EDIZIONI SCUDO: NUOVO SITO ONLINE E NUOVE USCITE

Ecco un comunicato stampa che non può farci che piacere e che pubblichiamo molto volentieri, con i nostri migliori auguri agli amici delle Edizioni Scudo di continuare a restare con noi per lungo lungo tempo.

 

“Carissimi lettori,

come forse alcuni di voi sapranno il 2014 è stato l’ “Annus Horribilis” per le Edizioni Scudo; gli strali del destino ci hanno colpito pesantemente a livello personale e ci hanno costretto ad uno stop forzato, che ha visto pochissime uscite editoriali.

Ciò detto vi annunciamo con gaudio magno, che al compimento del nostro ottavo anno di attività, Edizioni Scudo è ufficialmente on-line con un sito completamente nuovo, ed aggiornato con diverse novità editoriali appena inserite nel nostro catalogo, che vanno ad aggiungersi ad un centinaio di pubblicazioni già presenti (la maggior parte delle quali di autori italiani).

LE NOVITÀ:

Le vie delle Stelle di Fabio Calabrese – collana Long Stories SF

Sterminio di Ugo Spezza – collana Long Stories SF

Navi Grigie di Alessio Brugnoli – collana Long Stories SF

Capitan Ventura di Giorgio Sangiorgi e Giuseppe Maisano – Steampunk, Serie Speciale

Il Megalito di Paolo Ninzatti e Giorgio Sangiorgi – collana Scudocomix.

Per ulteriori informazioni sui nuovi libri di Edizioni Scudo fate un salto al nostro sito.

Grazie a tutti per la fiducia (ed ancora per la pazienza)!”.

 

Bentornati, dunque, ragazzi: a Giorgio Sangiorgi e Luca Oleastri, responsabili del progetto Edizioni Scudo, auguriamo anche un buon ottavo compleanno… esattamente come La Zona Morta, dal momento che il nostro percorso sul web è quasi concomitante, così molto simili sono le nostre storie precedenti alla messa online sul web.

E visto che ci siamo, vediamo nel dettaglio tutte le ultime novità dello Scudo.

Iniziamo con le uscite nella collana “Long Stories SF” e con “Le vie delle Stelle” (copertina di Luca Oleastri, illustrazioni interne di Giorgio Sangiorgi, 184 pagine), romanzo che ancora una volta ci porta nello spazio con Fabio Calabrese, anche se l’esplorazione dello spazio e l’espansione umana nel Cosmo non sono più, com’era per la fantascienza dei primordi, un’immagine attendibile di ciò che il futuro può avere in serbo per noi. I pianeti del sistema solare sono dei deserti inabitabili e privi di vita, mentre le stelle sono poste a distanze incommensurabili rispetto a noi, perse “nel buio degli anni luce” e che alla velocità della luce stessa, la massima raggiungibile, un viaggio fino ad esse impiegherebbe secoli o millenni. Tuttavia c’è ancora una domanda cui rispondere: l’avventura spaziale è davvero morta o ancora viva e con qualche buona freccia nel suo arco?

Proseguiamo con “Sterminio” (copertina di Luca Oleastri, illustrazioni interne di Giorgio Sangiorgi, 120 pagine) di Ugo Spezza: grazie al rilocatore di materia IperTrans l’umanità ha finalmente raggiunto un pianeta simile alla Terra: Nebula, sito a dieci anni luce di distanza dal Sistema Solare. La fase di colonizzazione procede al meglio ma d’improvviso la comunità viene attaccata da decine di misteriose entità robotiche, probabilmente aliene. Dopo quattro mesi di una guerra lunga ed estenuante, il capitano Lemarchand riesce finalmente a catturare una di queste misteriose entità artificiali… Queste sono le premesse per un romanzo che avvince e sorprende pur senza mai deludere gli appassionati della fantascienza più classica.

E chiudiamo le uscite della collana “Long Stories SF” con “Navi Grigie” (copertina di Luca Oleastri, illustrazioni interne di Giorgio Sangiorgi, 100 pagine) di Alessio Brugnoli, una nostra vecchia conoscenza. Partendo da un’idea di Giorgio Sangiorgi, Brugnoli ha realizzato un romanzo godibilissimo, intriso di humor, ma anche arricchito da proiezioni illuminanti sul futuro tecnologico e culturale della nostra società. Un brillante scienziato italiano è il protagonista della prima parte del romanzo. Quando inaspettatamente arrivano decine di navi aliene, per lungo tempo esse rimangono inerti nel cielo, lasciando allo scienziato tutto il tempo di proseguire i propri monologhi interiori e le sue attività quotidiane. Ma a un certo punto sono gli alieni a chiamarlo, perché suo tramite vogliono spiegare ai terrestri che i loro intenti non sono malevoli, benché alla lunga la loro presenza potrebbe causare un danno alla specie umana. Per capire cosa avviene ci spostiamo qualche secolo più avanti per assistere alla divertente epopea di Caudì e Papesci, pronipoti primitivi dell’uomo in cerca della verità. Con questo romanzo, Brugnoli e Sangiorgi vogliono rendere omaggio a un altra importante opera della fantascienza mondiale: “Le guide del tramonto” di Arthur C. Clarke.

Nella collana “Steampunk – Serie speciale” vi segnaliamo invece “Capitan Ventura” (copertina e illustrazioni interne di Giorgio Sangiorgi, 74 pagine) di Giorgio Sangiorgi e Giuseppe Maisano, che così ci viene presentato: “Per il primo volume di “Vapore Italico”, il nostro editor aveva ideato un personaggio ricco di intraprendenza e di fascino, un eroe italiano steampunk sempre alle prese anche con le conseguenze ucroniche delle avventure che è chiamato ad interpretare. In questo volume, che comprende anche il racconto di Sangiorgi, Giuseppe Maisano prosegue le avventure del Capitano con una vicenda ben più corposa e intricata che lo condurrà persino ad esplorare i ghiacci polari nella necessità di sventare una terribile macchinazione. Una macchinazione a vapore, ovviamente!”.

Infine il ritorno delle Edizioni Scudo si conclude, come dicevamo, con un volume della collana “Scudocomix”: si tratta di “Il Megalito” (104 pagine) di Paolo Ninzatti e Giorgio Sangiorgi, che è il seguito di “Oltre il cielo” e delle avventure di Guinna. Questa volta troviamo l’atlantidea in qualche modo inserita nel nostro mondo, ma sempre in incognito, tanto che ben presto le tocca fuggire e tornare nelle profondità marine. Sono i nodi che tornano al pettine, perché dietro di sé Guinna aveva lasciato il suo popolo oppresso dalla tirannia, una minaccia che, volente o nolente, la nostra eroina dovrà affrontare e risolvere.

Come potete vedere non avete che l’imbarazzo della scelta.

A questo punto, non ci resta che augurarvi buona lettura… e bentornate Edizioni Scudo!

A cura della redazione