FUMETTI E POTERE

Con il volume FUMETTI E POTERE (368 pagine; 14,90 euro) di Andrea Silvestri, Nicola Pesce Editore pubblica un saggio che racconta il fumetto attraverso i prismi dell’analisi geopolitica internazionale.

Nel corso degli anni il fumetto si è dimostrato adatto a esprimere anche un messaggio geopolitico, connesso a una visione di sé e degli “altri”. Per tale motivo, i comics sono stati storicamente utilizzati come strumenti di propaganda sia da parte dei Governi che dei movimenti di opposizione, contribuendo all’affermazione della “ideologia” dominante. All’esterno, poi, i fumetti possono veicolare valori e immagini del Paese di origine rappresentando, quindi, una forma di soft power al pari della cinematografia hollywoodiana.

Questo saggio si concentra sulle industrie principali del fumetto e sui loro prodotti mainstream e tendenzialmente seriali (comic book supereroistici negli Stati Uniti, albi cartonati di grande formato nell’area franco-belga, manga in Giappone, tascabili e “bonelliani” in Italia), riservando attenzione pure alle altre tradizioni produttive e al fenomeno ormai globalizzato del graphic novel, che offre interessanti finestre conoscitive su altri Paesi e realtà.

L’esperienza dell’autore in fatto di politiche internazionali ha sicuramente permesso a questo volume di avere dalla sua un approfondimento ulteriore sotto questo aspetto: Silvestri si è occupato infatti per anni di relazioni con l’Unione Europea, cooperazione allo sviluppo, gestione delle risorse umane, questioni consolari e giuridiche, affari economici e commerciali, lavorando a Roma, Abidjan, Parigi e Bruxelles. È inoltre autore di pubblicazioni sulle relazioni internazionali e sul diritto dell’Unione Europea.

Questo volume diventa pertanto un vero e proprio viaggio attraverso le scuole principali del fumetto (Stati Uniti, area franco-belga, Giappone, Italia e resto del mondo) e i loro personaggi (da Asterix agli Avengers e Superman, da Astroboy e Goku fino ad arrivare a Dylan Dog e agli altri protagonisti dei fumetti della Bonelli), tra supereroi e antieroi, per esplorare la Nona Arte sotto i prismi dell’analisi geopolitica.

Buona lettura.

A cura della redazione