FANTASCIENZA STORY: APPENDICE 06 – PARTE 07

ZONA RECUPERO – PARTE 07

Inediti – parte 02

Lethal Target, altro film canadese diretto da Lloyd A. Simandi, ci trasporta sul più famoso satellite di Saturno: infatti su Titano, nell’anno di Grazia 2068, sorge una colonia penale e, tra i detenuti, c’è anche una ex poliziotta accusata e condannata, ovviamente in maniera ingiusta, per aver ucciso un suo collega. Il direttore del suddetto carcere le offre la libertà se riesce a recuperare la nave spaziale di una scienziata che è andata dispersa nello spazio. La ragazza accetta l’incarico e recupera l’astronave. Scopre però che a bordo c’è un virus estremamente pericoloso che costituisce il primo passo verso un’invasione aliena.

Longing for Eternity (titolo Francia: Portion d’éternité) è una co-produzione tra Canada e Francia diretta da Robert Favreau: la clinica dell’Istituto Tecnogen non è come le altre. Sta svolgendo esperimenti ben precisi e mirati, sovvenzionati in segreto da politici e ricchi uomini d’affari. Le ricerche che stanno compiendo in gran segreto sono molto più avanzate di quanto vogliano far credere. Si tratta della manipolazione di embrioni per poter giungere a un siero che vinca la morte. Con l’aiuto di una dottoressa, un uomo che ha perso moglie e figlio scopre la verità sulla clinica… la sola?

Se, a volte, le storie parlano da sole, abbiamo un fortunatamente inedito dal titolo Murdercycle di Thomas L. Callaway, dove ci troviamo di fronte a un alieno senza scrupoli che viene tramutato in una motocicletta equipaggiata fino ai pistoni con armi avveniristiche e che si aggira per le strade a compiere stragi gratuite.

Parliamo ancora di un film tedesco che s’intitola Mutation, diretto da Marc Fehse e Timo Rose, che ci trasporta nel passato, quando la Seconda Guerra Mondiale stava volgendo alla fine. Una delle poche speranze per il Reich era affidata agli esperimenti di alcuni scienziati che stavano testando un siero, il “K7B” le cui proprietà avrebbero dovuto motivare l’esercito a combattere con rinnovate forze. Il risultato non è quello sperato perché il preparato fa ritornare in vita i morti tramutandoli in zombie cannibaleschi. Ferma tutto, sospendere e distruggere gli esperimenti. Ora siamo nel 1999 quando l’ultimo superstite di quegli scienziati consegna la formula a un gangster in lotta con un altro suo pari per la conquista dell’esclusiva del commercio della droga… Il film ha avuto due sequel: Mutation 2 – Die Generation des Todes e Mutation 3 – Century of the Dead.

Proviene dalla Spagna La mujer más fea del mundo di Miguel Bardem: nei pochi giorni che intercorrono tra Natale e l’ultimo dell’anno, in questo caso del 2011, qualcuno ha compiuto una carneficina di donne a Madrid. Sospettata di questi efferati delitti è una donna bellissima dal nome di Lola Otero. Costei in effetti nasconde una deformità fisica che ha tenuto sempre nascosta e per la quale è sempre stata derisa e mortificata. Una volta che un’operazione le ha restituito la bellezza il desiderio di vendetta è rimasto.

Netforce di Robert Lieberman si ispira a “Tom Clancy’s Net-Force”, serie di romanzi creati da Tom Clancy e Steve Pieczenik: il film sposta le vicende nel 2005 quando una divisione del FBI, denominata “NetForce” appunto, è stata creata per indagare la criminalità su internet. Un personaggio tipo Bill Gates trova una scappatoia nel suo nuovo browser web che gli permette di ottenere il controllo di internet. La Net-Force è decisa a fermarlo.

Night Fall, regia di Brel Offkel, è un film inglese che inizia con un meteorite che si schianta sulla Terra e la popolazione viene decimata, mentre i sopravvissuti si sono trasformati in strane creature. Un gruppo di normali è stanziato in una base militare segreta, ma uno straniero porta inavvertitamente un infetto alla base.

