ZORA LA VAMPIRA E GLI ALTRI: BALZANO BIRAGO IN MOSTRA A MILANO

La “Borsa del Fumetto – Libreria dell’immagine” è lieta di annunciare che dal 14 al 16 novembre 2014 si terrà a Milano, in uno spazio dedicato nella sede di via Lecco 16, una mostra su Birago Balzano, famoso autore Bonelli e creatore grafico e disegnatore di “Zora la vampira” e di altri personaggi classici del fumetto erotico anni ’60. Sarà un modo per riscoprire la figura di questo maestro del fumetto italiano e ritornare per un momento alle affascinanti atmosfere dell’epoca, in un viaggio tra sensualità e seduzione che oggi come ieri è ancora capace di farci sognare.

La mostra si aprirà venerdì 14 novembre alle 16.30, e resterà aperta nei seguenti orari: venerdì 14 novembre dalle 16.30 alle 19.30, sabato 15 novembre dalle 10.00 alle 19.00 e domenica 16 novembre dalle 10.00 alle 19.00.

L’autore sarà presente in mostra per tutti e tre i giorni per incontrare tutti gli appassionati e i nostalgici del periodo d’oro del fumetto sexy italiano e fare dediche personalizzate a chi volesse acquistare una delle sue tavole originali. Per chi è interessato a recuperare materiale dell’epoca sarà inoltre presente un’ampia selezione di fumetti per adulti anni ’60 tratta dai vasti magazzini del Borsino, la sezione dell’usato della “Borsa del Fumetto”.

Per i giorni della manifestazione una parte del materiale presente in mostra sarà inoltre visionabile anche online attraverso il sito della “Libreria dell’immagine”  e le tavole originali potranno anche essere acquistate direttamente in rete.

Birago Balzano nasce a Trinitapoli (Foggia) il 5 gennaio 1936, e nel 1951 arriva con la famiglia a Milano. Avido lettore di fumetti fin da bambino, dopo aver studiato dapprima all’Accademia di Brera e successivamente all’Istituto d’Arte Cimabue, lavora per la casa editrice musicale SAAR, dove ha modo di disegnare alcune copertine dei dischi.

Nel 1963 esordisce nel mondo del fumetto con Capitan Audax (per i testi di Luciano Secchi), serie che narra le avventure di una Giubba Rossa.

Passato alla Bonelli collabora con Franco Bignotti e Giovanni Ticci, (chine per alcuni numeri di Un Ragazzo nel Far West e Judok). Dal 1968 al 1973 disegna Il Piccolo Ranger per le sceneggiature di Andrea Lavezzolo.

Dal 1972 inizia a lavorare per Renzo Barbieri. I sui lavori “Il cannibale sul lago” e “Le ombre di cera” sulla collana horror/erotica I Sanguinari vengono apprezzati dall’editore, che gli affida la sua nuova testata dal titolo Zora la vampira. Ci lavorerà con successo insieme a Giuseppe Pederiali fino al 1985, disegnando ben 270 numeri sui 288 pubblicati.

In questo periodo ha anche modo di disegnare episodi per Lo scheletro presenta (1972-1978), Macabro (1980) e Stregoneria (1984-1985), Telenovela Vietata (1984), Attualità Flash (1984) e Cronaca Nera (1985). Dopo Zora, Balzano  disegna i sette numeri di Fasma  - fantasma di una giovane che vaga in cerca di uomini. Nel 1986, per Amiche Mie, illustra “Pronto Sraffa”, successivamente disegna i numeri 6 e 7 della seconda serie di Telenovela Vietata; nel 1988 lavora sui primi due numeri di Superproibita, infine nel 1989 a Serie Rosa – Storie erotiche e Maskerix. Sono anni di magra per i cosiddetti “fumetti per adulti”, in parte per un calo di mercato ma anche per scelte editoriali, il settore entra in crisi, e Balzano decide di dedicarsi all’illustrazione e alla pubblicità.Recentemente ha pubblicato il volume Zora, mentre per le Edizioni If disegnato la copertina del primo albo del Grande Blek e le nuove strisce di Capitan Miki, in collaborazione con Alberto Arato.

Non mancate.

A cura della redazione