ROLLERBALL – ENTRA NEL GIOCO

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Rollerball
Anno: 2001
Regia: John McTiernan
Soggetto: dal racconto “Roller Ball Murders” di William Harrison
Sceneggiatura: William Harrison, Larry Ferguson e John Pogue
Direttore della fotografia: Steve Mason
Montaggio: John Wright
Musica: Eric Serra
Effetti Speciali: Tom Baker e Conrad Brink
Produzione: John McTiernan, Charles Roven e Beau St. Clair
Origine: USA
Durata: 2h
 
CAST
Chris Klein, Jean Reno, LL Cool J, Rebecca Romjin Stamos, Kate Dobò, Janet Wright, David Hemblen, Andrew Bryniarski
 
TRAMA:
Il campione di rodeo e di sport estremi Jonathan Cross viene convinto dall’amico Marcus Ridley ad iscriversi al Rollerball, un gioco fuorilegge che ha luogo in una località del Kurdistan per offrire divertimento ai minatori del posto: si tratta di un’arena chiusa dove i giocatori su pattini a rotelle devono segnare punti infilando una sfera d’acciaio in una porta magnetica e massacrando il più possibile gli avversari. Il Rollerball è finanziato e coperto dai network che lo trasmettono, supervisionati dal bieco Alexis Petrovich, sempre in cerca di nuovi talenti sportivi disposti a cimentarsi nell’ultraviolenta sfida, ben pagati ma considerati alla stregua di schiavi, senza possibilità di ritirarsi se non alla fine del cruento campionato (che è anche un ottimo sistema per tenere sotto controllo l’aggressività dei minatori). Jonathan diventa presto campione indiscusso del Rollerball, in grado di tenere alti gli indici d’ascolto, vero idolo delle masse ma presto si accorge che il suo è in realtà un contratto capestro che gli impedisce di abbandonare il Kurdistan. Mentre tenta di fuggire con Ridley, Petrovich lo segue su un aereo e uccide il suo compagno. Costretto a terminare il campionato, Jonathan deve giocare una finale senza regole che dovrebbe portarlo alla morte, per di più contro la squadra della sua ex compagna di gioco Aurora ma il campione, dopo una sanguinosa partita, scaglia la sfera d’acciaio addosso alla cabina di Petrovich, scatena la ribellione dei giocatori e dei minatori e uccide sia Petrovich che il suo braccio destro, destinato a sostituirlo. Alla fine Jonathan fugge con Aurora.
 
NOTE:
Libero remake della famosa pellicola omonima di Norman Jewison, uscita nel 1975, il "Rollerball" di McTiernan perde ogni sua valenza fantascientifica, essendo la vicenda ambientata ai giorni nostri. Ma in realtà tutto il film è in perdita: recitazione standard, scarso intreccio, sceneggiatura debole e, cosa imperdonabile dato l’argomento e l’illustre predecessore, ritmo e spettacolarità assolutamente mediocri. Là dove la pellicola di Jewison avvinceva lo spettatore per l’altissimo tasso di adrenalina delle sequenze di gioco, quella di McTiernan piuttosto lo annoia come copia sbiaditissima, goffa, assolutamente non elegante. Passo falso del pur bravo McTiernan, che alla SF ha dato il notevole "Predator" e per quanto riguarda il protagonista Chris Klein non ha un’unghia del carisma del Jonathan impersonato da James Caan. Pellicola giustamente passata quasi sotto silenzio, con scarsissimo riscontro sia di pubblico che di critica.

29/10/2007, Michele Tetro