AUDIOLIBRI FANTASTICI

In un mondo in cui la narrativa è fatta praticamente solo di libri e di e-book, purtroppo hanno poco spazio gli audiolibri, anche se hanno sicuramente un loro perchè, una loro logica di essere (pensiamo ai non vedenti, ma è solo l’esempio più pratico fra i tanti che si potrebbero fare) e un loro mercato, senza contare l’originalità e, diciamolo pure, la magia che può evocare un libro ascoltato piuttosto che letto. Per cui ben vengano iniziative come quella di Giorgio Borroni che, coadiuvato dall’attore Edoardo Camponeschi, ha prodotto in mp3 (i file degli audiolibri + testo in PDF) due opere horror e una cyberpunk horror scaricabili online.

Iniziamo proprio da quest’ultima, che si intitola “Midnight Club” (durata 25′; € 2,99; con musiche di Spad Spencer): in un futuro non troppo lontano ci sono gang di artisti che si sfidano a colpi di ologrammi, i Moderntech dalle bianche livree contro i cupi Melancotech, dal look e dai gusti dark. Dez è un artista di psico-ologrammi squattrinato: il suo manager, Art-come-arte gli procura degli incontri clandestini al Midnight Club, in cui vince chi riesce a spaventare l’avversario con le proprie creazioni. Dopo le ultime umilianti sconfitte, l’artista deve per forza vincere il prossimo match e per farlo è disposto a tutto, anche iniettarsi una droga sperimentale che aumenta la capacità creative. Rob, il gangster che gestisce il Midnight Club ha però in serbo un misterioso avversario speciale per Dez, che dovrà fare i conti con i propri limiti e gli effetti collaterali della droga.

La prima opera horror di cui parliamo è invece “Orrore d’autunno” (durata 53′; € 3,99): Alfio si è cacciato in un brutto guaio, è in crisi da astinenza da eroina e Jessica, la sua ex, insieme al fratello ritardato Maicol lo hanno trascinato in un brutto affare. Per ottenere i soldi per una dose, nella notte di Halloween, hanno deciso di entrare in una casa di campagna dove si dice che il vecchio che ci abita possegga una fortuna, lasciatagli dalla celebre cantante lirica Agnese Cipriani, ormai morta da anni. Quello che i tre balordi non sanno è che non ci sarà solo un povero vecchio a fare gli onori di casa. Quale oscuro segreto nasconde quell’isolata villetta di campagna? “Orrore d’autunno” è un racconto horror dal ritmo incalzante e dalle atmosfere sinistre: un mix tra “Arancia Meccanica” e “Oculus”, diviso in due Atti più un Intermezzo. Se siete deboli di cuore è altamente sconsigliato…

L’ultima opera che vi segnaliamo si intitola “Hello, Darkness” (durata: 1h 16′; € 4,99; con effetti sonori di Nicola Vinciguerra): Jeremy Case è un reduce del Vietnam ossessionato da Johnny Boy, morto durante un’imboscata. Ogni notte Case sogna di essere trascinato all’inferno dallo spirito del commilitone, che non gli perdona di essersi salvato dai Viet Cong. A distanza di anni, Jeremy non riesce a dormire, e passa le sue notti guardando un programma, True Crimes, che indaga su uno spietato serial killer che ha preso di mira i clochard della zona. La vita di Jeremy sembra cambiare quando Milla viene a vivere nell’appartamento sopra al suo. Il reduce si innamora di lei immediatamente, ma la donna sembra preferire le attenzioni di Hank, un rozzo energumeno che si stabilisce da lei. L’esistenza di Jeremy sembra così ripiombare nell’abisso, fra le manifestazioni di Johnny Boy sempre più insidiose e dormiveglia che lo mettono in uno stato di prostrazione: come se non bastasse, Hank comincia a fare violenza a Milla. Il reduce non potrà sopportare questa situazione a lungo e si ritroverà a prendere una decisione che cambierà per sempre la sua vita. “Hello, Darkness” si dipana fra l’inferno dei reduci, visioni allucinanti e spietati crimini sullo sfondo dell’America degli anni ’80 ed è diviso in 13 capitoli:

1 1974

2 Ohio

3 La perdita

4 Milla

5 Sonno

6 Hank

7 Insonnia

8 L’appuntamento

9 True Crimes

10 Alla deriva

11 Latte

12 Bourbon

13 “Machete”.

Giorgio Borroni, classe 1977, non è certo nuovo a esperienze nel fantastico: dopo la laurea in Lettere presso l’Università di Pisa e il diploma in Fumetto conseguito presso la Scuola Internazionale di Comics di Firenze, ha curato e tradotto le edizioni di “Frankenstein” di Mary Shelley per Feltrinelli e di “Dracula” di Bram Stoker per Barbera. Ha tradotto “Io morirò domani”, un thriller di Dawood Ali McCallum edito da Giunti ed è autore di un “Manuale di Letteratura Italiana” per Liberamente. Da sempre appassionato di fumetti, ha collaborato con BD e J-pop per la traduzione di graphic novel come “Parker” di Darvyn Cooke, “Body Bags” di Jason Pearson, “Battlechasers” di Joe Madureira e delle serie manga “The legend of Zelda”, “Warcraft” e “Starcraft”. Un suo breve racconto, “L’America che non conosci”, è stato pubblicato da Dunwich sull’antologia horror “La terra trema”. Come illustratore ha lavorato su numerose copertine di Anonima GDR webzine e le sue opere compaiono sul numero 7 della rivista digitale “Altrisogni”, edita da Dbooks.

Ci verrebbe da dirvi buona lettura, ma questa volta sarà… un buon ascolto!

A cura della redazione