LO STEAMPUNK ITALICO DELLE EDIZIONI SCUDO

Prosegue l’interesse delle Edizioni Scudo verso il movimento steampunk che si sta diffondendo a macchia d’olio a livello globale e dopo il successo dell’antologia “Steampunk! Vapore Italico – Volume Uno”, arrivano altri due volumi dello stesso genere, ovvero “Steampunk! Vapore Italico – Volume Due” e la raccolta “Opera” di Bruno Lazzari.

Cominciamo con il primo libro, che potete trovare in due versioni: nel formato grande con illustrazioni a colori, 94 pagine a € 25,85, solo in versione stampata; oppure nel formato piccolo con illustrazioni in bianco e nero disponibile quest’ultimo sia nella versione stampata (€ 16,34) che in formato elettronico (PDF a € 7,00). La copertina e le illustrazioni interne sono opera di Luca Oleastri. Ci raccontano i responsabili della casa editrice: “La sensazione generata dalla prima antologia “Steampunk, Vapore Italico!”, è stata veramente notevole. Già solo evocandola, quindi prima dell’uscita, diversi giornali e siti avevano cominciato a interessarsi a questo fenomeno facendolo conoscere ai loro lettori. All’uscita, poi, grande è stato l’apprezzamento generale sia per i contenuti che per l’impianto grafico della pubblicazione – sicuramente importantissimo trattando questo argomento. In questa atmosfera, ecco che si spiega come i racconti presentati alla nostra redazione fossero corposi e tanto numerosi da convincerci che fosse meglio pubblicarli in volumi separati. Questo non vuol dire che i partecipanti a questo secondo numero abbiano minor meriti di quelli del precedente. Semplicemente per motivi di spazio abbiamo dovuto fare una scelta, la quale in generale, ma non sempre, si è ispirata al criterio di una più rigorosa aderenza ai canoni del genere steampunk.

In “Steampunk! Vapore Italico – Volume Due” quindi, troverete racconti che si attengono saldamente allo stempunk puro e altri che se ne discostano per qualche elemento. L’apoteosi invece la raggiungeremo col terzo volume dove troverete anche racconti che alle volte di steampunk mantengono soprattutto una gran profusione di vapore, ma che non ci siamo sentiti di emarginare da questa collana, un po’ per dovere di cronaca, un po’ perché del genere comunque mantengono lo spirito, che poi è la cosa più importante. In questa antologia troverete racconti di Paolo Ninzatti, Marica Bersan, Massimiliano Monti, Eva Bassa, Maurizio Del Santo, Giovanni Fagà, Mauro Ciancian, Giovanni Faraone, Marcello Colombo, Roberto Bommarito, e un’introduzione di Lorenzo Davia.

La seconda proposta delle Edizioni Scudo nella collana “Steampunk” è “Opera” di Bruno Lazzari (118 pagine; formato piccolo con illustrazioni a colori, solo versione stampata € 27,00; formato piccolo con illustrazioni in bianco e nero, libro stampato € 13,50, versione pdf € 6,30; copertina e illustrazioni interne sempre di Luca Oleastri). Dopo il suo romanzo “Bonifica”, Lazzari torna in Edizioni Scudo, con un lavoro ispirato al grande melodramma italiano. Così coniuga tutte le sue passioni, traducendo le grandi opere Tosca, Rigoletto e Otello nelle atmosfere dello steampunk, se non a tratti trasformandole in pura fantascienza. Ottima occasione di piacere della lettura per chi ama entrambe le cose, e fonte di continua scoperta per chi invece ha dimestichezza soltanto con una delle due. In verità, però, Lazzari, è un grande ottimista, quindi tutte queste spaventose tragedie, proprio grazie ai poteri della fantasia e della letteratura di genere, troveranno, come è un po’ giusto, un lieto e sorprendente finale.

Per i vostri acquisti e per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito delle Edizioni Scudo, mentre a noi non resta altro da fare che augurarvi buona lettura.

Davide Longoni