VALERIE LEON, LA BOND GIRL DI MOORE E CONNERY, ALLA SPACECON TWO

Sono stati soprattutto i film sull’Agente 007, con protagonisti Roger Moore in “La spia che mi amava” (1977) e Sean Connery (1983) in “Mai dire mai”, a dare notorietà all’attrice britannica Valerie Leon che, data la sua avvenenza, rivestiva i sensuali ruoli di Bond girl. Ed è stato davvero piacevole incontrare Valerie e conversare con lei durante la SPACECON TWO di Modena, organizzata dal Club Moonbase ‘99. L’evento si è svolto nell’elegante RMH Hotel Modena Des Art il 14 e il 15 settembre. L’attrice è stata presente alla convention insieme agli attori Carla Romanelli e Gianni Garko. Tradotta dalla brava interprete Silvana Corti e presentata dal presidente di Moonbase ‘99 Giulz Frattini, l’attrice ha parlato della sua carriera raccontando anche la propria esperienza in Spazio 1999 in cui nella prima serie interpretò l’episodio “Il pianeta di ghiaccio”.

COME INIZIA LA TUA CARRIERA DI ATTRICE?

Ero molto giovane e lavoravo ai magazzini Harrods ed ero appassionata di teatro. Un giorno su un magazine lessi che cercavano delle persone per un musical itinerante. Presi alcuni giorni di ferie per fare il provino. Fui scelta per il cast del musical. Cominciai così. Ricordo che i miei genitori erano arrabbiatissimi del fatto che io avessi lasciato un lavoro rispettabile per diventare un’attrice.

QUALI SONI STATI I FILM O GLI SPETTACOLI CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE E NEI QUALI TI SEI SENTITA MAGGIORMENTE REALIZZATA?

Sono stata fortunata per essere stata associata in particolare a produzioni popolari come i Bond films per il grande successo che hanno avuto, ma anche a quelli della Carri On che in Italia non sono conosciuti ma nel Regno Unito sono famosissimi. Mi hanno aiutata a essere ricordata nel tempo. Devo anche essere grata per aver partecipato alla serie fantascientifica Spazio 1999, nonostante facessi una parte dove praticamente non parlavo, in quanto è stata una serie tv che offriva molta visibilità.

COME GIUDICHI IL CINEMA ATTUALE?

I film horror sono molto più terrificanti di quanto non fossero nel passato (in proposito ricordiamo che Valerie Leon ha preso parte al film horror Blood from the Mummy’s Tomb della Hammer, ndr). Quanto alle commedie oggi bisogna usare il politically correct per cui il tipo di commedia che facevo io oggi sarebbe impraticabile.

COSA PENSI DELL’USCITA DEL REGNO UNITO DALL’UNIONE EUROPEA E DEL NUOVO PRIMO MINISTRO, BORIS JOHNSON?

La cosa peggiore è l’incertezza che la Brexit crea in tantissime persone. Oggi il mondo mi sembra impazzito. Tanto per dirne una, si sta pensando a una donna come prossimo personaggio protagonista di 007. E’ senz’altro meglio vivere in un mondo di fantasia come quello di Spazio 1999. Quando ero bambina non volevo crescere, volevo rimanere nel mondo della fantasia ma purtroppo poi si diventa grandi…

…PERO’ HAI SEMINATO BENE, E, NEL TUO PERCORSO PROFESSIONALE, HAI FATTO UNA BELLA CARRIERA…

Certo, il fatto che io fossi una bella ragazza mi ha aiutato molto. Al giorno d’oggi a meno che una persona non voglia fare i reality show il fatto di essere bella non ti aiuta. Ci sono tanti reality nel Regno Unito che non costano molto come budget, per cui la gente attualmente si fa conoscere così, provenendo dal nulla!

Filippo Radogna