In Omega Diary di Benjamin Cooper un annuncio radio avverte che è in corso un attacco nucleare. Un uomo e i suoi tre amici, più un ragazzo e una ragazza incontrati casualmente in un tratto di spiaggia deserta, si dirigono verso un piccolo rifugio antinucleare del nonno di uno di loro. Naturalmente, una volta entrati, nascono i problemi per la sopravvivenza: per quanto tempo dovranno restare lì e se, veramente, è in corso un attacco atomico. I nervi saltano in fretta tenendo conto poi che all’interno vi è una sola donna…

The Prophet o The Capitol Conspiracy, diretto da Fred Olen Ray, ci porta alle soglie di un esperimento segreto che prevede il tentativo di sviluppare in sei bambini orfani delle capacità telepatiche. Lo scopo è ovviamente utilizzarli per scopi militari. Un agente è incaricato di rintracciarli in quanto si teme che siano diventati dei terroristi e non sono quindi più utili per ulteriori esperimenti. Durante la sua missione l’agente scoprirà di essere stato uno dei sei…

Dato il genere, non stupisce più di tanto che ci siano voluti solo sei giorni per girare a Paterson, nel New Jersey, questo Psycheblow, rapidissimamente diretto da Gerald Slota. In effetti si tratta di un film per adulti. Abbiamo l’attrice Lick e la detective Wendy Gore che combattono alieni vampiri ammalati di sesso.

Horror e fantascienza si sposano anche nel film Rage of the Werewolf di Kevin J. Lindenmuth, dove un grande meteorite è in rotta di collisione con la Terra, non resta quindi che sottoporlo a un attacco combinato di missili nucleari. Il tentativo riesce però parzialmente perché il bolide cambia rotta e si schianta sulla Luna alterandone l’orbita. Questo, non è ben chiaro il perché, genera una sorta di epidemia che trasforma una gran massa della popolazione in licantropi. Non è facile combattere una così grande folla di mutati per cui la polizia è costretta a chiudere un occhio sulle rappresaglie compiute da bande armate come quella dei fratelli Jake e Laslo i quali però, contrariamente agli altri, sono licantropi da diverse generazioni e da molto tempo ormai stanno cercando un antidoto. Ma esiste un altro pericolo per la zannuta umanità: la Vampira Kessa, che invece di occuparsi dei fatti suoi, ha deciso di mettersi a capo di questa nuova generazione di licantropi per guidarla verso il possesso del pianeta e farne una tavola calda per vampiri e lupi mannari.

Rock’n Roll Frankenstein di Brian O’Hara è stato girato in 16mm e parla di un produttore musicale di New York che usa il processo rigenerativo dei corpi inventato dal nipote per prendere parti delle leggende del rock’n’roll per creare una Super Rock Star.

ROT di Marcus Koch inizia in modo drammatico: Sarah ha una sorpresa e un annuncio raccapriccianti per Muzzy… ha contratto un virus mortale chiamato ROT, che l’ha contagiata a far sesso con un cadavere trovato nelle pompe funebri locali, e ora lei l’ha trasmesso a Muzzy. Lentamente i due iniziano a diffondere la insidiosa malattia ad amici e nemici e qualsiasi sfortunato individuo che entra in contatto con loro, trasformandolo in una sorta di zombi affamato di carne umana. Ma per Sarah e Muzzy i problemi non finiscono qui. L’uomo responsabile della loro non vita e della successiva epidemia è il Dr. Robert Olsen, totalmente svitato, che lavorava per la divisione di ricerca del governo sulla guerra batteriologica…

Da Hong Kong arriva San Giu Cheung Yee Sang (titolo USA: The New Dr. Lamb) di Billy Chung (Siu-hung Chung): in Inghilterra, il dottor Greg Fong inventa uno steroide super (SS160), che può curare praticamente tutte le malattie e disturbi (tra cui l’impotenza e l’idiozia) e rende in genere qualcuno sovrumano. Ma la sua ossessione per la droga super, comincia a far barcollare il suo equilibrio mentale. Dopo la morte del suo collega di lavoro, Fong torna a Hong Kong con il suo nuovo farmaco miracoloso e inizia a lavorare con il vecchio amico, il dottor Mike Chow (Mark Cheng). Mike (che vende reni e droga al mercato nero) stupra la fidanzata di Fong, Fong prende la faccenda come una buona ragione per fare uno degli esperimenti medici proprio sul Dr. Chow…

Passiamo alla commedia boccaccesca con Sexual Chemistry o Dr. Jeckyl and PMS di Mike Sedan dove troviamo il solito scienziato, deriso dai suoi colleghi, che sta approntando un preparato che dovrebbe togliere ogni insicurezza e rafforzare l’energia erotica, ma l’effetto del siero è ben diverso da quello che si aspettava perché, dopo aver fatto ovviamente da cavia, si trasforma in una bella ragazza bionda. Il cambiamento può regredire o tornare in qualsiasi momento: la formula è instabile e la cosa crea parecchi problemi.

