FRONTIERS – IL CINEMA HORROR FRANCO-BELGA DEGLI ANNI ZERO

Al rientro dalle vacanze a settembre, preparatevi all’uscita di FRONTIERS – IL CINEMA HORROR FRANCO-BELGA DEGLI ANNI ZERO (14 euro) a cura di Fabio Zanello, pubblicato da Shatter Edizioni.

Il critico James Quandt ha definito “New French Extremity”, il cinema horror franco- belga del Terzo Millennio, in quanto epifania del nichilismo, del pessimismo e delle zone più buie dell’inconscio. Il volume collettaneo della Shatter Edizioni offre al lettore un percorso critico attraverso un ventennio di cinema orrorifico realizzato in Belgio e Francia dopo un excursus storico nel cinema dei padri fondatori, evidenziando il processo identitario che ha contribuito all’architettura di un nuovo immaginario stratificato e complesso per gli appassionati del genere.

Fra i registi analizzati troverete: Hélène Cattet e Bruno Forzani, Julia Ducournau, Xavier Gens, Coralie Fargeat, Alexandre Bustillo e Julien Maury, Gaspar Noé, Bertrand Mandico, Claire Denis, François Ozon, Alexandre Aja, Bertrand Bonello, Fabrice Du Welz e Pascal Laugier.

Dedicato all’attore Philippe Nahon, il libro comprende saggi di Aurora Auteri, Gian Luca Castoldi, Danilo Arona, Rudy Salvagnini, Francesco Saverio Marzaduri, Davide Ottini, Michele Raga, Elisa Torsiello e Fabio Zanello.

Buona lettura.

A cura della redazione