VOGLIA DI GUARDARE – L’EROS NEL CINEMA DI JOE D’AMATO

I Ratti di Bloodbuster” sono un’idea geniale. Piccole e agili guide per conoscere il mondo del cinema di genere, scritti senza tanta prosopopea da critici con la puzza sotto il naso, popolari, godibili, interessanti. Per il momento sono usciti: Nudi e crudeli – I mondo movies italiani (Antonio Bruschini e Antonio Tentori), Tutte dentro! – Il cinema della segregazione femminile (Stefano Di Marino e Corrado Artale), Macchie solari – Il cinema di Armando Crispino (Claudio Bartolini), Kiss kiss… Bang bang – Il cinema di Duccio Tessari (Fabio Melelli), Maurizio Merli – Il poliziotto ribelle (Fulvio Fulvi).

Voglia di guardare – L’eros nel cinema di Joe D’Amato Euro (160 pagine; 12 euro) rappresenta una riedizione, ampliata e aggiornata, di un vecchio lavoro di Tentori uscito per Castelvecchi nel 1999 (Joe D’Amato – L’immagine del piacere). Il libro di Tentori è informativo e divulgativo, senza pretese scientifiche, scritto con un linguaggio piano e comprensibile, accessibile a tutti, proprio come l’avrebbe voluto Joe D’Amato.

Un solo errore, che auspico venga corretto nella seconda edizione, riguarda il film Papaya dei caraibi, desunto (credo) dalla lettura di Stracult dell’ineffabile Marco Giusti. Tentori afferma che Melissa Chimenti – interprete del film – è lo pseudonimo di Annj Goren (Anna Maria Napolitano), ma non è vero: Melissa Chimenti esiste, non è attrice di grande fama, ma ha interpretato una manciata di pellicole.

Buona consultazione.

Gordiano Lupi