BLADE II

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Blade II
Anno: 2002
Regia: Guillermo Del Toro
Soggetto: basato sul fumetto omonimo della Marvel Comics
Sceneggiatura: David S. Goyer
Direttore della fotografia: Gabriel Beristain
Montaggio: Peter Amundson
Musica: Marco Beltrami
Effetti speciali: Nick Allder
Produzione: Peter Frankfurt, Patrick J. Palmer e Wesley Snipes
Origine: Usa
Durata: 1h e 57’
 
CAST
Wesley Snipes, Kris Kristofferson, Ron Perlman, Leonor Varela, Norman Reedus, Thomas Kretschmann, Luke Goss, Matthew Schulze, Danny John Jules, Donnie Yen, Karel Roden
 
TRAMA
Il film si svolge a Praga, dove troviamo un uomo di nome Jared Nomak che si reca in una banca del sangue per vendere il proprio, ma viene portato in una stanza in cui si ritrova circondato da vampiri. Invece di esserne vittima, reagisce con violenza massacrandoli e cibandosene.
Nel frattempo ritroviamo Blade, il “Diurno”, sempre a caccia di vampiri: dopo l’ennesimo scontro interroga l’ultimo sopravvissuto per sapere dove si trova Abraham Whistler, suo amico e mentore, creduto morto ma in realtà trasformato anche lui in vampiro. Grazie alla dritta riesce finalmente a trovarlo: è tenuto prigioniero e torturato dai vampiri. Una volta liberato l’amico, lo porta nel suo nascondiglio per curarlo: qui troviamo Scud, assistente di Blade, che si occupa delle armi usate per combattere i vampiri.
Curato Whistler, i tre ricevono la visita di due vampiri armati di spada che ingaggiano un duello con il nostro, ma questi alla fine dello scontro (uno dei due è Nyssa), dicono di esser lì in realtà solo per consegnare un “invito” a Blade da parte del loro capo, Damaskinos, il padre di Nyssa. Blade, Whistler e Scud si recano così nella residenza del loro nemico, che gli mostra il filmato di Nomak alla banca del sangue, rivelando che si tratta di una nuova razza di vampiro mutata e che si nutre sia di vampiri che di umani.
Damaskinos propone un’alleanza con il “Diurno” per distruggere Nomak, che nel frattempo sta trasformando altri umani in vampiri come lui, affiancandogli una squadra di vampiri chiamata “l’Emobranco”, creata inizialmente per sconfiggere lo stesso Blade. Del gruppo, tra gli altri, fanno parte la stessa Nyssa e Reinhardt, quest’ultimo molto ostile al nostro. Dopo le prime difficoltà per il nsotro nell’affiatarsi con i vampiri del gruppo, inizia finalmente la caccia ai vampiri mutanti.
Il gruppo entra in una villa dove si tiene una festa per vampiri e lì hanno il primo scontro con la nuova specie mutante, scoprendo che questi ultimi sono immuni all’argento e al siero anticoagulante (che nel primo film veniva usato da Blade per eliminare i vampiri mandando in ebollizione il loro sangue e facendoli letteralmente esplodere), ma che sono vulnerabili alla luce solare. Capiscono quindi che per riuscire a batterli devono colpirli con fasci di raggi UVA.
La squadra entra nelle fogne in cerca di Nomak e degli altri vampiri mutanti, ma si accorge troppo tardi che ormai sono diventati centinaia. Blade riesce però a sterminare l’intera comunità dei vampiri usando una serie di bombe ai raggi UVA, in grado di creare un’enorme fonte luminosa, tranne Nomak, che scampa all’esplosione.
Il nostro, ormai solo, dato che quasi tutti i componenti dell’Emobranco sono morti a parte Reinhdart, viene catturato e portato al quartier generale di Damaskinos. Qui apprende che Nomak è figlio di Damaskinos e che erano stati gli stessi vampiri a modificare il virus per creare una nuova specie resistente alla luce e all’argento. Blade viene però liberato da Whistler, mentre Nomak torna nella base per vendicarsi, massacrando chiunque si trovi davanti. Il nostro inizia a inseguirlo, dopo aver eliminato Reinhdart e la squadra di sicurezza, mentre Nyssa, decisa a non perdonare il tradimento del padre, si rinchiude insieme a lui in una stanza, aspettando di essere raggiunta da Nomak. Quando egli arriva, uccide il padre e poi morde anche la sorella. Blade arriva in quel momento e ha un violento scontro con Nomak, che riesce a battere solo a stento. Nyssa morirà tra le sue braccia esponendosi alla luce del sole, poiché era stata morsa e quindi si sarebbe trasformata anche lei in vampiro mutato.
Nel finale Blade mantiene la promessa fatta all’inizio del film a un vampiro, che aveva risparmiato temporaneamente in cambio di informazioni, uccidendolo senza pietà a sangue freddo.
 
NOTE
Nella versione originale del film i vampiri parlano la loro lingua compresa grazie solo ai sottotitoli in inglese. Nel doppiaggio italiano si è invece deciso di tradurre direttamente in parlato il vampirese senza bisogno di utilizzare i sottotitoli.
Della trilogia cinematografica dedicata a Blade, questo è stato l’episodio più di successo: ha infatti incassato 80 milioni di dollari in America e ben 150 milioni di dollari nel resto del mondo.
In origine il cattivo del film doveva essere Morbius, il vampiro vivente della Marvel, arcinemico di Spiderman, ma la casa editrice decise di cambiarlo in Jared Nomak.
Nella sceneggiatura originale Blade e Nyssa avevano una scena di sesso, ma è stata in seguito eliminata.
La maglietta indossata dal personaggio di Scud è una citazione del fumetto di “Hellboy” di Mike Mignola, eroe preferito del regista, che (guarda caso!) in seguito dirigerà proprio le due pellicole dedicate a questo personaggio, interpretato (sempre guarda caso!) da Ron Perlman, mentre Mignola aveva lavorato ad alcuni concept-art proprio per “Blade II” insieme a Tim Bradstreet, famoso soprattutto per le sue copertine della serie “Punisher”. I casi della vita!
Il film presenta altre citazioni sparse tratte da altri comics: “Daredevil”, “Batman”, “Vampire Hunter D” e “Dottor Strange”.
Michael Jackson doveva interpretare un vampiro in un cameo nel film perché eterno amico del protagonista Wesley Snipes, ma impegni presi in precedenza dalla popstar hanno spinto la produzione a tagliare la sequenza.
Il regista Guillermo Del Toro si è specializzato nella sua lunga carriera espressamente in film fantastici: da “Cronos” a “Mimic”, dai due “Hellboy” a “Il labirinto del fauno”, da “La spina del diavolo” agli imminenti due capitoli de “Lo Hobbit” la lista è davvero di gran livello.
22/12/2009, Davide Longoni