INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Indiana Jones and the Temple of Doom
Anno: 1984
Regia: Steven Spielberg
Soggetto: George Lucas
Sceneggiatura: Willard Huyck e Gloria Katz
Direttore della fotografia: Douglas Slocombe
Montaggio: Michael Kahn
Musica: John Williams e Cole Porter
Effetti speciali: Dennis Muren e Industrial Light & Magic
Produzione: Robert Watts
Origine: Usa
Durata: 1h e 58’
 
CAST
Harrison Ford, Kate Capshaw, Jonathan Ke Quan, Amrish Puri, Roshan Seth, Philip Stone, Roy Chiao, Dan Aykroyd, D.R. Nanayakkara, Raj Signh, David Yip
 
TRAMA
Siamo nel 1935. Il giovane archeologo Indiana Jones recupera un prezioso cimelio per un potente uomo di Shangai, che però poco dopo fa di tutto per eliminarlo. Costretto a fuggire a bordo di un piccolo aereo, Indiana si ritrova in compagnia della cantante di cabaret Millie e di un ragazzino cinese chiamato Short. Come se non bastasse l’aereo precipita, ma i nostri eroi riescono a salvarsi in maniera rocambolesca: si ritrovano così sulle montagne tibetane al confine con l’India e qua scoprono che la setta dei Thugs ha rubato una pietra magica e rapito tutti i bambini. Giunti nel vicino palazzo di Pencot, Indiana e i suoi nuovi amici scopriranno che nei suoi sotterranei si trova il Tempio del Male, dove vengono compiuti orribili sacrifici umani in nome della dea Kalì e i bambini vengono schiavizzati nelle miniere. La pietra rubata conferisce potere al simulacro della divinità che si trova nel Tempio… e per gli eroi è tempo di azione!
 
NOTE
Harrison Ford, ovvero il protagonista Indiana Jones, abbiamo avuto modo di apprezzarlo poche volte in film fantastici, ma sempre con dei grandi ruoli: lanciato proprio da George Lucas, lo abbiamo visto infatti rivestire i panni di Han (Ian nella versione italiana) Solo nella seconda trilogia di “Star wars” e quelli del protagonista di “Blade runner” di Ridley Scott.
Anche Kate Capshaw ha recitato in film di genere, come “Dreamscape – Fuga nell’incubo” e “Space camp – Gravità zero”. L’attrice ha conosciuto Steven proprio sul set di questo film e qualche anno dopo i due sono convolati a nozze.
Nel film compaiono anche, in piccoli ruoli cameo, l’attore Dan Aykroyd e gli stessi Lucas e Spielberg.
Vediamo ora alcune curiosità: così come nel primo film era stata fatta una citazione alla saga di “Star wars”, anche in questa seconda pellicola George non si è risparmiato chiamando il night club delle scene iniziali “Club Obi Wan”; nonostante “Il tempio maledetto” sia stato girato tre anni dopo “I predatori dell’arca perduta”, le vicende si svolgono però un anno prima rispetto al primo film, per cui si tratterebbe di un prequel e non di un sequel; anche la seconda avventura di Indiana Jones riuscì ad aggiudicarsi un Oscar, stavolta per i migliori effetti speciali.

28/06/2008, Davide Longoni