SHORT STORIES NUMERO 11… E ALTRO ANCORA

Ormai arrivati a estate inoltrata, giunge anche dalle Edizioni Scudo una nuova carrellata di libri per approfittare di questo periodo che ben si addice alla lettura.

Cominciamo con la rivista per eccellenza della casa editrice, ovvero “Short Stories” (298 pagine; versione stampata €15,90; e-book in formato PDF €7,00) che spegne ben undici candeline… e che, guarda caso, appare proprio nel 2011, un anno che assomma moltissime strane e simili coincidenze numeriche.

“E di anni e di tempo vogliamo parlare in questo numero, ci raccontano gli instancabili editori, dedicato a uno dei grandi amori degli appassionati di fantascienza, quello, appunto, dei viaggi nel tempo. Racconti che entusiasmano tutti, per il fenomeno di straniamento che riescono a produrre, per le occasioni infinite di intrigo e di avventura, per la possibilità di conciliare tutte le futuribili visioni che riusciamo a immaginare, con il nostro inveterato amore per i fasti, le luci e i misteri del passato, e paradossalmente iniziamo da un classico del passato, proprio quel “Cantico di Natale” di Charles Dickens cui recentemente Robert Zemeckis ha dedicato impegno ed energie, come a testimoniare che la sua celeberrima trilogia “Ritorno al futuro” ha un debito di riconoscenza con questo capolavoro. Per quanto ci sforziamo, infatti, con tutto il rispetto per Welles, che però viene dopo, non riusciamo a intravedere altro romanzo che possa essere definito come il capostipite dei racconti sui viaggi nel tempo. Se non lo avete letto gustatevelo, perché contiene tutti i capisaldi che ritroveremo nelle crono-avventure di tutti i tempi che seguirono”.

In questo nuovo numero di “Short Stories” naturalmente troverete anche tantissimi racconti di autori contemporanei e nostrani, come Serena Gentilhomme, Vittorio Baccelli, Giorgio Sangiorgi, Luigi Rinaldi, Luca Cerretti, Emanuele Cassani, Simone Conti, Giuseppe Picciariello, Alessandro Napolitano. Ranieri Meloni, Alessandro Falco, Patrizia Birtolo, Andrea Viscusi, Luca Nisi, Adriano Muzzi, Fabio Calabrese, Paolo Ninzatti, Stefano Conti, Polissena Cerolini.

Ma non è tutto, perché gli amici delle Edizioni Scudo ormai ci hanno abituato bene e così ci propongono anche due nuovi libri. Il primo è “Ersatz” di Simone Conti (130 pagine; libro stampato €13,90; e-book in formato PDF €6,40), pubblicato nella collana “Long Stories”.

Vediamo insieme la trama. Sotto il comando della inesorabile Struttura nazista, un gruppo di scienziati tedeschi sta cercando di manipolare il tempo per riscrivere la storia e ordire un nuovo piano di conquista del mondo. Non sanno però che uno di loro è un traditore, che tutto farà per far fallire il loro progetto se non addirittura rivoltarlo contro di essi. Inizia così una guerra senza esclusione di colpi, a suon di tachioni e di cloni da sostituire agli originali.

Simone Conti è un ineguagliabile ideatore di storie che manipolano la realtà e la storia o, a volte, il mondo della fantasia. Magistralmente e grazie alla sua incredibile conoscenza di personaggi ed eventi realmente accaduti, ci condurrà verso il consueto, imprevedibile e agghiacciante finale.

Simone ha vinto i concorsi “Space prophecies”, “Fantascienza e dintorni”, “Anticristo”, “500 gocce d’inchiostro” ed è stato finalista in altri, tra cui “Alien”, “Odissea”, “Galassia”, “Italia” con Giovanni de Matteo e “Giulio Verne”. 

Ha pubblicato racconti per le riviste Writer Magazine, Effemme, Psm, Next, Hax, Short Stories e nelle antologie connettiviste “Frammenti di una rosa quantica” (Kipple Officina Libraria), “Supernova express” (Ferrara Edizioni), “Tributo a H.P. Lovecraft” (Magnetica Edizioni) e “N.A.S.F.” di Nuoviautori.org. “Ersatz” è il suo primo romanzo. 

La seconda proposta estiva dello Scudo è invece “Universi Sospesi” (92 pagine; libro stampato € 11,90; e-book in formato PDF € 5,50) di Gabriella Stanchina, pubblicato sempre nella collana “Long Stories”. Alta, con un viso aperto e uno sguardo mesto, seppur vibrante, quasi una donna tornata dall’antichità a bordo di una macchina del tempo: l’autrice di questa antologia di racconti non è persona comune, e infatti comuni non sono i suoi lavori, scritti con un passo che ricorda la grande letteratura statunitense. Undici storie che a tratti sembrano esser state vissute personalmente dalla scrittrice ma di colpo declinano in una sua particolare rilettura dei classici della letteratura fantastica. In verità Gabriella si fa beffe di ogni etichettatura: ogni suo magico racconto porta il suo marchio inconfondibile e ammaliante.

Gabriella Stanchina è nata a Trento. Dopo una laurea in filosofia ha deciso di riprendere l’università per dedicarsi alla sua grande passione: la lingua cinese. Ha pubblicato nel 2007 una raccolta di racconti fantastico-fantascientifici, “Ufficio mondi smarriti” (Robin Edizioni), che contiene il racconto “Voci di giorni lontani”, finalista al Premio “Alien 2005”. Ha pubblicato racconti per “Inchiostro”, “Delos Science Fiction”, “Marea” e un diario di viaggio da Pechino sul blog di “Nazione Indiana”. Questa nuova raccolta di racconti contiene “Samsara Inc.”, vincitore del “Premio Oltrecosmo 2007”.

Come sempre per saperne di più e per i vostri acquisti vi rimandiamo al sito delle Edizioni Scudo, mentre a noi non resta che augurarvi buona lettura.

Davide Longoni