UN ALTRO MONDO UNIVERSO È POSSIBILE

Segnaliamo, per gli amici di Asino Rosso, l’uscita di un libro digitale tra i più ambiziosi e cyberculturali dell’editing curato da Roby Guerra sul futuribile e la letteratura d’anticipazione: ovvero UN ALTRO MONDO UNIVERSO È POSSIBILE del sociologo diversamente postmoderno Bruno Turra… che così lo presenta…

“Molte sono le etichette che vengono usate per evocare sinteticamente la natura della società nella quale viviamo e cercare di catturarne lo spirito sfuggente. Società dell’informazione, società post-industriale (D. Bell, A. Touraine), società del rischio (U. Beck, 1986), società digitale, network society; società a capitalismo avanzato, post-moderna (J. F. Lyotard), liquida (Z. Bauman), post-materiale; società della paura, del benessere, del consumo, società dei controlli (M. Power), società aperta (K. Popper), della comunicazione, dei servizi e del terziario avanzato; società multietnica, multiculturale, opulenta (J. K. Galbraith), società tecnologica”.

In questo libro digitale, l’autore analizza con raro equilibrio umanista, scientifico e non ideologico, il contemporaneo caotico e potenzialmente rivoluzionario “computer world” nel suo divenire postmoderno e postumano.

Leggiamo ora un breve estratto dal capitolo La Fine del Lavoro.

In attesa di una nuova società… Siamo entrati, sembra, nell’epoca della fine del lavoro preconizzata ormai 20 anni fa da Jeremy Rifkin. Stiamo entrando, forse, nell’epoca della liberazione dalla schiavitù del lavoro anticipata dagli utopisti politici ma, paradossalmente, quello che potrebbe essere un sogno di prosperità prende le forme di un incubo, che apre davanti a milioni di persone il baratro della povertà, della paura e dell’insicurezza. Infatti, in barba ai dichiarati impegni verso le generazioni future, sembra mancare una visione comune di lungo periodo, che aiuti a riflettere sui modi attraverso i quali 7 miliardi di persone dovranno imparare a vivere, in pace, in questo nuovo mondo.

…Per farlo bisogna però uscire da stereotipi consolidati e da logiche autoreferenziali dove siamo tutti più o meno intrappolati, bisogna imparare a guardare l’insieme senza perdersi nel confortante specialismo del particolare. Per abbracciare l’intero l’economista deve uscire dall’economia, l’uomo d’affari dalla finanza, l’imprenditore dalla sua azienda, il cittadino qualunque dal senso comune costruito dai media.

Per farci spiegare meglio il succo dell’e-book abbiamo chiesto a Bruno Turra: ECOLOGISMO O MENO, ROBOTICA E AUTOMAZIONE NON CONFERMANO, PARADOSSALMENTE, NELLA CRISI CONTEMPORANEA GLOBALE, I SOGNI PIÙ UTOPICI MA DESIDERANTI E “LIBERANTI”, PERSINO DI MARCUSE SE NON KARL MARX?

L’esperienza, ci ha risposto, insegna a non disgiungere mai dal sogno utopico, positivo, l’incubo distopico, negativo, le opportunità dalle minacce, i ricavi dalle perdite, gli scenari positivi da quelli negativi, i beneficiari dalle vittime.

Oggi, forse per la prima volta nella storia dell’uomo, esiste la concreta possibilità che le tecnologie, robotica ed automazione in particolare, consentano di liberare le persone dal vincolo del lavoro inteso come mera attività necessaria per garantirsi la sopravvivenza; permettano dunque di superare un modello di vita dove la maggior parte delle persone scambia il tempo dedicato ad un lavoro alienante o poco gratificante, svolto per gran parte della vita, con il denaro che offre la possibilità di consumare beni e servizi sempre nuovi. Questa potenziale liberazione affascina ed impaurisce

Bruno V. Turra, sociologo laureato a Trento, per lavoro e per passione è consulente strategico e valutatore di piani, programmi e progetti; è stato partner di imprese di ricerca e consulenza e segretario della Associazione italiana di valutazione. A Bolzano ha avuto la fortuna di sviluppare il primo progetto di miglioramento organizzativo di una Procura della Repubblica in Italia. Attualmente libero professionista, è particolarmente interessato alle dinamiche di apprendimento, all’innovazione sociale, alle nuove tecnologie e al loro impatto sulla società. Lavora in tutta Italia e per scelta vive tra Ferrara e le Dolomiti trentine. Cura da anni il blog Valutazione e un blog su Ferrara Italia. Tra diverse pubblicazioni, ricordiamo alcuni saggi sociofuturibili in Futurist Renaissance di vari autori (Hyperion Edizioni, 2018) e Futurologia della vita quotidiana, Transhumanist age sempre di vari autori(eBook, ASino Rosso, 2017), con diversi  futurologi italiani.

Buona lettura.

A cura della redazione