FUTURO REMOTO 2012

E’ in corso già dal 3 ottobre a Napoli l’appuntamento con “Futuro Remoto. Un viaggio tra scienza e fantascienza”, ovvero un mese di scienza e fantascienza nel capoluogo della Campania, ideato e organizzato dalla “Fondazione Idis – Città della Scienza”. Nata nel 1987 e imperniata ogni anno attorno alla presentazione di un tema diverso, la manifestazione multimediale contribuisce significativamente ad avvicinare alla scienza e all’innovazione tecnologica studenti, addetti ai lavori e cittadini campani, italiani e stranieri, coinvolgendo ogni anno circa 60.000 visitatori.

Gli appuntamenti sono innumerevoli: una grande mostra, incontri, conferenze, laboratori scientifici e di creatività, spettacoli e una rassegna di film e documentari.

Particolarmente ricca è proprio la rassegna cinematografica che ha visto la partecipazione, nella prima serata, dell’astronauta Umberto Guidoni in concomitanza con la proiezione di “Apollo 13” di Ron Howard. Oltre al resto, la rassegna comprenderà una serie di proiezioni  dal titolo “Fabbriche del Cielo” in occasione del 100° anniversario della Universal Pictures.

Quest’anno Futuro Remoto offre l’occasione per compiere un viaggio tra reale e fantastico nella dimensione dello spazio, che ha sempre stimolato l’immaginario e la fantasia dell’uomo. Vicky ed Ebe sono le due guide extraterrestri che accompagneranno il visitatore alla scoperta dei risultati più innovativi e importanti della ricerca spaziale e aerospaziale contemporanea. Audiovisivi, show multimediali, exhibit interattivi coinvolgeranno visitatori di tutte le età in una fantastica avventura. L’allestimento proporrà un percorso multisensoriale, una vera e propria passeggiata interattiva, in cui si susseguiranno videoinstallazioni che inviteranno il visitatore a toccare con mano i misteri dello spazio e dell’aerospazio.

Inoltre la manifestazione ospiterà quest’anno il più importante evento nazionale dedicato ai sessant’anni dalla pubblicazione del primo numero di “Urania”. Tutto ebbe inizio nel 1952, quando uscì il primo numero di “Urania”, edita dalla Mondadori, che fece scoprire all’Italia la narrativa di fantascienza. Per l’occasione, “Futuro Remoto” presenta una mostra dedicata al grande anniversario e un evento nei giorni 13 e 14 ottobre. Saranno esposti in mostra i numeri storici di “Urania”, con le loro splendide copertine, insieme ad alcuni numeri di altre storiche riviste di fantascienza italiane, fino alle più recenti. Esperti, professionisti e scrittori incontreranno il pubblico per raccontare il passato, il presente e il futuro della fantascienza (italiana e non) e scoprire perché la fantascienza è indispensabile per continuare a fare ricerca scientifica.

Oltre a Giuseppe Lippi, Donato Altomare, Giuseppe Longo, Carmine Treanni, Roberto Paura, Gian Filippo Pizzo, Giovanni De Matteo e Salvatore Proietti, tra i presenti ci sarà anche Francesco Troccoli che presenterà, tra le altre cose, il suo ultimo romanzo “Ferro Sette”. Il ruolo significativo che il libro, edito da Curcio, sta avendo nel panorama della narrativa di genere italiana è dimostrato dall’inclusione del romanzo in una manifestazione tanto prestigiosa e dedicata a celebrare una ricorrenza di portata storica. “Ferro Sette”, in perfetta sintonia con il titolo della grande expo di scienza e fantascienza in corso a Napoli, è ambientato nel “Futuro Remoto”, e a cinque mesi dal lancio può vantare l’indubbio merito di aver avvicinato anche i lettori generalisti alla frequentazione di un genere, la fantascienza, che si rivela tutt’altro che in declino. Astro nascente della narrativa italiana, Francesco Troccoli ha lasciato una brillante carriera in una multinazionale farmaceutica per dedicarsi alla scrittura. Traduttore professionista, è curatore del pluripremiato blog “Fantascienza e dintorni“. Ha vinto il “Premio Giulio Verne” nel 2011. Quest’anno è uscito il suo primo romanzo, “Ferro Sette”, già diventato un caso letterario.

Non mancate!

Davide Longoni