GAIKING – LEGEND OF DAIKU-MARYU

“Gaiking – Legend of Daiku-Maryu” (Gaikingu Rejendo Ofu Daikū-Maryū in lingua originale) è un anime televisivo di 39 episodi della durata di 25 minuti prodotto nel 2005 dalla Toei Animation. L’anime è un libero remake (o un reboot se vogliamo usare un termine più in voga oggi) della vecchia serie del 1976 “Gaiking, il robot guerriero” (Daikū-Maryū Gaiking), con cui condivide soltanto parte del mecha del robot e il nome di qualche personaggio, con poche altre citazioni. È stato ideato da Go Nagai e Akio Sugino (“Super Robot 28”, “Space Adventure Cobra”, “La regina delle nevi” e “Black Jack”) e vede alla regia Masahiro Hosoda (“Ken il guerriero”, “Naruto”, “Pokémon”, “Sailor Moon”, “Street Fighter”, “X” e “Yu-Gi-Oh!”), alla sceneggiatura Riku Sanjo (“Digimon”, “Dragon Quest” e “Kamen Rider”) e al mecha design Ken Ootsuka (“Generator Gawl”, “Cowboy Bebop” e “Halo Legends”), mentre le musiche infine sono opera di Osamu Tezuka (da non confondere con il suo ben più famoso omonimo mangaka), che ha firmato anche le soundtrack di “Lost universe”, “Samurai Spirits” e “Slayers”).

La serie racconta le avventure del giovane Daiya Tsuwabuki, che ha perso il padre in un misterioso incidente in barca. Da quel momento Daiya, sostenendo che la causa di questa sparizione fossero stati dei mostri giganti, viene emarginato da tutti. Fino al giorno in cui gli stessi mostri ricompaiono insieme al Daiku-Maryu (Drago spaziale nella versione italiana), un potente “drago meccanico” guidato da un eroico equipaggio in lotta contro il malvagio esercito di Darius. Daiya viene convinto a unirsi a loro e diventa il pilota del Gaiking, l’invincibile robot in grado di fronteggiare l’esercito nemico. Inizia così il viaggio di Daiya sul Drago spaziale, con lo scopo di sconfiggere gli invasori per proteggere la Terra e ritrovare suo padre.

Il Drago spaziale (il Daikū Maryū, letteralmente il “Demoniaco drago del grande vuoto”) ha diverse armi, sia difensive che di attacco: il Morso Gaiking, la testa può azzannare i nemici così come in configurazione Gaiking; i Missili perforanti di Zormanium, due torrette difensive, possono sparare in un raggio di 180°; le Lame di drago, coppia di lame frontali capaci di squarciare qualsiasi metallo. Possono essere anche lanciate verso il nemico; l’Illusione protettiva, una barriera mimetizza il Drago spaziale con il cielo, sia ottica che con tecnologia stealth; la Protezione ad avvolgimento, il Drago spaziale si “avvolge” richiudendosi su se stesso, connettendo la coda alla testa o al collo, qualora la testa sia usata nel Gaiking, creando successivamente una barriera energetica tutto intorno al mecha. Questa protezione è usata anche per effettuare il Rollercoaster Attack, che consiste nel rotolamento molto veloce del Drago spaziale, sfruttando gli spuntoni artigliati che ha sulla schiena per ottenere una specie di effetto scavante.

Anche il Gaiking ha naturalmente diverse armi a sua disposizione. Alcune di queste sono incorporate nel robot, altre invece vengono lanciate direttamente dal Drago spaziale. Da notare come Daiya cambi il colore dei capelli, da nero a rossi e castani, e pettinatura quando entra nella cabina di pilotaggio del Gaiking, cosa che non accade agli altri personaggi che guidano Giganti della Fiamma, né a Lee quando pilotava lui il Gaiking. Ma veniamo alle armi in dotazione al robot: il Raggio ottico, due raggi energetici di colore giallo. Sparati dagli occhi del Gaiking, vengono in seguito montati anche sullo Stinger; la Croce spaziale, due lame a forma di croce posizionate sulle gambe del Gaiking. Possono anche essere “lanciate”; ritornano indietro alla stessa maniera di un boomerang; lo Scudo Gaiking, uno scudo che viene inviato al Gaiking dal Drago spaziale; la Scure Gaiking, un’ascia dal manico allungabile che viene anch’essa inviata al Gaiking dal Drago spaziale; la Lancia Gaiking (a volte chiamata “Alabarda Gaiking” nell’edizione italiana, forse per citare le famose “Alabarde Spaziali” di “Goldrake”), una lancia, che viene sempre inviata dal Drago spaziale e che si può agganciare a una Croce Spaziale per formare la Lancia Spaziale; i Pugni a razzo, gli avambracci si staccano e proseguono fino a colpire i nemici. A differenza della maggior parte delle armi di questo tipo, non tornano indietro automaticamente. Daiya risolve il problema sfruttando gli Arpioni Uncinati; gli Arpioni Uncinati, due catene con uncino sulle spalle del robot. Vengono usati in diverse maniere; la Scossa Elettrica, il Gaiking “incorna” il robot nemico, il quale viene folgorato da una potente scossa che viene emessa dalle punte delle corna; il Morso Gaiking, la bocca del Drago spaziale effettua un vero e proprio morso letale al nemico; il Raggio Perforante, raggio distruttivo formato da due raggi di colore diverso (blu e rosso) lanciati dagli “occhi” nel petto del Gaiking avvitati tra di loro; l’Idroraggio, l’arma più potente del Gaiking, è una scarica di energia potenziata dalla Fiamma del Pilota, viene lanciata dagli occhi e dalla bocca del tronco del Gaiking; il Serpent Buster, potente raggio energetico rosso lanciato dal Serpent quando è agganciato al braccio del Gaiking durante la modalità Buster Gaiking. Ha una vaga forma draghesca e possiede la capacità di deviare il proprio percorso per inseguire i nemici; il Vortice Ciclonico, vortice distruttivo lanciato dal Crab Bunker quando agganciato al busto del Gaiking durante la modalità Diver Gaiking; l’Apertura Facciale, in questa modalità alcune parti della corazza del tronco del Gaiking si separano dalla testa del Drago spaziale, rivelando il suo interno; la potenza e la velocità del robot aumentano di quattro volte. Tuttavia, la Fiamma richiesta è altrettanto elevata, e l’uso, specialmente se prolungato, può mettere a rischio la vita di un pilota la cui Fiamma non sia abbastanza sviluppata. Per ovviare a questo problema viene inserito un Limiter Bolt, che permette, tramite il comando Chiusura facciale di disattivare la modalità in qualsiasi momento; lo Shinryu idroraggio, in modalità Apertura Facciale Daiya utilizza la forma del “Vero Drago” insegnatagli da Lee per concentrare la fiammata dell’idroraggio in una sfera di energia che lancia al nemico.

