LACERAZIONI

Le Edizioni Hypnos ci segnalano la pubblicazione di LACERAZIONI (225 pagine; 16,90 euro il formato cartaceo e 5,99 quello digitale) di Anne-Sylvie Salzman, una raccolta che contiene i due volumi originali “Lamont” (2011) e “Vivre sauvage dans les villes” (2014), in una versione con traduzione a cura di Barbra Bucci ed Elena Furlan e con illustrazione di copertina di Ivo Torello, inserita nella collana “Modern Weird”.

“Lacerazioni”, antologia di racconti della scrittrice francese Anne-Sylvie Salzman, attraverso sogni borghesiani, leggende dal Sol Levante e mutazioni cronenberghiane, ci trascina negli antri più profondi dell’animo e dell’esistenza dell’essere umano che, creatura viscerale, animale prima che uomo, nel suo riscoprirsi sangue e terra può infine ritrovare la propria vera identità, ormai perduta…

Anne-Sylvie Salzman è stata ospite d’onore della terza edizione di “Stranimondi”, fiera di letteratura fantastica tenutasi a Milano il 14 e 15 ottobre 2017, dove ha partecipato alla presentazione in anteprima del volume, con un ottimo riscontro di pubblico.

Cosa si nasconde nelle desolate e oscure lande della Highlands scozzesi?

E se Kitsune, la donna volpe della tradizione giapponese, non fosse solo una leggenda?

Quale verità celate all’occhio umano si rivelano agli occhi di vetro?

Potrebbe forse bastare uno squarcio nella pelle per varcare le soglie di un’altra realtà?

Quali strane creature albergano nel misterioso circo Glück?

E se le città all’improvviso si assopissero, chi sopravvivrebbe nel mondo selvaggio?

Il libro raccoglie in tutto quindici racconti che scavano all’interno delle più profonde paure e angosce dell’animo umano, del rapporto dell’uomo stesso con le sue radici più profonde, più viscerali, lacerazioni nel tessuto della realtà, nel corpo e nell’animo dei suoi, spesso inconsapevoli, protagonisti.

Leggiamone direttamente un estratto:

CANTO DELLA CACCIATRICE

Uomini e animali morti ma soprattutto vivi

io sono il vostro destino

vi strappo alla terra e vi rendo alla terra

il vostro cuore vuoto o pieno, io lo ingoio

la vostra anima, io la bevo

io l’anniento.

E di cosa dovrei aver paura? Sono morta centinaia di volte.

Laureata in filosofia, Anne-Sylvie Salzman è una scrittrice e traduttrice francese, tra le più apprezzate della nuova generazione del weird europeo. All’attività di scrittrice affianca quella di traduttrice con il nome di Anne-Sylvie Homassel (principalmente di autori del fantastico tra cui Lord Dunsany, Fritz Leiber, Arthur Machen, Lafcadio Hearn, Iain M. Banks e Thomas Ligotti, di cui ha tradotto il volume “Chants du cauchemar et de la nuit”) e quella di co-direttrice per la rivista letteraria “Le visage vert”. È autrice di tre romanzi, “Au bord d’un lent fleuve noir” (Joëlle Losfeld, 1997), “Sommeil” (José Corti, 2000) e “Dernières nouvelles d’Œsthrénie” (Dystopia Workshop, 2014), e di diversi racconti, la maggior parte dei quali raccolti nei volumi “Lamont” (Le Visage vert, 2009) e “Vivre sauvage dans les villes” (Le Visage vert, 2014), tradotti anche in lingua inglese nel volume “Darkscapes”, pubblicato dalla Tartarus Press. Nel 2014 con il racconto “Fox into Lady” viene inclusa nel volume “Year’s Best Weird Fiction” (“Nuovi Incubi”, Hypnos 2015), curato da Laird Barron.

“Lacerazioni” è il suo primo volume pubblicato in Italia.

Buona lettura.

A cura della redazione