PROGETTO “MAKA ISNA”: ARRIVA IL TERZO CAPITOLO

Dopo averci proposto i primi due capitoli e una collection del suo progetto solista “Maka Isna”, è tornato Alessandro Bucci con “The Next Step / Maka Isna III”, terzo appuntamento con un genere musicale che l’artista ha denominato “una miscela tra ambient ed elettronica, molto adatta anche come colonna sonora per film horror e thriller”.

Il progetto musicale “Maka Isna” nasce sul finire del 2005 per volere di Alessandro Bucci, all’epoca vocalist e co-fondatore della avantgarde black metal band “Hell Baron’s Wrath”. Nel 2007 esce in autoproduzione il primo capitolo “Maka Isna – Soundtrack for your nightmares”, che riceve diverse recensioni dalla stampa italiana di settore, cartacea e online. Due anni dopo è la volta del secondo capitolo: “Maka Isna II”, che continua il percorso del primo lavoro, ma con influenze maggiormente elettroniche e meno ambient. Il progetto si interrompe nel 2010 e viene riaperto nel 2013, con la realizzazione di una “collection” comprendente i primi due lavori. Nel mese di maggio sbocciano i nuovi brani che vengono completati il mese successivo. Nel mese di ottobre “The Next Step / Maka Isna III”, della durata totale di 21 minuti, viene mixato e masterizzato a Bologna in totale autoproduzione ai Blaidd Studios. In questo nuovo capitolo tra l’altro, la componente horror lascia spazio ad altri tipi di contaminazioni, tra le quali, la musica classica moderna e contemporanea. Questo terzo capitolo segna la rinascita del progetto “Maka Isna”, interrottosi nel 2010 a causa di mancanza di motivazione del suo creatore. Nel 2013 infatti viene pubblicata online in auto produzione la compilation “Maka Isna I & II collection” per raggruppare in un unico cd i primi due lavori e, sulla scia di questa mossa, Alessandro Bucci ha trovato nuova linfa e ispirazione per un inedito lavoro, intitolato appunto “The Next Step / Maka Isna III”.

La base della musica affrontata anche stavolta è rimasta prettamente elettronica e ambient, ma alla componente horror, caratteristica principale dei primi due lavori, è andata a sostituirsi una venatura più classica e sinfonica, sebbene sia possibile rintracciare ancora qualche frammento che potrebbe ben adattarsi per una colonna sonora del suddetto genere.

I pezzi contenuti in questo nuovo sono otto e presentano sonorità e tematiche molto suggestivi. La tracklist comprende: Open Wounds, Suspicious, Learn from Errors, Dramatic Paints, 01_05_1994, Miusion Distought, That’s all or…are you a Phoenix?, You!

Alessandro Bucci inizia il suo percorso musicale come vocalist scream/growl nel 2002, suonando con amici e giovani musicisti. Contemporaneamente, decide di impiegare alcune sue poesie come testi musicali e da lì in avanti si dedica alle liriche dei propri brani. L’anno successivo entra a far parte dei Nocturnal Supremacy, un collettivo symphonic black metal formato da ragazzi per lo più provenienti dal lughese. Mentre il gruppo si stava sfaldando sul finire del 2003, Ale entra a far parte dei Cruel Criminal, una death metal band ravennate attiva da diverso tempo. Con loro partecipa ad alcuni contest locali e suona dal vivo, ma nell’estate del 2004, un forte bisogno di sperimentare, lo spinge a lasciare il gruppo e a dedicarsi a nuovi progetti, la maggior parte, solisti. In quel periodo inizia a comporre su più fronti, fondando – tra i vari progetti – i Third Eye (trash/black folk metal) e gli Hell Baron’s Wrath (avantgarde black metal), insieme all’amico “Baal”, e Alex Timer (techno/trance).

Mentre il primo progetto faticherà a partire e non andrà mai oltre qualche prova con amici e musicisti locali, gli Hell Baron’s Wrath diverranno un solido trio che arriverà a realizzare “Living in Anguish” ai Fear Studio nel gennaio 2006. Il promo otterrà buonissimi riscontri presso la stampa cartacea italiana, tra cui la “Top Demo” su Metal Hammer, la conseguente intervista e un 8,5/10 su Rock Hard. Alex Timer continua come progetto solista spaziando tra incisioni di techno/trance e nu jazz, il singolo “Only in a Dream” viene pubblicato sulla compilation ravennate “Multibanda Vol. 2” del 2006, assieme a “Grudge in my Veins” degli HBW.

Sul finire del 2004 Ale si iscrive al DAMS Cinema di Bologna, passando l’anno successivo al curriculum Musica. Mentre gli Hell Baron’s Wrath crescono allargando i propri confini oltre l’Italia ricevendo buone recensioni anche all’estero, e ampliando la loro formazione con l’inserimento della cantante Naima in veste di guest, Ale fonda un side-project chiamato “Maka Isna” (ambient/horror/soundtrack), con il quale auto-produrrà due demo tra il 2007 ed il 2009.

