ADDIO ANNE RICE

Il 2021 si porta via anche Anne Rice, una delle maestre del fantastico contemporaneo, che dagli anni Settanta in poi ha dato vita a riletture interessanti di archetipi come vampiri e streghe, che hanno influenzato poi altri autori e autrici e il moderno urban fantasy.

Anne Rice era nata nel 1941 a New Orleans, la capitale della Louisiana, sfondo di tante sue storie, dove è vissuta: nella sua lunga carriera letteraria, aveva scritto anche romanzi erotici sotto gli pseudonimi di Anne Rampling e A. N. Roquelare, ma il suo nome è legato alle Cronache del vampiro, l’opera della sua vita, a cui ha lavorato a partire dal 1976, con il primo romanzo, Intervista col vampiro, diventato subito un best-seller.

Il personaggio di Lestat di Lioncourt, figura iconica e protagonista della saga, fu ispirato all’autrice dall’amato marito, il poeta Stan Rice, morto nel 2002, mentre la figlioletta Michelle, morta a soli cinque anni di leucemia nel 1971, fu omaggiata con la figura della bambina eterna Claudia. L’altro suo figlio, Christopher Travis Rice, è invece anche lui scrittore.

Le Cronache dei vampiri raccontano l’epopea di Lestat e degli altri vampiri a lui legati, dall’antica Roma ad oggi, tra pericoli, passioni, apocalissi, maledizioni. In parallelo, Anne Rice scrisse la saga delle Streghe di Mayfair, una stirpe di donne originarie della Scozia in contatto con antichi esseri, i Taltos, facendo poi unire le due storie e incontrare i personaggi.

Tra gli altri romanzi che ha scritto di genere fantastico ci sono La mummia, rilettura di un altro archetipo delle storie tra horror e urban fantasy, e Lo schiavo del tempo, maledizione tra l’antichità e oggi.

Anne Rice si era avvicinata alla Chiesa cattolica dopo la morte del marito, scrivendo storie su Gesù e gli angeli, ma in seguito prese le distanze perché non condivideva le posizioni sul ruolo delle donne, controllo delle nascite e omosessualità, un tema da lei molto trattato nei suoi romanzi sui vampiri.

L’ultimo suo romanzo su Lestat era uscito nel 2018.

Ricordiamo che nel 1994 ci fu il film Intervista col vampiro di Neil Jordan con Brad Pitt, Tom Cruise e Kirsten Dunst, diventato di culto, mentre La regina dei dannati, terzo libro della saga, fu trasposto sul grande schermo nel 2002 in una pellicola decisamente mediocre. Per il 2022 è prevista una serie televisiva sulle Cronache dei vampiri che arriverà l’anno prossimo sugli schermi e che a questo punto diventa molto attesa, per una storia che ormai è entrata nella letteratura di genere fantastico e nella grande letteratura tout court.

Elena Romanello