STREGHE

CAST

Shannen Doherty

Alyssa Milano

Holly Marie Combs

Rose Mc Gowan

Julian Mc Mahon

Brian Krause

Dorian Gregory

Kaley Cuoco

Origine: Stati Uniti

Ideazione: Constance M. Burge

Durata: 8 stagioni per un totale di 178 episodi di 41 minuti l’uno

TRAMA

Le tre sorelle Halliwell (Prue, rampante professionista creativa; Piper, più casalinga ma con comunque l’ambizione di aprire un ristorante; e l’effervescente Phoebe, in cerca ancora della sua strada) ereditano la casa dove erano cresciute alla morte dell’amata nonna e scoprono in soffitta un Libro delle Ombre, che rivela loro di essere le ultime discendenti di una stirpe di streghe buone, in lotta contro le forze del male per difendere gli innocenti e gli indifesi. Di colpo si risvegliano i loro poteri magici, diversi per ciascuna di loro: Prue è telecinetica e può sdoppiarsi con una proiezione astrale, Piper può bloccare il tempo, mentre Phoebe ha visioni premonitrici.

Le tre ragazze devono tenere nascoste le loro identità, ma aiuteranno spesso la polizia, nella persona dell’amico poliziotto Darryl Morris e di un ex fidanzato di Prue, Andy Trudeau, mentre il loro ruolo di streghe, che devono tenere nascosto, e le loro vite si complicano sempre di più.

Piper si innamora di Leo, all’apparenza un lavoratore tuttofare entrato per svolgere alcuni mestieri nella loro casa, e in realtà l’Angelo Bianco, entità protettrice di lei e delle sue sorelle, ripercorrendo senza saperlo la strada di sua madre, morta prematuramente per mano di un demone che minaccerà poi anche le sue figlie. Phoebe, tra un lavoro e l’altro, amerà invece Cole Turner, ambizioso procuratore in realtà temibile demone, anche se il loro amore non avrà poi un lieto fine.

Un dramma toccherà a un certo punto la vita delle sorelle Halliwell: Prue, la sorella maggiore, verrà uccisa da un demone, ed entrerà allora in scena Paige, assistente sociale cresciuta in un’altra famiglia, frutto dell’amore segreto della madre delle sorelle Halliwell per il suo Angelo Bianco, telecinetica e in grado di percepire il male nelle persone e negli oggetti.

Verso la fine, le sorelle Halliwell cercheranno altre adepte a cui trasmettere i loro poteri, come la giovane Billie, loro protetta.

NOTE

Streghe, in originale Charmed, è stato uno dei più grandi successi televisivi di tutti i tempi, oltre che la serie con protagoniste donne più duratura.

I toni della serie sono un mix tra fantasy, horror, farsa e commedia sentimentale. Alcuni episodi risultano un po’ troppo ricalcati su film e storie note, da LadyHawke a La Sirenetta, e questo ha portato molti a ritenerla inferiore ad altre serie tv dello stesso genere.

Nella versione originale molto spesso Phoebe e Piper citano il personaggio di Buffy, eroina dell’omonima serie: da noi questa cosa fu tolta perché, quando arrivò la serie, nel 1999, Buffy era ancora inedita. Nella versione originale i dialoghi sono anche molto più espliciti, con riferimenti al sesso e parolacce, in Italia è stato adattato a un target adolescenziale, anche se Streghe, almeno in una prima fase, andava in onda in prima serata.

L’introduzione del personaggio di Paige è decisamente troppo macchinosa, ma è dovuta al licenziamento repentino di Shannen Doherty, che interpretava Prue, cacciata dalla serie per intemperanze caratteriali, lo stesso motivo che già aveva provocato il suo licenziamento da Beverly Hills 90210. In parallelo la Doherty ha interpretato il film per la tv Scuola magica per ragazze, storia di streghe, dove ha recitato accanto a Julie Benz, la vampira Darla nella saga di Angel, e a Kate Jackson, l’indimenticabile Sabrina di Charlie’s Angels.

La scomparsa del personaggio di Cole, uno dei più amati, e la soluzione deludente della sua bella storia d’amore con Phoebe fu motivata dalla scelta dell’attore Julian Mc Mahon di lasciare Streghe per andare a lavorare come protagonista a Nip + Tuck: per potersi liberare prima da Cole, Mc Mahon pagò anche una penale.

In un primo tempo si era pensato a un proseguimento della serie o anche a uno spin-off con protagonista Billie, ma non se ne fece niente. Stesso destino ebbe un progettato spin-off sulle sirene, Mermaid, che doveva partire dall’episodio della quinta stagione in cui Phoebe si trasformava in sirena.

La serie si svolge a San Francisco, città magica per eccellenza, ma è girata a Los Angeles: anche la bella casa delle Halliwell, in stile gotico vittoriano, è nella città degli angeli, una delle poche costruzioni in quello stile, molto simile peraltro a molte dimore di San Francisco.

Come in Buffy, anche in Streghe in ogni stagione le sorelle Halliwell devono affrontare un antagonista specifico, con una trama generale che si sviluppa su tutti gli episodi, ma in ogni episodio c’è comunque una storia specifica, spesso a sé stante, legata ai casi magici che devono risolvere.

Le fonti di ispirazione per la costruzione delle storie di Streghe sono molte: si va dalla mitologia greca alla mitologia nordica, passando per le fiabe classiche, il folklore irlandese (con il personaggio della Banshee), la magia celtica, i demoni, gli angeli della New Age, le storie tra realtà e fantasia delle streghe, in particolare quella di Salem, persino la saga di Harry Potter. Non sempre gli elementi sono ben amalgamati, a volte ci sono degli eccessi di sceneggiatura, a volte certi episodi zoppicano e risultano poco riusciti, soprattutto man mano che si va avanti con la serie.

A differenza di quanto sostenuto da qualcuno, Streghe non è ispirato al film Giovani streghe, horror adolescenziale sui poteri magici del 1996: l’unica cosa che hanno in comune è il brano How soon is now cantato dai Love split love, che in Giovani streghe fa parte della colonna sonora, mentre in Streghe è la sigla iniziale.

Elena Romanello