Il Gaiking può inoltre unirsi, fondendosi, con i suoi tre mezzi di supporto (Stinger, Serpent e Crab Bunker) con i quali riesce a ottenere capacità avanzate.

Lo Sky Gaiking è la fusione fra Stinger e Gaiking. La manovrabilità e la velocità aerea vengono aumentate. In questa configurazione, Daiya comanda solo le armi, in quanto il volo è affidato al pilota dello Stinger.

Il Buster Gaiking nasce invece dalla fusione fra Serpent e Gaiking. Il Serpent si trasforma in un enorme cannone a raggi che si aggancia al posto del braccio destro del Gaiking. Spara il colpo Serpent Buster, un enorme raggio rosa a forma di drago capace di cambiare direzione e colpire molti nemici in una volta sola.

Il Diver Gaiking si forma con la fusione fra Crab Bunker e Gaiking. È una configurazione adatta alle missioni sottomarine: migliora, infatti, la manovrabilità subacquea del Gaiking. È armato anche di un siluro, che parte dalla bocca del Drago spaziale, e del Vortice Ciclonico, un potente doppio mulinello che fuoriesce dai motori del Crab Bunker, soprannominato “Granchio reale” da Daiya.

Il Triple Gaiking infine consiste nella fusione di Crab Bunker, Serpent e Stinger col Gaiking. È soprannominato “Sky Buster Kaniking” da Daiya.

Durante la serie vengono poi presentati molti altri mezzi come il Kill Jaguar, un mezzo di supporto del Gaiking, che ha la forma di un giaguaro e inoltre può volare. Non effettua fusioni con gli altri mezzi. Come il pilota, Dick, ha l’occhio destro coperto da una benda/protezione. Anche questo ha diverse armi a disposizione: il Raggio Perforante, la Frustata di Coda, la Tempesta Vulcanica e la Fiammata Letale.

Il Drago imperiale (letteralmente il “Drago demoniaco della Terra”) è invece uno dei due prototipi del Drago spaziale e possiede le Punte perforanti e il Cannone a raggi induttivi.

Il Vulking è il “Gigante della fiamma” del Drago imperiale, la cui testa ne diviene il petto e le sue armi sono: l’Idrocannone, una coppia di cannoni ad energia “Idrorazzo” posizionati sulle spalle del Vulking. L’idrorazzo anche è la fonte di energia dei “Giganti della Fiamma” e delle relative navi; la Corona Letale, colpi a ripetizione sparati dalle dita del Vulking, i Missili a fiamma rapida; l’Ustione eterna; le Punte perforanti; la Grand Axe e la Giganter Cross.

Anche il Mostro spaziale (letteralmente il “Drago demoniaco del cielo”) è uno dei due prototipi del Drago spaziale, mentre il Raiking il “Gigante della fiamma del Mostro spaziale”, il cui emblema ne diviene il petto.

Per quanto riguarda le sigle, nella versione giapponese abbiamo: “Gaiking”, cantata dai Psychic Lover, che funge da sigla d’apertura e viene usata anche come sigla di chiusura per l’ultimo episodio; “Boku ni dekiru koto”, cantata da Hideaki Tokunaga è la prima sigla di chiusura; mentre “Oh! My God”, cantata dai Psychic Lover; è la seconda sigla di chiusura. Nella versione italiana invece abbiamo “Gaiking – Legend of Daiku-Maryu”, cantata da Silvio Pozzoli che viene usata sia come sigla d’apertura e che di chiusura.

Davide Longoni