TRA DRAGHI E ABISSI, IL RITORNO DI PLESIO EDITORE

Tornano gli amici di Plesio Editore con due novità fresche di stampa (anche se per il digitale si tratta di una metafora), che non potranno certo mancare nella vostra biblioteca personale del fantastico.

Cominciamo presentandovi “Lo spettro del drago” di Sonia Barelli (380 pagine; 14,50 euro), pubblicato nella collana “Aurendor”, terzo e conclusivo capitolo della saga de “Le Valli di Dreinor”, un libro per quelli che considerano la magia uno stile di vita e l’amicizia ancora un valore e che pensano che il classico non stona mai.

Soli contro il potente spettro di Rice Hadley, le vite di Alex e Rayan non sono mai state così in pericolo. Con uno spirito enigmatico come mentore e sempre in lotta contro il tempo, i due ragazzi saranno costretti ancora una volta ad affidarsi alla loro amicizia come unico spiraglio di salvezza. Ma la salvezza ha un costo, e comporta decisioni più dure di quelle che i due Alti Guardiani sono disposti a prendere.

Sonia Barelli, classe 1972, è cresciuta a Mezzegra (CO) ed è da sempre appassionata di lettura. Scrive sin da bambina. A quattordici anni scopre il fantasy di Terry Brooks ed è amore a prima vista. Attualmente vive a Grandola con la famiglia. “Il secondo Guardiano”, segnalato al “Premio Cittadella 2012”,  apre il ciclo de “Le Valli di Dreinor”, seguito da “Il drago e l’unicorno”.

Per la collana “ePlesio” invece, in formato digitale, vi segnaliamo l’e-book “Abisso” (0,99 euro), un’antologia di vari autori che desterà sicuramente la vostra curiosità e stimolerà la vostra fantasia. Si tratta di una raccolta di racconti fantastici, selezionata dal concorso “IncPi”, amministrato dallo stesso Plesio Editore.

Ma cos’è l’abisso? E di cosa parlano questi racconti? Secondo il vocabolario, il significato più comune della parola è “grande e smisurata profondità”, e come tale lo vede Paolo Spaziosi (“Il primo volo”), che per il secondo anno consecutivo dà prova delle sue capacità in questo concorso. Spesso, però, “abisso” sottintende le profondità marine, ed è così che Federico Jahier (“Verso l’abisso e oltre”) e Paola Alesso (“La speranza sul fondo del mare”) lo interpretano. Dà invece un significato più letterario al termine Mattia Insolia, giovane autore del racconto primo classificato (“Obyque, città sopra l’Abisso”), la cui fossa fisica penetra nelle viscere della Terra, risvegliando entità ancestrali. In ultimo troverete l’abisso di Alessandra Cigalino (“FATA”) e Alessandro Stringa (“Caduta Infinita”), che ammicca al concetto di vastità e che, in entrambi i casi, si trova a valicare i confini della nostra Terra. Una serie di racconti che, comunque, non può lasciarvi indifferente.

Per i vostri acquisti e per maggiori informazioni vi rimandiamo come sempre al sito di Plesio Editore.

Buona lettura.

A cura della redazione