ESCE “REFLECTIONS OF DARKNESS”: MAKA ISNA CAPITOLO IV

E’ uscito in questi giorni l’ultimo lavoro del progetto Maka Isna (al secolo Alessandro Bucci), di cui già abbiamo parlato in passato e che sa mescolare sapientemente musica elettronica sperimentale con atmosfere di vario tipo che vanno dal dark all’horror, dalla musica classica alla colonna sonora per thriller fino all’ambient e oltre… certo da non sottovalutare!

Il nuovo album si intitola “Reflections of Darkness” ed è frutto di una serie di collaborazioni con ospiti speciali di un certo rilievo nel panorama musicale ambient indie, ogni brano infatti vede la partecipazione di un musicista diverso e la realizzazione di un artwork a cura di Chiara Sardelli.

Vediamo la tracklist:

1)   Haruka, don’t Miss the Chance (feat. Grazia Prezioso)

2)   Perdition Outcast (feat. Michele Visciarelli)

3)   Overfly the Swamps (feat. Lady EastWest)

4)   Dall’Alto un Giudizio (feat. Roberto Zaccaria)

5)   Lights in the Night (feat. Daniele Balelli)

6)   Lost Ambient Tape (feat. Francesco Lenzi)

7)   Sofia in Faerytales (feat. Giacomo Sangiorgi)

8)   Your Last Thought (feat. Daniele Balelli & Michele Visciarelli)

9)   Electronic Castle (feat. Grazia Prezioso)

10) Searching for Elisa (feat. Giacomo Sangiorgi).

Come dicevamo all’interno di “Reflections of Darkness” hanno preso parte moltissimi ospiti. Vediamo nel dettaglio chi sono: Grazia Prezioso è una cantante d’opera diplomata al Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari; Daniele Balelli è compositore diplomato presso il Conservatorio di Bologna; Michele Visciarelli è un saxofonista attualmente studente al Conservatorio di Bologna; Roberto Zaccaria è un poeta romagnolo; Giacomo Sangiorgi è un pianista musicologo; infine Francesco Lenzi è un chitarrista aretino, già attivo con “Assassini del Pop” e co-fondatore insieme proprio ad Alessandro Bucci dei “Donnie’s Leach 88”.

Il progetto musicale “Maka Isna” nasce sul finire del 2005 per volere, come già detto, di Alessandro Bucci, all’epoca vocalist e co-fondatore della avantgarde black metal band “Hell Baron’s Wrath”. La musica di “Maka Isna” è in principio una miscela tra ambient ed elettronica, molto adatta anche come colonna sonora per film horror e thriller.

Nel 2007 esce in autoproduzione il primo capitolo “Maka Isna – Soundtrack for your nightmares” e riceve diverse recensioni dalla stampa italiana di settore, cartacea e online. Due anni dopo è la volta del secondo capitolo: “Maka Isna II”, che continua il percorso del primo lavoro, ma con influenze maggiormente elettroniche e meno ambient. Il progetto si interrompe nel 2010 e viene riaperto nel 2013, con la realizzazione di una “collection” comprendente i primi due lavori. Nel mese di maggio sbocciano i nuovi brani che vengono completati il mese successivo. Nel mese di ottobre “The Next Step / Maka Isna III” viene mixato e masterizzato a Bologna. In questo nuovo capitolo, la componente horror, lascia spazio ad altri tipi di contaminazioni, tra le quali, la musica classica moderna e contemporanea. Il disco ha sino ad ora riscontrato esclusivamente giudizi positivi presso la stampa e, nell’anno 2014, è stato ultimato un “Picture clip film” di “The Next Step / Maka Isna III”, in collaborazione con Lele Photography.

Sul finire del 2014 iniziano i lavori per “Reflections of Darkness”, quarto capitolo del progetto. Si tratta di un album di collaborazioni, ad ogni brano è abbinato un artwork realizzato da Chiara Sardelli. Il concetto di musica elettronica sperimentale affrontato in “The Next Step”, trova in “Reflections of Darkness” la sua naturale evoluzione.

Per saperne di più potete dare un’occhiata al sito di “Maka Isna”, alla pagina Facebook e al canale YouTube.

Buon ascolto.

A cura della redazione