IL PRIMO GIORNO

Come vi comportereste se la vostra famiglia decidesse di mangiarvi una mattina d’estate? Dopo il grande successo ottenuto da “Rot&Ruin”, da pochi giorni inserito dall’American Library Association tra le dieci migliori horror novel del 2011, a ottobre “Odissea Zombie”, la fantastica collana targata Delos Books, torna con  “Il primo giorno”, il volume uno de “L’era del mondo morto” di Rhiannon Frater.

Cominciamo con la trama. Mentre è in fuga da un’orda di famelici Non Morti per salvarsi la pelle, Katie si imbatte nella drammatica ritirata di Jenni dall’attacco dei suoi familiari, intenti a volerle strappare ogni arto del corpo. Unite per necessità, nelle oscurità di un mondo sull’orlo dell’abisso, le ragazze si rifugiano tra le colline del Texas dove scoprono un gruppo di sopravvissuti isolati in una roccaforte di fortuna. Nel fortilizio i superstiti lottano per la sopravvivenza, sfidando giorno dopo giorno le probabilità di spuntarla sull’orda di zombie. Katie e Jenni sanno che la realtà non sarà mai più la stessa; ciò nonostante la vita continua. Nuove amicizie, nuovi amori e nuove famiglie crescono dalle ceneri dell’orrore e della tragedia. La gente guarisce. E sopravvive.

Molti di noi pensano che gli zombie appartengono solo ai film di George Romero, ma un giorno Katie e Jenni si svegliano in un mondo reale diverso. Un mondo post-apocalittico invaso dagli zombie, con governi fatiscenti e il tessuto sociale sfaldato nelle sue fondamenta. In questa situazione catastrofica due protagoniste forti e amabili sopravvivono, nella speranza di trovare tra le colline del Texas un segno d’umanità. Ricca di colpi di scena e con una trama incalzante a metà strada tra “Thelma e Louise” e “Manuale per Sopravvivere agli Zombie”, non stupisce come la saga de “L’era del mondo morto” abbia colpito il cuore degli amanti del brivido.

Rhiannon Frater è stata la prima donna a ritagliarsi uno spazio in un “club di soli uomini”, annientando ogni critica a colpi di lodi da parte di rinomati autori horror e recensioni positive da parte dei blog dediti al genere.

Il primo libro della saga, “Il Primo Giorno”, ha vinto un “Dead Letter Award” come miglior novella nel 2008 ed è stato nominato dall’Examiner tra i 10 migliori libri sugli zombie dell’ultima decade. Il secondo libro della saga, “Fight To Surviving”, si è ripetuto vincendo il “Dead Letter Award” anche nel 2009. L’ultimo libro della trilogia, “The Siege”, sarà pubblicato nel quarto semestre del 2012 dalla Tor Books, in una versione nuova e ridotta rispetto all’originale, paragonato per lunghezza a “L’ombra dello Scorpione” di Stephen King, che si preannuncia più drammatica e ricca di scene d’azione.  

Se non credete a quanto vi stiamo dicendo, eccovi solo un assaggio:

“In quel momento di relativa tranquillità, Katie si rese conto di avere una certa difficoltà a credere che fosse tutto reale. Il mondo sembrava come prima. Anche la stazione di servizio, con le sue pompe, il negozietto e il ragazzo dietro al bancone.

Ma non poteva essere vero. Non se gli zombie potevano camminare sulla terra.

E per continuare, pubblichiamo la lettera che Rhiannon Frater ha scritto per i suoi fan italiani:

Carissimi lettori,
sono felice di apprendere che il mio romanzo “Il Primo Giorno” verrà pubblicato presto dalla Delos Books. Amo il vostro paese e la vostra gente. D’altronde i genitori di mia madre sono italiani… inutile nascondere quanto sia felice di sapere che la prima edizione estera del mio libro sarà pubblicato in Italia. Dato che sono una fan del genere horror, sono consapevole del forte impatto che i registi italiani hanno avuto sulla comunità dell’orrore americana. Partecipai a una convention horror alcuni anni fa e ancora conservo un po’ di reliquie sacre dei più importanti film di Dario Argento e Lucio Fulci

Gli zombie sono molto popolari in questo momento, ma il mio amore per in Non Morti è nato quando ero solo una bambina, con i film “Zombi“ e “La notte dei morti viventi“. All’epoca mi coprivo gli occhi con il cuscino per il terrore, e oggi invece sono i miei mostri preferiti; non lo avrei mai immaginato. Ammetto che “Zombi” mi ha procurato più di qualche incubo la notte. Naturalmente, molti di questi incubi hanno ispirato il romanzo che presto leggerete. La loro implacabile fame di carne umana e la spietata caccia alle vittime mi terrorizzavano a morte. 

Be’, allora perché occuparsi di zombie se li temo a morte? Sono stata ispirata da un’immagine forte, che è entrata nella mente un giorno che ero al lavoro. Vidi una giovane mamma in piedi sulla veranda di casa che fissava con lo sguardo delle piccole dita sotto la porta. In quel momento immaginai che le dita appartenessero ai suoi figli zombie di due anni intrappolati all’interno della casa. Durante la pausa scrissi la scena su un foglio di carta più velocemente che potevo e la pubblicai su un forum online. Quella scena oggi è l’inizio de “Il Primo Giorno”. I feedback incoraggianti apparsi su quel forum mi incitavano a scrivere e a proseguire la storia, così mi sono decisa a continuare, e nei due anni successivi avevo il mio romanzo. Pochi anni più tardi (lo scorso anno), la Tor Books ne ha acquisito i diritti, insieme a uno Studios che ha opzionato la saga per una possibile trasposizione cinematografica o una serie Tv.

Anche se “Il Primo Giorno” è ambientato in Texas (dove sono nata e vivo ora), la storia è davvero universale. I due personaggi centrali, Jenni e Katie, non solo formano un’amicizia veloce l’una con l’altra, ma sono entrambe donne forti e pronte a lottare pur di salvare i loro cari dagli zombie affamati. Più tardi, si uniscono ad altre persone nella costruzione di una comunità in mezzo al mondo dei morti viventi, per cominciare a creare una nuova famiglia con altri sopravvissuti. Il romanzo è una veloce storia piena di orrori, scene gore, azione e humor nero. E in cuor mio spero che vi entusiasmi come ha entusiasmato me.

Un caro abbraccio,
Rhiannon Frater.

L’autrice vive e lavora ad Austin, in Texas, con il marito. Rhiannon ama leggere, guardare film, divertirsi con i videogiochi e trascorrere intere giornate con gli amici quando non è occupata al computer a scrivere le sue storie. In passato ha collaborato a The Edge Magazine e Reloaded Monthly. Come autrice indipendente ha pubblicato gli Urban Fantasy The Tale of the Vampire Bride e Pretty When She Dies, quest’ultimo opzionato per un film cinematografico, e la trilogia As the World Dies: A Zombie Epic, con la quale si è aggiudicata per due volte il “Dead Letter Award”. Le sue zombie novel sono diventate in poco tempo un vero e proprio caso letterario, di recente passate nelle mani della Tor Books per un rilancio editoriale internazionale e della Fox Law Group per un possibile adattamento cinematografico o televisivo. Il suo blog è rhiannonfrater.blogspot.com. Il sito della saga è http://astheworlddies.com/.

Buona lettura.

Davide Longoni