Dracula si presenta a Steward e company sotto le mentite spoglie di un tal conte De Ville, mentre nel film effettivo di Browning usa da subito il suo vero nome. Nel primo trattamento Lucy e Mina sono sorelle, con Lucy fidanzata al personaggio di Lord Godalming, carattere del tutto assente nella pellicola di Browning. Nel film con Lugosi infatti Mina e Lucy sono amiche e Lucy esce di scena quasi subito, vampirizzata dal conte. Altra differenza è nella fuga (una volta scoperto) del conte verso la Transilvania. Nel film, l’unica fuga è nei bellissimi set dell’abbazia di Carfax, poco prima del duello finale con Van Helsing.

Le differenze col secondo trattamento di Bromfield e Dudley Murphy saltano subito agli occhi. L’intro, molto bella, coi tre dottori, alle prese, in tre realtà geografiche differenti, con altrettanti casi di vampirismo. Incapaci di venirne a capo si rivolgono a Van Helsing, il quale (questo come nel film) fa leggere a un suo assistente un libro di vampiri. Anche il ruolo di Renfield è differente. Qui è subito un matto nel manicomio di Seward e ha la funzione di una cassandra che predice sventure a Mina prima della partenza di Jonathan. La figura di Jonathan, poi, in entrambi i primi trattamenti è lontanissima dal giovane solare e fighetto interpretato da David Manners nel film di Browning. Nel primo trattamento Jonathan và dal conte e finisce per perdere la memoria di quanto gli è successo. Louis Bromfield, da scrittore di razza, imbastisce un trattamento interessante che privilegia il ruolo camaleontico del conte (un Dracula travestito da Conte De Ville), pensando alle proprietà specifiche dell’interprete principale, ossia Chaney e non ancora Lugosi. Garrett Fort costruisce sulle rovine dei trattamenti precedenti, quadrando il cerchio su una piece (quasi) teatrale, giocata su pochissimi set, quasi tutti in interni. La regia di Browning s’appiattirà sulla bellezza del copione finale, filmando una pellicola simile ai nostri sceneggiati RAI degli anni ’60, con inquadrature statiche e gli attori impegnati in lunghe sequenze recitate senza stacchi. Tuttavia la svogliatezza di Browning imprimerà un ritmo sonnambulico, surreale. Su come sarebbe stato il trucco del Dracula di Chaney purtroppo non sappiamo nulla. Chaney è morto troppo presto e non ha fatto mai veramente in tempo a interessarsi da vicino al progetto. Louis Bromfield e Dudley Murphy erano stati incaricati di buttare giù il testo, ma alla morte dell’uomo dai 1000 volti la Universal ha pausato il progetto, decidendo in un secondo momento di avviarlo a conclusione soltanto perché Browning ormai era sotto contratto.

(1 – continua)

Davide Rosso


[1] Louis Bromfield, prima di approdare a Hollywood, era uno scrittore di successo, vincitore nel 1925 del prestigioso premio Pulitzer. Il suo contributo al making di Dracula è rimasto a lungo sconosciuto.

[2] Murphy aveva lavorato in Francia, collaborando nel 1924 alla realizzazione del film sperimentale di Fernand Léger “Ballet mécanique”. Tornato negli Usa lavorò come sceneggiatore e regista di numerosi film.

[3] Fort rimarrà nella storia del cinema horror per aver scritto le sceneggiature definitive del Dracula e di Frankenstein e della Figlia di Dracula. La depressione e le pillole lo porteranno alla tomba nel 1945.