H.P. LOVECRAFT: I GATTI DI ULTHAR E ALTRI RACCONTI

Con il volume H.P. LOVECRAFT: I GATTI DI ULTHAR E ALTRI RACCONTI (80 pagine; 16,90 euro) di Giuseppe Congedo e Antonio Montano, Nicola Pesce Editore torna al bardo di Providence con quattro storie, quattro viaggi nell’incubo che ci raccontano di un Lovecraft agli inizi della sua folgorante carriera. Se vi aspettate divinità cosmiche urlanti al centro dell’universo o creature tentacolate che emergono dal fondo di abissi ribollenti, siete fuori strada. Ancora lontani dagli orrori cosmici che lo avrebbero reso una leggenda, i racconti proposti in questo volume (Il terribile vecchioI gatti di UltharL’estraneoIl Segugio) porteranno alla luce (o copriranno di ombre minacciose) un Solitario di Providence precedente all’avvento dei Grandi Antichi, un Lovecraft forse meno conosciuto e inaspettato, ma proprio per questo unico e sorprendente. Il mito prima del mito!

Con questo volume, gli autori ci propongono «alcuni dei principali racconti di Lovecraft precedenti al Ciclo di Cthulhu, rivisitati in uno stile pulp dai colori acidi».

Vediamo nel dettaglio quali sono i racconti presenti all’interno del volume.

In “Il terribile vecchio” tre furfanti pianificano una rapina ai danni di un povero anziano che vive da solo. Ma scopriranno, a loro spese, che le stranezze dell’uomo non si limitano alle grottesche statue che adornano il suo giardino. E il prezzo da pagare per le loro malefatte sarà altissimo… e brutale.

“I gatti di Ulthar” ci portano a visitare Ulthar, un piccolo paese sperduto, dove due sadici contadini seviziano e uccidono tutti i gatti su cui riescono a mettere le mani. L’arrivo di una bizzarra compagnia di viandanti porterà divertimento, monili… e la più spietata delle vendette.

“L’estraneo” è una storia di solitudine e isolamento, una fuga per la libertà e il sogno di una vita normale che si concluderà nel peggiore dei modi… e con la più scioccante delle scoperte.

Con “Il Segugio” scopriamo che non si deve profanare il sonno dei morti. Quando due avidi collezionisti trafugano un antico amuleto dalla tomba di un cimitero olandese, risvegliano inavvertitamente una terribile minaccia che li seguirà fin dentro la brughiera inglese. Non sentite anche voi il feroce abbaiare di un cane in lontananza?

A cura della redazione