ROBERTO GUERRA

Da dieci anni ormai, tramite il blog “Asino Rosso”, netquotidiano futurista ferrarese, Roberto Guerra si occupa fra le altre cose di sci-fi, di futuribile, di cibernetica e di molti argomenti che tanto piacciono ai lettori della Zona Morta. Oltre a essere un nostro grande amico, recentemente Roberto ha lanciato una linea tutta sua di editing molto interessante, che dà ampio spazio a materiale italiano e straniero di ottima fattura, con autori noti e meno noti, disponibile in formato digitale: il progetto si chiama “La Fantascienza di Asino Rosso eBook” e per dare risalto a questa splendida iniziativa abbiamo deciso di incontrare per voi Roberto Guerra per farci raccontare un po’ come stanno le cose.

CIAO ROBERTO, DOPO DIECI ANNI DI ATTIVITA’ CON “ASINO ROSSO”, QUEST’ANNO HAI DECISO DI LANCIARE L’INIZIATIVA “LA FANTASCIENZA DI ASINO ROSSO EBOOK”. CE NE VUOI PARLARE?

Dal gennaio di quest’anno, abbiamo lanciato on line un nuovo container editoriale digitale, only eBook per intenderci, mirato sulla fantascienza ed il futuribile: la fantascienza, per dirla con Marvin Minsky o R. Giovannoli, come filosofia o in certo senso scienza o ancora come futurologia utopica secondo il pioniere futurologico che fu Robert Jungk. Sia ben chiaro, piccole iperboli sempre per intenderci. Il format è secondo noi atipico: trattasi in piccolo di eBook, inseriti periodicamente come libri targati “Asino Rosso”, il giornale blog omonimo  tecnoanarchico che curiamo ormai da circa 10 anni. Insomma, nel mercato anche commerciale del target fantascientifico e futuribile italiano, chi lo desidera ha un nuovo piccolo ma interessante  punto di riferimento editoriale web.

E DOPO TUTTI QUESTI MESI DI LAVORO, COME SIAMO MESSI?

Lo stato dei lavori in corso è questo: circa una dozzina di eBook prodotti, nomi anche noti nell’ambiente futuristico e science fiction italiano, valga per tutti il già “Premio Urania” Sandro Battisti, con una raccolta di aforismi siderali e fisico quantici, “Stateless”, segnalato anche da Rai News. Ulteriormente: lo scrittore e saggista, Pierfranco Bruni, del Mibact (Ministero dei Beni Culturali) nel suo futuribile “Perchè non amo Benedetto Croce”; oltre a alcuni scrittori di fantascienza relativamente noti quali Davide Grandi con “Gli Ultimi Soldati” e Marcello Darbo con “Il mio Dio non è morto”, prossimi a certo cosiddetto Christian Futuristic, per i messaggi medium dei loro temi narrativi centrati rispettivamente sull’evocazione di una diversamente Pace evoluta e su un remix  in chiave pulsionale e libertaria del libro della Genesi e della Bibbia. Non ultimo “Maurizio Ganzaroli” con “Mondi Perduti”, scrittore segnalato anche con il sottoscritto su un dossier transumanista da “Future Shock” (la rivista di fantascienza forse più longeva in Italia, dagli anni circa ‘70, a cura di A. Scacco), di cifra narrativa del genere nuovamente classica alla Asimov o Bradbury mixata con certa fantascienza cinematografica anche horror  (Romero e J. Carpenter). Inoltre, segnaliamo il saggista  fantapolitico Pierluigi Casalino con “The Oracle Day”, direttamente in inglese, promotore di certo futuribile arabo e il geopolitico futuribile Claudio Pisapia, con “Pensieri Sparsi”, testo molto critico e antifinanzocratico;  la quasi autobiografia artistica “R-evolution Dada” di Daco, Daniel Costantin Daco, artista italiano noto in “Second Life” e nell’arte virtuale, il saggio futuribile “Debord 2.0 e la Internet Society” del filosofo Raimondo Galante, rilettura del famoso guru del ’68, entrambi neosituazionisti “elettronici”; la raccolta a più voci neoromantica postweb, “Love Writers”, a cura della conduttrice radiofonica Stefanio Romito di Milano, impreziosita da racconti degli stessi Battisti, Bruni e dal musicista pop Zannetti;  e un paio di nostri e-libelli sperimentali, come il fantapolitico aforistico “Da Marx a Paperino” e il futurologico “Il Transumanesimo italiano – Una nuova scienza del XXI secolo”. Tutti lavori e-book segnalati dalla stampa global e local web, da “Meteo Web” a “Blasting News Italia” (in alcuni casi anche dall’edizione inglese e in lingua dal magazine) a “Ferrara Italia” (io sono di Ferrara), in alcuni casi anche proprio da “La Zona Morta”.

PROGETTI FUTURI?

In questi giorni abbiamo mandato on line “2020: Ferrara città d’arte, virtuale o reale?”, un prodotto geopolitico e futuribile a nostra cura, interviste sul futuro a alcuni protagonisti di Ferrara città d’arte (tra scrittori e artisti d’avanguardia,  docenti universitari, politici e giornalisti). Nei prossimi mesi partirà anche una collana dedicata al Transumanesimo e la Futurologia.

E SE QUALCUNO VOLESSE ENTRARE A FAR PARTE DEL PROGETTO, COSA DEVE FARE?

L’editing libri “Asino Rosso”, per scrittori di fantascienza nei suoi diversi generi o futuribili, è disponibile, contattando Roberto Guerra alla e-mail astronave3000@hotmail.it, per dare agli interessati tutte le informazioni del caso: si attendono nomi anche di esordienti, infatti c’è in previsione una seconda collana mirata.

Grazie per l’ospitalità, per questa in certo senso pubblicità culturale!

GRAZIE A TE E IN BOCCA AL LUPO!

Davide Longoni