Nel giugno 2006 gli Hell Baron’s Wrath stringono un accordo con Alkemist Fanatix Europe e, nel marzo 2007, entrano in studio a Zola Predosa (BO) per incidere il loro primo album “Inner Force”, oggetto del contratto con UKDivison Records. Per l’occasione, la band si avvale del batterista session Andrea Janko. Sfortunatamente, alcuni problemi tecnici legati alla produzione del disco, rallentano il percorso della band e “Inner Force” vede la luce solamente nell’aprile 2008, potendo contare sulla distribuzione Plastic Head. Nel frattempo la band ha allargato la formazione con l’inserimento di un ulteriore chitarrista e ha continuato la sporadica attività live intrapresa sul finire del 2006.

Problemi di line-up minano l’attività di promozione proprio sul più bello e il gruppo perde “Lho” nella primavera del 2008. Pochi giorni dopo la band, con un colpo di fortuna, riesce a trovare un nuovo bassista, mantenendo la formazione a quattro elementi. Nel luglio di quell’anno, Ale decide di chiudere il progetto Alex Timer per mancanza di motivazioni, dopo aver rilasciato in sordina “King of Loopers” (dance ‘80/techno) tra il 2007 ed il 2008, e aver composto decine di brani tutt’ora inediti. Nell’inverno del 2008 Ale inizia a dedicarsi con maggior costanza a Superior Rage, un progetto black metal/ambient fondato nel 2006, gestito con l’aiuto di amici. Nell’arco di breve tempo auto-produce l’omonimo demo e riceve un discreto feedback dal web e dalla carta stampata.

Nel novembre 2008, gli HBW perdono un elemento e, a loro insaputa, si esibiscono per l’ultima volta dal vivo. Nei primi mesi del 2009 infatti la band torna a essere un duo e si interrompe l’attività live. Nel luglio 2010 esce il promo “Through Infinity” targato Superior Rage, mentre gli Hell Baron’s Wrath, usciti dall’orbita Alkemist Fanatix Europe e senza etichette interessate al loro materiale, dopo vane ricerche, decidono di suddividere il nuovo repertorio tornando in auto-produzione con un EP  “Path…to Knowledge” (uscito sul finire del 2010) e “Under the Sign”, album con il quale, la band deciderà di sciogliersi pubblicamente nel gennaio 2012. Mentre l’EP contiene cover, rielaborazioni di brani dei Third Eye e Superior Rage e brani scritti dagli Hell Baron tra il 2007 e il 2008, l’album include pezzi scritti tra il 2008 e il 2009, decisamente più orientati su un crossover sonoro. “Path…to Knowledge”, masterizzato al Fear Studio, viene promosso dalla band, ma non riceve il feedback sperato, fatta eccezione per la comparsa del brano “Dark Eos” sulla compilation “Inferno Sounds Vol.II” promossa da Inferno Sound di Rock Hard. “Under the Sign” viene completamente auto-prodotto e rilasciato esclusivamente in rete assieme al comunicato di scioglimento. Nel 2011 Superior Rage pubblica due dischi: “Live Session” e “III”, entrambi in auto-produzione.

Nel mese di aprile Ale inizia a collaborare come redattore per Stereo Invaders e nel mese di luglio si laurea al DAMS Musica con la tesi in Psicologia della Musica dal titolo “Musica Metal, questa sconosciuta”. Inizia anche a prendere lezioni di pianoforte, dedicandosi maggiormente alla tastiera. Nel 2012 Superior Rage auto-produce “Fire Eternal” in due EP: trattasi di una collezione di cover black metal e ambient, in un periodo nel quale Ale pubblica molte cover di artisti che apprezza tramite i social network. Nell’inverno 2012 gli studi di piano vengono concretizzati in un mini demo contenente tre versioni de la “Musica Ricercata II” di Ligeti, più due brani inediti composti da Ale. Nel mese di dicembre Superior Rage accoglie in line-up “Markus” (ex Hell Baron’s Wrath) e inizia la ricerca di musicisti per fondare una band.

Nel 2013 esce in auto produzione la raccolta “Maka Isna I & II collection” comprendente in un unico cd i primi due lavori. Nel mese di maggio di quell’anno iniziano i lavori per un nuovo capitolo intitolato “The Next Step / Maka Isna III” che sarà finalizzato nel mese di ottobre a Bologna.  Sempre nel 2013 Alessandro Bucci ha avviato una collaborazione con Roberto Zaccaria per lo spettacolo “Il Poeta Beato”, (presentazione del libro omonimo), accompagnando musicalmente la lettura delle poesie di Roberto.

Si prevedono molti aggiornamenti dunque, stay tuned!

A cura della redazione