FENOMENOLOGIA DI DIABOLIK

Per tutti gli amanti del noir e del brivido, esce per Nicola Pesce Editore a maggio il volume “Fenomenologia di Diabolik” (112 pagine; 12 euro) di Andrea Carlo Cappi, un saggio sulle origini e la storia editoriale del ladro gentiluomo più famoso d’Italia.

Si tratta di un’opera scorrevole e di piacevolissima lettura che parte dalla ricerca delle origini letterarie del personaggio, dagli scrittori europei dell’Ottocento, con Fantomas, Rocambole e Lupin, fino ai giorni nostri, con la Pantera Rosa di Peter Sellers e i film post-2000.

La ricerca approfondisce anche la storia della diffusione nell’editoria italiana del genere giallo, del concetto di criminale e di “rapina” nella letteratura. Un breve capitolo è inoltre dedicato ai tentativi di imitazione del celebre fumetto, con tutti quei fumetti “con la k”, quali ad esempio “Satanik”, “Cattivik”, “Kriminal” e altri che invasero le edicole negli anni ’70. Il saggio infine analizza i luoghi cari al ladro gentiluomo mascherato, la città di Clerville, e i personaggi che la popolano e con cui Diabolik ha a che fare quotidianamente: Eva, Ginko, Altea e tutti gli altri.

Alcune curiosità poco note ai lettori rendono questa lettura ancora più affascinante. Ad esempio, lo sapevate che Diabolik è un personaggio che invecchia? Questo lo differenzia da tutti gli altri fenomeni da edicola, da un Dylan Dog o da un Tex. Si dice che un anno di un cane sia come 7 anni di un essere umano. Per Diabolik è il contrario: lui invecchia di un anno ogni 4 anni di noi comuni mortali perché… è nato il 29 febbraio!

Buona lettura.

A cura della redazione