DISSONANZE PER UN DELITTO – ENNIO MORRICONE NEL CINEMA THRILLER ITALIANO

Per SHATTER Edizioni è in arrivo il saggio DISSONANZE PER UN DELITTO – ENNIO MORRICONE NEL CINEMA THRILLER ITALIANO (448 pagine; 26,00 euro) di Marco Ferretti.

Il fenomeno giallo-thriller è stato il lato oscuro, seppur affascinante, del cinema italiano, penalizzato dalla critica malgrado innovazioni stilistiche e narrative. E la musica è una di queste.

Dopo aver rivoluzionato il sound dei western a metà anni Sessanta, Ennio Morricone ha composto moltissime partiture di notevole pregio, esempi di ricerca timbrica e di avanguardia in note, per gialli “classici”, thriller di “nuova generazione”, drammi violenti così come lungometraggi di stupro e di vendetta.

La discografia “alternativa” di Ennio Morricone per lungometraggi gialli e thriller diretti da registi italiani annovera una cinquantina di partiture di grande spessore, distintesi quali ripetuti esempi di ricerca timbrica e di sperimentazione in note, composte e orchestrate in misura maggiore tra l’inizio e la fine degli anni Settanta, anche per pellicole a basso budget, che hanno comunque affascinato e spaventato il pubblico non solo entro i confini nazionali. È questo il punto di partenza di DISSONANZE PER UN DELITTO – ENNIO MORRICONE NEL CINEMA THRILLER ITALIANO, il primo libro di Marco Ferretti, giornalista cine-musicale. Il saggio è introdotto dalla prefazione dallo scrittore e sceneggiatore Antonio Tentori.

Ai temi principali, più melodici, orecchiabili e identificativi della pellicola di turno, il Maestro ha infatti affiancato atmosfere in grado di mantenere alta la tensione durante le azioni dei differenti protagonisti, ricorrendo talvolta a strumenti utilizzati fuori contesto, con la complicità della cristallina voce da soprano di Edda Dell’Orso, catturando così l’attenzione degli spettatori.

«Nella convinzione che un autore, un compositore o un interprete lo si possa comprendere interessandosi a ciascuna delle sue opere, uno studio sulla discografia “morriconiana”, condotto senza pregiudizi o distinzioni generiche, implica un tratto sperimentale», ha dichiarato Marco Ferretti in merito a questo saggio. E ha poi concluso: «Per analizzare tale porzione di opere è stato necessario lavorare “a tappe” e in maniera omogenea, non essendo confortato da quasi alcun precedente a carattere storiografico».

Il rilevante contributo di Ennio Morricone per il filone giallo-thriller in questo libro viene ricostruito e analizzato film dopo film mediante apposite schede e digressioni che mettono ripetutamente in evidenza la simbiosi tra crude immagini e musiche dissonanti. E’ sicuramente un omaggio al più grande compositore italiano del Novecento.

Buona lettura.

A cura della redazione