ZOLTAN ISTVAN, MADE IN ITALY

Direttamente da Asino Rosso eBook di Ferrara vi segnaliamo ZOLTAN ISTVAN, MADE IN ITALY (69 pagine), e-book di Roby Guerra sul futurista americano.

Almeno dal 2015, con l’annuncio della sua candidatura alle oggi famosissime elezioni presidenziali americane del 2016 (con la clamorosa vittoria contro ogni previsione di Donald Trump contro Hillary Clinton), Zoltan Istvan è via via diventato probabilmente il cosiddetto transumanista (o futurista scientifico o futurologo) più celebre ai media nel mondo e tra il pubblico interessato al futuro.

Ha bucato i media almeno come i leader storici mediatici stessi e conoscitivi dell’insolito Movimento, ovvero i quasi “alieni” Raymond Kurzweil, Aubrey de Grey e lo stesso Larry Page di Google. Per le presidenziali, il suo fu in effetti un capolavoro: in tour con un camper per tutti gli Usa, rimodellato a forma di grande bara per sfidare i cosiddetti “mortalisti” e promuovere uno dei temi radicali transumanisti, ovvero la longevità estrema se non persino l’immortalità futura almeno relativa.

Non ultimo il Transumanesimo di Zoltan Istvan, naturalmente, ha lanciato un futuro Partito della Scienza nel mondo (scenario quanto mai auspicabile anche in Italia). In questo e-book nello specifico, segnaliamo in certo senso la penetrazione del transumanesimo di Zoltan Istvan in Italia: attraverso interviste e articoli del futurista ferrarese Roby Guerra pubblicati in questi 3-4 anni in media ufficiali (a volte anche all’estero) e blog d’area italiani: alcuni contributi sono firmati dal giornalista e filosofo Angelo Giubileo e dalla scrittrice e conduttrice radiofonica Stefania Romito.

Infine in appendice un e-book sottomenu, NOI ROBOT, un omaggio simbolico al Futurismo scientifico di Zoltan Istvan. Tra gli autori, oltre agli stessi Guerra e Giubileo, aderenti futuristici ma anche “semplici” simpatizzanti futuribili alcuni di nota fama: Lorenzo Barbieri, Sandro Battisti, Pierluigi Casalino, il nostro webmaster Davide Longoni, Bruno V. Turra.

Buona lettura.

A cura della redazione