DELOS DIGITAL… IL FANTASTICO A PORTATA DI MANO

Delos Digital propone due uscite di grande interesse dedicate a tutti gli appassionati del genere fantastico, immancabili assolutamente nella vostra biblioteca personale.

Iniziamo con LA GIUNGLA DELL’ORRORE (48 pagine; 1,99 euro; disponibile solo in formato e-book) di Davide Stocovaz, un racconto horror avventuroso, ambientato nella giungla indocinese, uscito nella collana “Innsmouth” curata da Luigi Pachì e dedicata alle storie con suggestioni e atmosfere weird.

Una spedizione archeologica si reca nel cuore della giungla indocinese in cerca di tesori nascosti da portare agli occhi della civiltà. I membri della spedizione, però, si scontreranno contro un predatore primordiale, che non darà loro tregua.

Si tratta di una storia che ricorda “Le Montagne della follia” di H. P. Lovecraft e la pellicola “Predator” di John McTiernan.

Davide Stocovaz è nato a Trieste nel 1985. È autore di diversi racconti e romanzi di genere horror tra i quali ricordiamo “Zanne nelle Tenebre” (Editrice GDS), “Krampus-la leggenda è viva” (Dark Zone Edizioni), “Ombra di Morte” (Elison Publishing” e “Addendum” (Editrice GDS). Nel 2022 è uscita anche la sua prima raccolta di poesie “Sussurri nel Vento” (Edizioni Ensemble). Vive a Trieste, dove continua il suo viaggio nella narrativa.

Chiudiamo segnalando l’uscita di LA STANZA DELL’ACQUA GRIGIOVERDE (184 pagine; 16 euro la versione cartacea; 3,99 euro la versione digitale) di Claudio Secci.

Autore poliedrico, Secci arriva al poliziesco dopo una distopia postapocalittica molto apprezzata, e con questo nuovo romanzo ambienta nella sua Torino, plumbea e misteriosa, un enigma senza esclusione di colpi e di sorprese. Il romanzo è uscito nella collana “Delos Crime”, che vanta come curatore l’esperto giallista Roberto Mistretta.

Chi ha ucciso Margherita Boasso?

Cosa si nasconde dietro il mistero della donna scomparsa?

In uno schiocco di dita ogni certezza può diventare fragilità.

È ora di chiusura per il circolo sportivo “I canottieri”. Lorenzo Santi, il custode, trova una giocatrice di padel, Margherita Boasso, in un lago di sangue: la donna è stata sgozzata. Spaventato corre a chiedere aiuto, ma non c’è più nessuno, e quando Lorenzo torna nei bagni, la donna è scomparsa. Dopo l’interrogatorio, il commissario Contini rintraccia la vittima, che risponde al telefono: Lorenzo è sicuro di non riconoscere quella voce come quella di Margherita Boasso, ma i suoi trascorsi e alcune tracce di sangue, ritrovate sotto le sue scarpe, indirizzano le indagini contro di lui…

Un thriller nell’opulenta Torino dei giorni nostri, tra le acque del Po e il profilo della Mole Antonelliana.

Claudio Secci è nato e cresciuto a Torino. Informatico di professione presso una multinazionale del trasporto, è sposato e adora viaggiare con sua moglie Francesca alla scoperta di luoghi suggestivi, di ispirazione per nuove storie. Scrive dal 2008 e spazia dal thriller al giallo, dal romance alla saggistica. Nel 2018 fonda un Collettivo per autori emergenti ed esordienti (CSU) che procura spazi espositivi per fiere e promuove le opere come forma di volontariato, e oggi conta quasi trecento fruitori. Ha presentato i suoi scritti attraverso 170 incontri in tutta Italia ed è stato recensito da magazine nazionali e testate giornalistiche. Ha pubblicato venti romanzi e partecipato ad antologie e progetti comunitari per libri di beneficienza. È direttore della rivista letteraria “Spazio Lettura – oltre l’autore”. Nel 2022 frequenta un master di Storytelling con la Scuola Holden della durata di quattro mesi.

Buona lettura.

A cura della redazione