NOCTURNO PRESENTA: MISTERI D’ITALIA 4

E’ uscito il nuovo numero di “Nocturno”, rivista di cinema di genere, televisione e cultura popolare, con tantissimi argomenti come sempre che spaziano in tutti i generi del fantastico. Stavolta potrete leggere articoli riguardanti: “Sucker Punch”, il film dedicato a “Dylan Dog”, “Thor”, “Battle Los Angeles”, “Il rito” e molto altro ancora.

E come sempre in allegato alla rivista un ampio dossier arricchisce le già innumerevoli pagine della rivista: questo mese “Nocturno” si occupa di “Misteri d’Italia 4 – Guida ai film rari e scomparsi”. Quarto appuntamento con uno dei temi più amati e partecipati dai lettori della rivista: dopo aver portato sotto le luci della ribalta alcuni film, registi e attori la cui storia è rimasta a lungo occultata, questo “numero quattro” apre nuovi campi di indagine e prosegue sulla scia del disseppellimento di pellicole sconosciute ai più. Anzi, talvolta “quasi” sconosciute ai protagonisti stessi. Opere, testimonianze, storie nascoste che è necessario raccontare e che i lettori di “Nocturno” continuano a chiedere a gran voce.

Per dirla con Davide Pulici (curatore del Dossier): “Misteri d’Italia 4 era richiesto. D’altronde è l’unico dossier storico ad avere raggiunto, con il presente volume, la tetralogia. Stessa formula ordinatamente “caotica” del passato, nel senso che a parte il percorso milanese, il resto è una concatenazione di argomenti eterogenei, un vassoio di portata pieno di cibi diversi. Chiaro che per i palati dei più sarà la ricostruzione fotografica del cut fulciano di Zombi 3 (recupero che ha richiesto di infilarsi tra le gambe del diavolo per portarlo a termine) ad avere la maggiore fragranza. Il film appare ben diverso da quello che conosciamo oggi. Pieno di quell’energia che Fulci, ancorché (o forse proprio perché) malato, gli aveva infuso…”.

Articolato su un totale di 36 pagine, “Misteri d’Italia 4 – Guida ai film rari e scomparsi” propone il Favoloso Bis di Milano attraverso le testimonianze di personaggi del cinema meneghino come Attilio Perillo, Pino Zappulla, Tony Raccosta, Sandro Pizzocchero; la prima versione di “Zombi 3” con il montato di Lucio Fulci; i profili di Theo Campanelli e Gianni Siragusa; l’immancabile appuntamento con i misteri del cinema di Alberto Cavallone attraverso le ricostruzioni di Claudio Marani e Mary Kristal; infine, si chiude con un prontuario di recensioni di “film introvabili”.

Per saperne di più vi suggeriamo di consultare il sito della rivista.

Buona lettura!

Davide Longoni