LOCUS ANIMAE

Inizia alla grande il 2014 di Mezzotints Ebook, casa editrice specializzatasi in editoria digitale che lo scorso anno si è distinta per la qualità delle sue uscite: è appena uscito infatti “Locus Animae”, romanzo d’esordio di Alessandro Defilippi, nuovo titolo della collana “Ombre” diretta da David Riva, già pubblicato in cartaceo nel 1999 e nel 2007. Il libro è disponibile in tutti gli e-store e sul sito di Mezzotints Ebook al prezzo di € 2,99.

Si tratta di un thriller metafisico che affronta lo sconosciuto, le verità sepolte, la dannazione, arrivando fino in fondo, come suggerisce lo stesso titolo. La prefazione è a cura di Alan D. Altieri, mentre la cover è opera di Les Edwards.

Riccardo Gribaudi, stimato medico ginecologo con interessi scientifici trasversali, decide di scrivere un saggio sulla oscura vita di Irving Kastner, allievo di Freud e impegnato nella ricerca di connessioni tra cervello e coscienza. Si applica nel recupero di fonti sulla vita di Kastner, il cui violento suicidio lo impressiona: si reca quindi in una biblioteca, dove sono conservati importanti documenti. Trova molto più di quanto si aspettasse: vetrini con campioni biologici, un mazzo di chiavi e quattro quadernetti neri sui quali Kastner stesso ha scritto appunti scientifici e biografici. I diari rivelano anche strani episodi persecutori – allucinatori? – di cui Kastner sarebbe vittima. I vetrini rappresentano una scoperta altrettanto inquietante: conservano campioni encefalici, sui quali Kastner cercava conferme della sede dell’anima – il locus animae del titolo appunto, che anche Cartesio aveva collocato nella ghiandola dell’epifisi. Tuttavia non si tratta di campioni di cervello di scimmia, come nei suoi studi noti, ma di tessuti di cervello umano. Disorientato da queste scoperte, Riccardo una notte si reca nell’abitazione romana di Kastner, incontra Rosa, l’assistente-amante di Kastner, dalla quale ottiene una messe di sconcertanti informazioni e gli strumenti originali utilizzati da Kastner, insieme all’ultimo dei suoi diari. Riccardo rientra in albergo e riceve l’inquietante visita notturna di uno sconosciuto, vestito d’abiti blu, con il quale ha una surreale conversazione sul “lavoro che deve svolgere”. Così com’è apparso, l’uomo scompare.

Leggiamo dalla prefazione di Alan D. Altieri: “Con questo suo esplosivo “Locus Animae” – che Mezzotints presenta per la prima volta in assoluto sulla scena del narrativa digitale – Alessandro Defilippi, psichiatra tra i più importanti del momento, si riconferma come uno degli autori più cruciali di sempre. Al fondo dell’inquietante odissea di Riccardo Gribaudi – tra domande che vanno lasciate senza risposta, avversari che vogliono rimanere sconosciuti, verità che devono restare sepolte – è in attesa il fulcro stesso di quella inquietudine dell’essere che pervade pressoché ognuno di noi a ogni singolo snodo del nostro percorso su questa terra. Al tempo stesso gorgo dell’introspezione e viatico della dannazione, con “Locus Animae”, Alessandro Defilippi riesce a scavalcare tutti i parametri di quello che può essere definito come “thriller metafisico”, allargandosi a creare un intero nuovo genere: il “noir filosofico.” “Locus Animae” è un’esperienza non solo di eccezionale concezione dell’intrigo, ma soprattutto di prodigioso livello letterario”.

Alessandro Defilippi, scrittore e psicanalista, è nato nel 1956 a Torino, dove vive. Il suo esordio letterario è del 1994, con la pubblicazione della raccolta di racconti “Una lunga consuetudine” (Sellerio), seguito dal suo primo romanzo, “Locus Animae” (Passigli, 1999, e Giallo Mondadori, 2007). Nel 2002 ha pubblicato il romanzo gotico “Angeli” e nel 2006 di nuovo una raccolta di racconti intitolata “Cuori bui, usanze ignote” (Antigone Edizioni) seguita da “Le perdute tracce degli dei” (Passigli 2008). Nel 2010 ha pubblicato per Einaudi il romanzo di formazione “Manca sempre una piccola cosa” e nel 2011 è uscito nella collana Omnibus di Mondadori il suo romanzo storico “Danubio Rosso – L’alba dei barbari”. Il suo ultimo libro è il thriller “La paziente n°9” (Mondadori, 2012). Molti suoi racconti e articoli sono stati pubblicati in antologie e riviste. Nel 2003 è stato anche coautore della sceneggiatura del film “Prendimi l’anima”, diretto da Roberto Faenza.

Per ulteriori informazioni date un’occhiata alla pagina dedicata sul sito di Mezzotints Ebook.

Buona lettura.

A cura della redazione