SANDRO BATTISTI… E L’IMPERO RESTAURATO

E’ stata pubblicata per i tipi de La Nuova Carne la riedizione cartacea del romanzo “L’Impero restaurato” con  cui lo scrittore, poeta, curatore di collane letterarie, artista e conduttore radiofonico romano Sandro Battisti vinse il Premio Urania nel 2014.

Sandro è appassionato di storia antica, in particolare di quella romana, ma anche di letteratura dell’immaginario ed è stato tra i fondatori, con Giovanni De Matteo e Marco Milani, del Connettivismo, movimento letterario e culturale eclettico e trasversale che ha raccolto le voci di tanti giovani intellettuali.

Nel suo romanzo, pubblicato la prima volta nella collana di fantascienza Urania Mondadori nel 2015 e divenuto oramai un classico, l’autore rappresenta le vicende di guerra, avvenimenti e intrecci di un grande impero alieno, quello Connettivo, esteso nello spazio e nel tempo, governato da potenti eroi semieterni con a capo l’imperatore Totka_II e il suo influente attendente Sillax. L’impero Connettivo viene in contatto con il pianeta Terra e nello specifico con l’Impero Romano d’Oriente, che fu realmente governato tra il 527 ed il 565 dopo Cristo da Giustiniano “Il Grande” (considerato uno dei più importanti imperatori dell’età tardo-antica) e da sua moglie Teodora.

Nel romanzo viene fuori una storia animata, con una robusta struttura, personaggi consistenti sia quelli davvero esistiti sia quelli concepiti dalla fervida fantasia dell’autore. Una formula narrativa con una scrittura dalle atmosfere oniriche, a volte imperscrutabili che il Nostro porta avanti con la sua consueta abilità di narratore al contempo stimato dalla critica e molto apprezzato dai lettori.

La riedizione cartacea del testo è stata presentata nella serata del 29 febbraio nel corso di una diretta su Facebook (è possibile rivederla sul profilo dell’autore sia su quello de “La Nuova Carne Edizioni”) nella quale Sandro ha dialogato con Stefano Spataro, studioso di storia della scienza, nonché musicista e autore di science fiction. Nell’introdurre la conversazione Spataro ha fatto presente come il romanzo di Battisti viaggi su due livelli temporali, quello vero che storicamente si basa sul passato ampiamente conosciuto e studiato da Battisti, e quello del lontano futuro postumano su cui è costruito l’impero alieno.

Ma come nasce la storia e qual è il suo fine?

Battisti ha spiegato che è impegnato su questo suo filone da oltre venti anni tra scrittura e studi e che si tratta di un’interazione in continuo divenire tra storia e futuro in continua estensione, con sempre nuovi episodi non solo suoi ma anche da parte di altri autori. E’ quindi divenuta una vera e propria saga.

Alla domanda se abbia un senso politico ha risposto che ha una visione anarco-punk, contro ogni qualsivoglia dittatura. Dal punto di vista letterario ha fatto presente come egli provenga dal filone cyberpunk e che sotto questo aspetto si riferisce anzitutto a Bruce Sterling, ma che è stato influenzato anche dal maestro del weird Algernon Blackwood.

Quanto a futuri progetti ha  asserito che ci sono, non solo sotto l’aspetto narrativo ma anche con partecipazioni a dibattiti, presentazioni di libri, reading e performance poetiche, fino a quelle musicali.

Sotto quest’ultimo aspetto, sempre richiamandosi al Connettivismo, dopo la performance dello scorso novembre a Genova, è in preparazione quella a Roma per fine aprile. Insomma, la creatività di Sandro Battisti non smette mai e ogni volta ci sorprende!

Filippo Radogna