Dalla Corea del Sud arriva Shiri (Swiri), diretto da Je-gyu Kang: un gruppo speciale delle forze militari della Corea del Nord dirotta una spedizione di CTX, un nuovo e potente esplosivo liquido e minaccia la Corea del Sud allo scopo di unificare i due paesi. Shiri e Lee, agenti speciali dell’OP (Secret Intelligence Service della Corea del Sud), cercano di rintracciare i terroristi e trovano il CTX. Nel frattempo Hee, un malvagio cecchino femminile, passa all’attacco dei due…

Terminal Countdown di Richard Pepin è tra i film che hanno paventato l’inesistente pericolo del “Millenium Bug”: infatti alla vigilia del nuovo millennio, un computer impazzito che presiede a una base di lancio nella foresta della Columbia, avvia la sequenza di lancio. Il NORAD cerca di provvedere digitando la password per fermare il lancio, ma il metodo non funziona perché la parola d’ordine è stata cambiata. Il centro militare assembla un team affinché si rechi sul posto e fermi il lancio entro 24 ore, altrimenti i risultati sarebbero disastrosi per tutto il pianeta. Dopo aver superato infiniti ostacoli la pattuglia penetra nel silos e si trova di fronte adun problema inaspettato…

In Timegate: Tales of the Saddle Tramps di Dan Golden (Sam Silver), mentre visitano una città storica, due belle ragazze trovano un dispositivo che le trasporta oltre un secolo indietro nel tempo, nel vecchio West, dove sono scambiate per ragazze da bordello… e in effetti non si fanno poi molto pregare, ma le loro scappatelle sessuali a ruota libera attirarano l’attenzione e la disapprovazione di alcuni degli abitanti. Di conseguenza, quando un ufficiale della legge viene assassinato, le signore sono sospettate. Le donne fuggono e cercano di capire come tornare alla fine del 20° secolo, prima di una corda attorno al collo o ritrovarsi a lavorare nei bordelli per il resto dei loro giorni.

Parliamo di Tokyo: The Last War di Takashige Ichise: si tratta di un adattamento del libro XI (Great War in the Capital) di Hiroshi Aramata ed è il secondo adattamento cinematografico della serie “Teito Monogatari”. Il tutto ha inizio nel 1945, nel corso di un lungo bombardamento americano sulle principali città giapponesi. Nel disperato tentativo di porre fine alla guerra in fretta, il governo escogita un piano per eliminare i principali leader chiave di ogni paese. Con il sostegno del governo giapponese, lo sciamano buddista Kan’nami Kouou escogita di maledire i capi delle forze alleate usando la magia. Purtroppo, gli spiriti di quei civili che sono stati orribilmente uccisi durante i bombardamenti fanno resuscitare Yasunori Kato, il Demone che fu soppresso 20 anni prima. Ancora una volta, Kato vuole far soffrire Tokyo per i suoi crimini e parte per fermare il piano di Kouou dal successo in modo che la guerra continuerà e Tokyo sarà distrutta. Per sfidare Kato, Kouou ha assunto una giovane di nome Yuko Nakamura, che è dotata di incredibili abilità psichiche. Nel corso della storia, Nakamura incontra e si innamora di Yukiko Tatsumiya, che ora lavora come infermiera in un ospedale di guerra e ancora soffre di ricordi traumatici. Il giovane ESP è in grado di lottare con grandi poteri contro Kato e dopo numerose battaglie, viene quasi ucciso. Ma nonostante questo, l’amore di Yukiko dà a Nakamura la forza sufficiente per eseguire un ultimo trucco che distrugge con successo il corpo fisico di Kato. Nel frattempo Kouou si rende conto che il Giappone è destinato a perdere la guerra. Così cambia obiettivo risparmiando i leader alleati, e lancia un attacco psichico contro Adolf Hitler e lo spinge a suicidarsi nel suo bunker.

Il prossimo film è un inedito proveniente dal Canada. S’intitola Top of the Food Chain, per la regia di John Paizs. In questa storia uno scienziato atomico, il dottor Karel Lamonte, arriva nella città di Exceptional Vista. Dopo la caduta di un meteorite che danneggia la stazione TV locale, nota stupito che alcuni cittadini come il sindaco e il capo della Polizia cominciano ad andare in giro predicando sull’arrivo di pacifici extraterrestri pronti a mondare l’uomo dai suoi peccati. Ma non è tutto: molti diventano degli individui ossessionati dal sesso, dalla TV e dalla pesca, altri scompaiono misteriosamente e altri ancora vengono trovati come dei cadaveri orrendamente mutilati. Colpevoli di tutto questo sono degli alieni affamati di cibo e, si sa, la portata migliore è un buon terrestre anche se crudo, ma hanno anche la capacità di penetrare nei corpi umani e di guidarli secondo i propri piani…

Unseen Evil, diretto da Jay Woelfel, parla di un gruppo di studenti e di assistenti di un professore di college che sono alla ricerca nel bosco di un antico cimitero indiano. Quando scoprono un luogo che sembra rispondere a tutti i requisiti, ecco che tre membri del gruppo si rivelano essere saccheggiatori di tombe. Legano gli altri componenti in modo che possano rubare tranquillamente tutti gli oggetti di valore. Nel corso del saccheggio del tumulo, uno di loro si imbatte però in una corona maledetta che scatena il custode del cimitero: è un mostro invisibile che inizia ad attaccare tutti quelli che incontra…

