L’HORROR ESTIVO DI NERO PRESS

Presentiamo per Nero Press le ultime due uscite in digitale per un’estate da cardiopalma: THE EXCAPE GAME di Tatiana Sabina Meloni e CINERAMA HOLOCAUST di L. Filippo Santaniello sono due racconti della collana Insonnia, dedicata ai testi più horror ed estremi, che vi terranno sicuramente svegli in queste calde notti.

Lucio, protagonista di THE EXCAPE GAME, è un ragazzo che ama i videogiochi, fino a che non si imbatte in un escape game senza uscita, che mette a dura prova la sua sanità mentale, mentre durante l’apocalisse zombie al centro di CINERAMA HOLOCAUST, Corrado e suo figlio Nicola scoprono che qualcosa lega i morti alla loro vita precedente. Qualcosa da usare per distruggerli.

Ma andiamo con ordine iniziando da THE EXCAPE GAME (€ 0.99) di Tatiana Sabina Meloni, disponibile nei formati Mobi per Kindle ed Epub per gli altri supporti.

Lucio è un ragazzo tranquillo, appassionato di computer e videogame, a cui piace avventurarsi nel deep web. Una sera, durante una delle sue solite esplorazioni, viene a conoscenza di un nuovo gioco online molto particolare, e decide di provarlo. Gli si presenta come il classico escape game in prima persona, dove il player ha un unico scopo: trovare la via d’uscita cercando di orientarsi in ambienti dinamici e disconnessi tra loro. C’è, però, una particolarità che lo differenzia dagli altri videogame: gira voce sia maledetto e che chiunque vi giochi sia destinato a morire…

Leggiamo un breve, giusto per avere un’idea di cosa ci aspetta: “Un trillo avvertì il ragazzo che Windows era utilizzabile. Lucio girò di nuovo su se stesso, impugnò il mouse e s’immerse nel labirinto di cartelle e sottocartelle che creavano una vera e propria selva di file. Lanciò uno sguardo in tralice alla porta per assicurarsi fosse ben chiusa, poi avviò Tor Browser.

Da qualche tempo si era avventurato, in piena coscienza, nei meandri oscuri del deep web e voleva farlo in totale anonimato. Non che fosse alla ricerca di materiale illegale – non aveva mai preso in considerazione l’idea di procurarsi un’arma abusiva o acquistare droghe e, men che meno, trastullarsi con foto a tema sessuale controverso – ma desiderava comunque salvaguardare la propria privacy”.

Tatiana Sabina Meloni, classe 1985, nasce a Genova il giorno di Ognissanti, ma di santo non ha proprio niente. Molla l’Università al secondo anno – facoltà di Lettere Moderne – e si addentra nel mondo del lavoro, intraprendendo studi privati in ambito editoriale. Editor e grafica freelance, è stata redattrice per le riviste Sociart Network e NoèLife e attualmente collabora con Panesi Edizioni in abito grafico, con l’associazione culturale Nero Cafè (curando recensioni di genere per la sezione Il Terzo Occhio), e col collettivo artistico Love More Nation by Giampiero Turco in veste d’impaginatrice e correttrice di bozze. Esordisce come autrice nel 2015 utilizzando lo pseudonimo T.S. Mellony e, da allora, pubblica diversi racconti, molti dei quali contenuti nelle antologie Nero Press (Deep Love 2, Summer of Blood, Jingle Bloody Bells 2, Crimini al sole, Creepypasta, Case maledette, CarneMale – Ogni delitto vale) e altri in raccolte a scopo benefico. THE EXCAPE GAME è la sua prima monografia e, per l’occasione, ha deciso di usare il suo nome reale.

Chiudiamo con CINERAMA HOLOCAUST (€ 0.99) di L. Filippo Santaniello, disponibile anch’esso nei formati Mobi per Kindle ed Epub per gli altri supporti.

Corrado e suo figlio Nicola hanno un piano. Loro sanno qual è il punto debole degli zombie che, da poco più di una settimana, infestano la città e il resto del mondo. C’è qualcosa che lega i morti alla loro vita precedente, qualcosa capace di far breccia nella loro fame di carne e sangue. Ed è per questo che i due si sono barricati in un cinema con lo scopo di attirare quanti più vaganti all’interno della sala. Ma, proprio mentre padre e figlio sono sul punto di mettere in atto il loro piano, ecco spuntare Beatrice, una giovane scampata per miracolo al massacro della sua famiglia. A volte, però, anche i piani migliori possono subire delle frenate inaspettate… ed è allora che la lotta per la sopravvivenza diviene l’unica strada possibile.

Anche in questo caso eccovi un breve assaggio: “«I cadaveri vogliono solo una cosa, a parte un tocco di carne umana. Vedersi un film» disse Corrado. I posti liberi iniziavano a scarseggiare. I nuovi arrivati si ammucchiavano in piedi, spingendosi e caracollando come malati terminali in una corsia d’ospedale. Era il momento di dargli ciò che volevano”.

L. Filippo Santaniello è autore e sceneggiatore. Nato nel 1983, vive e lavora a Roma. Suoi racconti sono stati pubblicati in antologie e riviste (Playboy, Verde, NeroPress, Delos Digital, Cut-Up, Oblique, ecc.). Da sue sceneggiature sono nati cortometraggi selezionati a festival e sei lungometraggi. Con la sceneggiatura del film The Slider è arrivato secondo all’Amsterdam Film Festival e ha ottenuto una menzione d’onore ai California Film Awards. Trascorre gran parte del suo tempo lavorando con storie e parole e finché avrà qualcosa da dire la scriverà.

Buona lettura.

A cura della redazione