ANIMALI MISTERIOSI E COME MANGIARLI

NPE Edizioni ci propone un curioso libro pubblicato nella collana “Horror” e scritto da Michele Mingrone, Caterina Scardillo e Sara Vettori (aka Imaginary Travel Ltd.): si intitola ANIMALI MISTERIOSI E COME MANGIARLI (208 pagine; 16,90 euro) ed è un ricettario d’epoca, rigorosamente immaginario, che porta in tavola alcune creature temibili e leggendarie evocate negli antichi miti o in contesti più moderni, arricchito da illustrazioni ispirate ai bestiari medievali e ai libri di cucina del XIX secolo.

Come si cucina un unicorno?

Come si organizza la complessa logistica necessaria a realizzare un cacciucco di Kraken?

Qual è la miglior ricetta per impiattare la leggendaria chimera?

Questo è solo un assaggio: sulle pagine sfilano basilischi e sarchiaponi, demoni nordeuropei, piante carnivore africane e mostruosità cretesi in un autentico carosello di sapori esotici e delizie impreviste. Ci sono primi, secondi, contorni, piatti unici, dolci e, nonostante ciò che si potrebbe pensare dal titolo, non mancano ricette per vegani e vegetariani.

Oltre a spiegare come cucinarle, il ricettario introduce il lettore a un’ironica familiarità con le creature e la loro storia, senza dimenticare di spiegare come fare a catturarle, visto che, molto spesso, si tratta di esseri assai propensi a vendere cara la pelle e, all’occorrenza, a trasformare a loro volta l’aspirante cuoco in uno stuzzichino… ma attenzione: «Nessun animale, né reale né ovviamente immaginario, è stato maltrattato durante la realizzazione di questo libro».

Dicono gli autori: «In questo volume c’è una regola, che ci siamo sforzati per quanto possibile di rispettare: la ricetta deve essere rigorosamente cucinabile… con opportune sostituzioni di ingredienti, soprattutto il principale che non è reale (o magari non è ancora stato scoperto). Ma non è un problema: una fenice potrà essere sostituita da un fagiano, un kraken da un polpo e così via, seguendo fantasia e ispirazione.

Ci siamo ispirati a piatti della tradizione di vari Paesi, con un occhio di riguardo all’Italia, e in alcuni casi ci siamo affidati a una chef toscana, Giulia Massimiliani di Kitchen Wishes, che ha voluto mettere la sua esperienza ai fornelli al servizio della nostra follia. In più i sommelier Andrea Gacci e Katia Ceccherini ci hanno regalato una serie di problematici abbinamenti cibo-vino decisamente azzardati, data la natura stessa delle pietanze».

Buon… appetito!

A cura della redazione