Obbligati a citarlo, eccoci a The Uranus Experiment Part 2 diretto da John Millerman. Il film dovrebbe essere il secondo episodio di una trilogia pornografica spaziale. Ne esistono due versioni: quella Hard di 150’ e quella Soft di 90’. Detto ciò passiamo alla cosiddetta trama: una missione spaziale congiunta russo-americana con due Shuttle agganciati assieme uno dietro l’altro, parte verso il pianeta Urano. Invece di pensare alla missione gli astronauti pensano a scopare come dei mandrilli, questo anche grazie al fatto che le astronaute russe hanno ricevuto un altro incarico dal comando spaziale: devono verificare la possibile influenza data dalla assenza di gravità sui rapporti sessuali. Qui appare, crediamo per la prima volta, una scena di sesso totale in condizioni di assenza di peso.

Con Veronica 2030 di Gary Graver, come abbiamo evidenziato, l’’anno è il 2030 e due scienziati, Felix e Maxine, sono in procinto di lanciare la loro ultima creazione sul mercato internazionale: Veronica, un androide completamente funzionale per il piacere. Purtroppo, l’interferenza prematura di un collega fa in modo che Veronica venga inviata nell’anno 1998. Qui incontra Harry Horner e diventa una modella di biancheria intima fetish per aiutare la sua attività in difficoltà. Presto Camilla, concorrente di Harry, apprende di Veronica e la ruba per costringerla a lavorare per lei. Alla fine, i due scienziati individuano l’androide e giungono anche loro nel 1998 nel tentativo di salvarla. Harry e gli scienziati uniscono le forze per togliere Veronica dalle grinfie di Camilla. Poi l’androide entra in affari con Harry ed è un successo. Lei e Harry si sono innamorati per cui decide di rimanere nel 1998 insieme con i due scienziati.

In Vile 21 di Mike Strain Jr., il dottor Walter Hall lavora per il governo compiendo esperimenti che in altri laboratori verrebbero definiti rivoluzionari se non demenziali. Comunque sia, il buon scienziato arriva a sintetizzare il Vile 21, una sostanza che, iniettata in un essere umano, provoca una orribile metamorfosi, al termine della quale il soggetto si trasforma in un sanguinario rettile antropomorfo. Suo malgrado un mendicante viene preso come cavia, ma quando lo scienziato perde ogni controllo sulla creatura, vorrebbe sospendere l’esperimento. I militari però non sono d’accordo: questa creatura potrebbe essere un soldato praticamente indistruttibile. Va “solo” trovato un sistema per controllarlo.

Yerba City, diretto da Michael Ferris Gibson, ci trascina in un mondo post-apocalittico in cui la società è controllata da un narcotico debilitante che rende gli esseri umani abulici e androidi privi di sentimenti: una donna si propone di trovare il suo uomo e guarire le ferite del suo passato.

Yuryeong (titolo Usa: Phantom: The Submarine), di Byung-chun Min, è un film coreano che ci presenta il Phantom, un sottomarino nucleare inviato in missione di pace per il monitoraggio degli sperimenti atomici segreti che i giapponesi stanno compiendo. L’equipaggio del Phantom è colto di sorpresa quando il vicecomandante del sommergibile assume il comando della nave dopo aver ucciso il comandante e ha intenzione di attaccare il Giappone. Determinato a evitare una guerra su vasta scala nucleare, un uomo dell’equipaggio deve capire come fermare il loro comandante prima che sia troppo tardi.

Da Hong Kong, invece, arriva Ziyu Fengbao (titolo internazionale: Purple Storm), diretto da Teddy Chan: i Khmer Rossi e il loro capo, il terrorista Kieron Chow, con la sua unità arrivano a Hong Kong per la loro ultima missione. Todd, il figlio di Chow è ferito alla testa e ha un’amnesia totale. In seguito si sveglia dal coma per scoprire che gli è stata data una nuova vita. Con l’aiuto della psichiatra Shirley si cerca di convincere Todd che egli è in realtà un poliziotto sotto copertura inviato a infiltrarsi nel gruppo di Chow. Ma la verità è che vogliono servirsi di lui per catturare il padre che sta per compiere un nuovo attentato usando una variazione del gas nervino chiamato “Purple Storm” che ha il devastante effetto di far scoppiare le vene delle vittime. Il gas verrebbe rilasciato durante un tifone compiendo quindi una strage. Non resta che infiltrare lo smemorato Todd sperando che non riacquisti la memoria…

(7 – continua)

Giovanni Mongini e Mario Luca Moretti