WEIRD BOOK: USCITE FANTASTICHE

Fra saggi, fumetti e narrativa, Weird Book riesce sempre a stupirci con le sue uscite, ma soprattutto riesce sempre a darci nuove visioni del fantastico. Recentemente sono usciti due volumi che non possono assolutamente mancare nella vostra biblioteca personale.

Iniziamo con la graphic novel I PRIMI CENTO (108 pagine; 17,90 euro), scritta da Andrea Guglielmino e Marco Scali e disegnata da Luciano Costarelli.

Damien Donovan è un detective dell’occulto che opera a New York, “da qualche parte negli anni Ottanta”, ha un assistente che ricorda un comico famoso, un look molto delineato (non sembra un po’ James Spader?), fascinoso, sensibile, vegetariano, astemio. E soprattutto, ha degli ammiratori molto invadenti, che vogliono assolutamente dire la loro sul suo operato… Dicono che Damien non sia più quello di una volta, che si sia rammollito, che i suoi casi non siano più interessanti come un tempo… che erano meglio i primi cento.

Ma quando Damien entra in contatto con i suoi ammiratori, si scatenano le forze oscure più temibili che si possano immaginare, quelle del fandom tossico che tutto mette in discussione e a volte tutto distrugge. Perché l’incubo peggiore di un personaggio, a volte, sono proprio i suoi fan…

Ma cos’è I PRIMI CENTO in realtà? Uno scherzo? Una parodia? Un tentativo di plagio di Dylan Dog? Niente di tutto questo. È piuttosto un omaggio a Dylan Dog e al contempo attenta analisi del rapporto tra personaggi e lettori, soprattutto nella linea di confine in cui diventa tossico.

«Se vi ricorda Dylan», sottolinea l’ideatore Andrea Guglielmino, «è esattamente quello che volevamo. Al limite, è un omaggio. L’omaggio più sentito e sincero che potessimo realizzare. Pensate a quello che fa Watchmen con la Justice League. Usare degli alias per analizzare il fumetto supereroistico dall’interno, scardinandone i punti d’appoggio e al contempo rifondandolo. Quando leggerete l’albo, ricordatevi sempre che il protagonista non è Damien Donovan, ma i suoi lettori. E quindi, siete voi. Anzi, mi ci metto dentro anche io. Siamo noi».

Chiudiamo con il segnalarvi l’uscita del saggio SOCIOLOGIA TELEFILMICA – NASCITA ED EVOLUZIONE DELLE SERIE TV (148 pagine; 24,90 euro) di Marco Paracchini, pubblicato nella collana “Insomnia”.

Partendo dall’audace concetto di considerare la televisione come una nuova forma di scienza sociale, questo libro è un viaggio avvincente nelle profondità della serialità televisiva. Attraverso un’esplorazione appassionante di concetti come l’alfabetizzazione drammaturgica e il paradigma narrativo, l’autore getta luce sulle radici che hanno modellato il panorama televisivo contemporaneo.

Dagli anni Cinquanta fino ai giorni nostri, ogni capitolo traccia un percorso storico intriso di cambiamenti e innovazioni. Con una sensibilità acuta verso le influenze culturali, sociali e tecnologiche, questo libro offre una visione completa della nascita e dell’evoluzione della serialità televisiva. Un’indagine essenziale per gli amanti della televisione, gli accademici dei media e chiunque sia affascinato dalla potenza narrativa e sociale delle serie televisive.

Buona lettura.

A cura della redazione